Erano passati due giorni da quando Anna era stata affidata ad Elinore e in quei due giorni di prigionia la ragazza aveva cercato di essere punita il meno possibile.
Anna si svegliò quando Elinore la prese in braccio bruscamente e guardandola male per poi darla a Lucinda che la cambiò in fretta e furia rischiando di stringere troppo forte il pannolino.
Appena la giovane venne messa in braccio a Carmen quest'ultima iniziò ad imboccarla ma non le lasciava quasi il tempo di mandare giù i bocconi che Anna aveva in bocca.
Anna:"Si può sapere che cosa vi prende a tutte? Siete per caso mestruate?"
Elinore:"Sì! Che palle essere donne!!"
Anna sorrise sotto ai baffi godendosi la sua piccola vittoria.
Dayana:"Piccina oggi è il tuo primo giorno di scuola perciò vedi di fare la brava bambina perché altrimenti se fai la monella ti assicuro che non verrai risparmiata! Capito??"
Anna:"Sì Tata."
Carmen:"Altre tre cucchiaiate e poi vai a scuola. Ti porterà e ti verrà a prendere la mamma. A scuola imparerai tante cose interessanti e una volta a casa dovrai dirci cosa hai fatto."
Anna annuì mentre finiva di mandare giù il cibo.
Elinore:"Vieni piccola andiamo in macchina. Ti verrò a prendere alle 16:00. Siamo quasi arrivate."
Anna sentiva lo stomaco che le si era chiuso dall'ansia di conoscere i nuovi compagni e gli insegnanti, avrebbe voluto provare a scappare dalla scuola ma da quanto aveva capito era una "scuola" per ragazze come lei quindi si aspettava anche lì delle punizioni.
Elinore parcheggiò la macchina nel parcheggio della scuola che aveva le pareti esterne color rosa pesca.
Elinore scese dal lato del guidatore e prese in braccio la ragazza e la portò all'interno della struttura.
X:"Buongiorno lei deve essere Elinore e questa bellissima bambina chi è?"
Elinore:"Questa è Anna mia figlia, su amore saluta. Hey piccola che succede? Ah ho capito sei timida adesso?"
Anna annuì con la testa cercando di non incrociare lo sguardo della maestra.
X:"Non si preoccupi signora tutte quante le bambine quando vengono qua per la prima volta sono timide. Il mio nome è Katya e sarò l'insegnante della tua sezione Anna. Che ne dici di venire nella sezione così conosci le tue compagne?"
Anna:"Noooooo mammaaaa non voglio.."
Elinore:"Vuoi per caso una sculacciata?? Perché ci sei molto vicina!!"
Katya:"Vieni qua in braccio a me piccolina? Dai che le tue compagne non vedono l'ora di conoscerti."
Anna di malavoglia fece sì con la testa per evitare di essere punita da Elinore, così si lasciò mettere in braccio alla maestra e salutò Elinore.
La maestra Katya la portò in una sala dove c'erano 16 bambine che stavano giocando con la cucina o con i pupazzi.
Katya:"Buongiorno amorine, oggi come vi avevo annunciato avremo una nuova bambina che si chiama Anna. Io adesso ho una riunione ma vi lascio alle mani di Anastasia che vi potrà punire se fate le monelle.
Anna se hai delle domande puoi farle ad Anastasia.
Ci vediamo dopo per la merenda."
Katya lasciò la giovane sopra ad un pouf e poi uscì per andare in riunione.
Y:"Ciao io sono Mila"
Z:"Io sono Kiki"
A:"Io sono Gemma"
B:"Io sono Esmeralda"
C:"Io sono Tatiana"
D:"Io sono Wendy"
E:"Io sono Miriam"
F:"Io sono Jane"
G:"Io sono Keyla"
H:"Io sono Luna"
I:"Piacere io sono Azzurra"
J:"Lea"
K:"Laura"
L:"Pia"
M:"Ida"
N :"Costanza"
Anna:"P p piacere mio.. sono Anna."
Dopo aver parlato Anna si chiuse a riccio come per proteggersi da qualcosa o qualcuno.
X:"Dove si trova la nuova arrivata??"
