Ruben Dias

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POV Rubén

Continuavo a guardare il profilo di Talia, era bellissima, non riuscivo a togliermi dalla testa gli occhi azzurri di lei, poi mi ricordavo di chi era figlia e ogni fantasia si bloccava, certo essere fidanzato mi avrebbe dovuto bloccare a priori ma purtroppo non ero molto fedele.
Lo ero stato per il primo anno, ma ora le ragazze mi si buttavano addosso e molto spesso non riuscivo a dire di no.
Buttai il telefono sul letto per cercare di allontanare da me ogni immagine peccaminosa di lei, l'avevo immaginata a letto con me, chissà com'era.

I: ehi fratellino tutto bene?
R: si più o meno
I: a cosa pensi? Anzi a chi pensi?
R: ti rendi conto che Talia è figlia di Paolo Maldini? E lui era qua per vedere me?
I: già, chissà come la prenderebbe se sapesse che ti vuoi portare a letto sua figlia.
R: non è vero...
I: Rubén sono tuo fratello non puoi mentirmi.
R: non riesco a togliermi i suoi occhi dalla testa
I: mmm solo quelli?
R: anche la bocca...
I: Rubén...

Mio fratello stava per aggiungere qualcosa ma in quel momento arrivò April la mia fidanzata, si bloccò immediatamente ed uscì da camera mia, mentre lei si fiondò su di me per baciarmi.

A: mi sei mancato sai?
R: anche tu, come è andato il week and con le amiche?
A: molto bene, la tua partita invece?
R: benissimo, Rui Costa ha fatto venire Paolo Maldini a vedermi, sono euforico
A: Paolo chi?
R: Maldini, sai leggenda del calcio...
A: sai che conosco solo Ronaldo, oltre a te ovviamente.
R: giusto

Le diedi un altro bacio prima di farla stendere sul letto e iniziare a baciarla, volevo fare sesso con lei per provare a me stesso che Talia non mi stava annebbiando il cervello, ma non appena chiudevo gli occhi la mia mente tornava a lei, ai suoi occhi e alle sue labbra.
Cercai di pensare ad April ma se lo facevo qualcuno smetteva di collaborare, così lasciai libera la mente, fisicamente ero con April ma di testa ero con Talia.

A: amore eri distratto che ti succede?
R: no nulla
A: è più di un anno che stiamo insieme ti conosco, quindi che succede?
R: stavo pensando ad una cosa
A: non dirmi a quel Maldini
R: si...
A: è incredibile non ci vediamo per 3 giorni, torno e pensi ad un ex calciatore invece che a me.
R: dai cazzo April smettila

Si rialzò in fretta e si rivestì, quando uscì dalla stanza sbatte anche la porta, odiavo quando era così melodrammatica, ma ero abituato sarebbe stata un paio di giorni senza farsi sentire per poi tornare da me come se niente fosse successo, forse era per questo che mi piaceva stare con lei, non era assillante e non pretendeva troppe cose da me e questo mi andava bene.
Mi allungai e ripresi il telefono tornai su Instagram per guardare di nuovo il profilo di Talia, aveva un piercing all'ombelico, non mi facevano impazzire ma non erano male, non aveva tatuaggi, ma anche se li avesse avuti non mi sarebbe importato più di tanto, notai che Theo Hernandez le metteva una marea di like e le commentava anche le foto, scorrendo mi cadde l'occhio sul like di un ragazzo che conoscevo, Leao, mio connazionale e compagno di nazionale, anche se lui era ancora in U21.
Avrei potuto scrivergli e chiedergli di lei, ma cazzo sarei sembrato una specie di pazzo psicopatico, tornai a guardare il suo profilo, aveva un corpo perfetto, portai la mano al mio pene e iniziai a massaggiarmi pensando a lei a come sarebbe stato bello scoparci, a sentirla gemere sotto i miei colpi, a baciarle ogni parte del del suo corpo.

B: Rubén tesoro per ce...
R: cazzo mamma
B: scusa...

Mia mamma chiuse di colpo la porta e io mi coprì con il lenzuolo fino in volto, pensai solo all'imbarazzo che avevo appena vissuto, fino a quando mio fratello non entrò in camera mia ridendo come un cretino, gli lanciai il cuscino e poi cercai i boxer che April aveva lanciato prima.

I: fai sesso e poi ti masturbi pensando a Talia? Dio Rubén che ti succede?
R: smettila, non è divertente
I: quindi stavi pensando a lei
R: no, stavo solo...si ok pensavo a lei.
I: Rubén placa l'ormone e hai traumatizzato la mamma
R: pure io sono traumatizzato

Uscì dalla mia stanza ridendo, e mentre mi stavo rivestendo mi arrivò una notifica da Instagram, speravo con tutto me stesso che fosse un messaggio di Talia e invece una certa margottina aveva iniziato a seguirmi, andai a sbirciare il suo profilo, era amica di Talia e non solo era la figlia di Ruud Gullit altro grande campione del Milan e del calcio europeo, ricambiai il segui ma senza dargli più di tanto peso.
Andai a tavola e chiesi scusa a mia mamma, mi disse di stare tranquillo che capiva il momento, mio fratello si mise a ridere di nuovo e nostro padre gli tirò uno scappellotto.

J: mi hanno fatto piacere le parole di Maldini, però ricordati niente distrazioni devi essere concentrato sul tuo obiettivo.
R: si lo so papà
I: già niente distrazioni fratellino.
B: non pensavo che Maldini avesse anche una figlia.
J: nemmeno io, sapevo dei due maschi, comunque lei uguale al padre, una Maldini fatta e finita.
I: già poi con quegli occhi azzurri...o no Rubén?
R: si
J: ecco vedi Rubén lei si che sarebbe un ottima fidanzata, capisce certe cose.
R: papà smettila, April è ok.
B: tesoro noi vogliamo il tuo bene e lei sappiamo benissimo a cosa è interessata.
R: si soldi e successo, me lo ripetete sempre, mi è passata la fame scusate.

Mi alzai e andai in giardino, la mia famiglia non mancava mai di ricordarmi la loro non approvazione nei confronti di April, forse avevano ragione ma a me per il momento andava bene così, non avevo voglia di nessuna cosa serie che mi distraesse dal mio obiettivo.

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