Capitolo 31

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scusate i seguenti errori o orrori-

Sadie's pov:

Appena arrivate a casa mia, lei mi prese dalle guance e le nostre labbra si incontrarono in men che non si dica.

È tutto che un bacio casto.

Camminiamo verso la tavola, bloccandola tra quest'ultima e il mio corpo.

Le mie mani vagano sui suoi fianchi, stringendo delicatamente. Lei geme al tocco.

Cazzo, era così desiderosa e...vogliosa?

Prendo tra i miei denti il suo labbro inferiore tirandolo delicatamente. Il suo respiro si fa pensante.

Continuammo a baciarci intensamente.

Spostai le mie mani sotto la sua maglia accarezzandole i fianchi delicatamente.

Il bacio continua, era come una droga reciproca, ma proprio nel mentre un telefono squillò.

M: è il tuo?

Ha detto con pochi millimetri di distanza tra le bocche.

Mi staccai completamente da lei per andare verso il telefono.

Vidi che il telefono non è il mio.

S: Mills è il tuo.
M: il mio?

È confusa.

M: Caleb?
S: rispondi, vedi che vuole.
M: aspetta...

Sposta la sua mano dietro il mio collo e mi bacia a stampo

M: non finisce qui...

mi avvicino al suo orecchio

S: non lo metto in dubbio, mia cara

Si morde il labbro inferiore.

M: pronto?

Mettere l'altoparlante.

CB: potete raggiungerci al locale? C'è il tipo che ci ha offerto il concerto e vuole parlare con Sadie.
M: scusa allora perché non hai telefonato Sadie?
CB: sapevo che stesse con te, me l'ha detto un uccellino...
S: quest'uccellino si chiama Chiara?
CB: forse... :)
M: Arriviamo!
S: Chiara comunque deve un po' farsi i cazzi suoi.
M: HAHAHAHA!

Ci dirigemmo verso la mia macchina, le apri lo sportello facendola entrare, e mi affrettai di fare lo stesso.

Arrivate alla nostra meta, vidi questo ragazzino che tecnicamente dovrebbe essere "il tipo" cui Caleb parlava.

S: sera (?)
CB: eccole, Sadie Jimm.
Jimm: salve

Mi porse la mano.

CB: Jimm Sadie.

Gliela strinsi.

S: cosa hai da dirmi Jimm?
Jimm; sapete no che il concerto è domani?

Annuisco.

Jimm: può sembrare un po' all'ultimo ma riuscireste a portarmi anche degli ospiti?
S: in che senso?
Jimm: dico, che tipo dopo che avete suonato potreste far venire altri cantanti conosciuti? così da far cantare pure loro?

Guardo Millie, lei guarda me. Abbiamo la stessa idea.

S: si, potrebbe avere qualcuno.
Jimm: ah si? chi?
S: va bene Lauren Jauregui e Camila Cabello?
Jimm; CERTO! Loro già lo sanno?
S: no, però posso convincerle.
Jimm: grazie, sul serio.
S: di niente, anzi grazie a te.

Detto questo, se ne andò.

Informai subito le due cubane e subito accettarono.

Ritornammo a casa.

Appena entrate, mi accasciai su una sedia.

M: che succede?
S: mi annoio.
M: mhh...

Si avvicinò. Si mise su di me e iniziò a baciarmi tutta la faccia.

M: sei molto bella.
S: grazie.
M: hai degli occhi troppo belli, mi ci perdo dentro appena li guardo.

Le sorrisi.

M: hai un sorriso da far sciogliere anche la persona più fredda dell'universo.
S: stiamo un po' esagerando...
M: no, per me è così. Sei perfetta.
S: pure tu lo sei.

ci baciammo.

S: sei stupenda, lo sai?
M: grazie sads. Resti qua?
S: certo perché no?

Così che restai li tutta la notte.

Si fecero le sei del pomeriggio.

M: cosa vuoi per cena?
S: quel che vuoii

la raggiunsi, legando le mie braccia alla sua vita e appoggiando il mento sulla sua spalla.

M: davvero cosa vuoi per cena?
S: quello che vuoi!
M: VA BENE, voglio pasta al sugo.
S: allora mangerò quella.
M: apposto.
S: apposto.

Iniziai a baciarle leggermente il collo, man mano il suo respiro si faceva un po pensantuccio.

S: ti piace eh...
M: continua.

Feci quel che mi disse, lei inclinò la testa più su un lato per darmi spazio. Finché dopo un pò si girò e iniziò a baciarmi, approfondendo il bacio.
Non ci staccammo subito ma nemmeno dopo tanto e lei continuò a cucinare.

Dopo aver mangiato, facemmo una rapida maratona di film e andammo a dormire.







CAPITOLO DI PASSAGGIO. srry

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