Le ragazze si fecero da parte lasciando che la donnona che era entrata nella stanza si avvicinasse alla giovane.
X:"Io sono Anastasia e ho il compito di punirvi e di educarvi assieme alla maestra Katya. Tu sei Anna giusto??"
Anna:"S s sì"
Anastasia:"Vedo che le monelle si sono già presentate, bene! Saranno proprio loro a spiegarti cosa si fa qua dentro e se sbaglieranno verranno sculacciate davanti a tutte. Inizia tu Luna."
Luna si alzò tutta tremante e iniziò a parlare.
Luna:"Si arriva a scuola puntuali alle 8:00 e se arrivi alle 8:05 sei in ritardo."
Anastasia:"Vai Kiki"
Kiki:"Si fanno le attività proposte e poi si fa merenda dove le maestre ci imboccano"
Anastasia:"Kiki qua da me!"
Kiki si avvicinò ad Anastasia che le tolse il pannolino e iniziò a sculacciarla!
Kiki:"Ahhhhh!"
Anastasia:"Chi propone le attività?! Se non lo dici ne prendi altre!!"
Kiki:"L l le a attività l l le propongono le m m maestre"
Anastasia le diede uno sculaccione al centro del sedere e poi la congedò.
Anastasia:"Il pannolino viene cambiato prima di pranzo e dopo la nanna quindi bisogna fare i bisognini nel pannolino. Non si accettano discussioni e chi si ribella al cambio del pannolino verrà punita davanti alla classe! Non sono tollerati episodi di bullismo e se avete dei problemi dovete parlarne con noi maestre.
Una volta a settimana vi prenderò singolarmente fuori dalla sezione per farvi delle domande e se non sarò soddisfatta della risposta verrete punite. Tra poco è ora della merenda, ci sono gli yogurt alla frutta."
Le bambine si misero a giocare nuovamente mentre Anna vide un libro e si avvicinò per leggerlo quando la maestra Katya entrò di nuovo nella stanza e si avvicinò alla giovane sedendosi vicina a lei.
Katya:"Piccolina che cosa vorresti fare con questo libro? Se vuoi te lo posso leggere io perché tu sei ancora piccola per saper leggere."
La maestra aveva un tono di voce che non ammetteva discussioni perciò Anna chiese se le poteva leggere il libro.
Katya fu ben felice di leggere per lei fino all'ora della merenda.
Ad un certo punto Lea scoppiò a piangere mettendo una mano sul pannolino.
Anastasia:"Che cosa succede Lea?? Hai per caso fatto i tuoi bisogni?"
Lea con la faccia rossa annuì spaventata.
Anastasia le disse che doveva aspettare l'ora del cambio e che per ancora un pò avrebbe tenuto il pannolino pieno.
Katya:"Amorine è ora della merenda e col fatto che siete in tante ho chiamato delle persone specializzate per imboccarvi.
Anna amore tu verrai imboccata da Anastasia che si occuperà di te, okay cucciola??"
Anna annuì ma la maestra non contenta la prese per un orecchio!
Katya:"Usa la voce su! Ce l'hai apposta per parlare!"
Anna:"Ahhhhhhhhhhhh!! S s sì m m maestra Kat Katya!"
La maestra finalmente contenta della risposta chiamò Anastasia che la prese in braccio portandola da un tavolo e la fece sedere su una seggiolina con i braccioli, le venne messo un bavaglino al collo e poi Anastasia iniziò ad imboccarla dandole dello yogurt alla frutta.
Dopo che lo yogurt fu finito Anastasia diede dell'acqua dentro ad un biberon color fucsia alla ragazza.
Quando tutte le ragazze finirono la merenda era ora di fare dei disegni per i genitori.
Anna si sedette in un banco da sola ma ben presto si aggiunsero nei posti vicini Lea, Kiki e Gemma le quali le spiegarono che se non finiva il disegno entro un'ora, sarebbe stata punita davanti a tutte.
Anna era stupita del fatto che le stesse punizioni che erano usate a scuola fossero le stesse che riceveva a "casa", perciò appena le venne consegnato il foglio bianco e una matita, si mise all'opera cercando di fare un arcobaleno e un sole per poi disegnare sotto le sue mamme. Sapeva che molto probabilmente le avrebbe prese ma le mamme le mancavano troppo quindi aveva preso la decisione di disegnare Lola,Maurizia e Sara che le mancava tantissimo, infatti appena iniziò a tracciare le linee per il viso della sorellina una lacrima bastarda le uscì dagli occhi per poi farsi seguire da altre lacrime.
Kiki:"Anna stai male? Dobbiamo chiamare la maestra?"
Anna:"No Kiki sto b b bene, è solo che la donna che mi ha portata qui è la mia madre biologica che però quando sono nata non mi ha riconosciuta e mi ha portata in orfanotrofio assieme alla mia sorellina Sara... lì dentro la direttrice ci odiava profondamente e quando iniziai a soffrire di anoressia, non voleva farmi ricoverare in ospedale.. dopo aver passato 4 anni da anoressica sono guarita e poco tempo dopo sia io che Sara siamo state adottate da due mamme fantastiche, ma dopo qualche tempo Elinore ci fece rapire entrambe e ci separò così io sono finita con Dayana mentre Sara era rimasta con lei ma siamo scappate e invece qualche giorno fa il giudice Miller ha dato l'ok a Elinore di portarmi a casa con lei essendo la mia mamma biologica."
Tutte e quattro le ragazze erano in lacrime dopo aver ascoltato il racconto di Anna la quale dopo aver pianto per un pò in silenzio, ricominciò a disegnare il corpo di sua sorella;era talmente concentrata che non si accorse di Anastasia che la osservava attentamente per poi prendere in mano il disegno della ragazza e strapparlo in mille pezzi!
Anastasia:"Forse non ti hanno detto le tue compagne che il disegno va fatto per le vostre famiglie?! Chi erano quelle persone disegnate?? Rispondi immediatamente o le prendi il tuo primo giorno di scuola!!"
Anna si alzò in piedi con aria di sfida, non le importava di prenderle davanti alla classe.
Anna:"Quelle persone disegnate sono le mie mamme e mia sorella minore Sara. Loro sono la mia famiglia e non Elinore. Se quella donna che mi costringe a chiamarla mamma mi avesse riconosciuta quando sono nata, beh probabilmente mi sarei risparmiata gli anni dell'orfanotrofio e 4 anni passati a combattere contro un disturbo alimentare chiamato anoressia.
Invece Elinore ha preferito lavarsene le mani e sbattere me e mia sorella in un postaccio dove abbiamo vissuto nel terrore per anni."
La ragazza si guardò attorno e vide che tutto il resto della sezione stava piangendo dopo aver udito le sue parole; tutte le ragazze si alzarono in piedi senza il permesso delle maestre e corsero ad abbracciarla.
Katya:"Anna più tardi chiamerò tua mamma per avere un colloquio con lei. Adesso vieni qua da me che ti devo punire!"
Anna:"Punirmi per cosa? Per aver detto la verità?"
Katya:"Non stare a discutere e vieni immediatamente!!"
La ragazza non si mosse e Anastasia la prese per un polso e la trascinò dalla maestra che in un colpo solo le tolse il pannolino.
Pia:"Non è giusto! Lei non ha fatto niente!"
Katya:"Silenzio! Chi interrompe la punizione la riceverà!!"
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
10 sculacciate colpirono il sedere di Anna la quale non versò neanche una lacrima per non darla vinta alla maestra che imperterrita continuava a sculacciarla.
Katya:"Così non piangi ancora?! Bene! Anastasia è tutta tua! E che questo sia di lezione per tutte voi!!"
Anastasia mise la ragazza sulle sue ginocchia e iniziò anche lei a sculacciarla, e Anna trovò molto difficile il non piangere.
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
SPANK!
Anna cacciò un urlo di dolore, aveva sopportato troppo a lungo la punizione ma Anastasia sembrava sorda e continuò a sculacciarla per diversi minuti e intanto il sedere della giovane era diventato rosso bordeaux.
Anastasia:"Dirai ancora bugie sulla famiglia Anna?!?"
Anna:"No maestra!"
Anastasia soddisfatta della risposta la fece alzare e la portò in bagno a cambiare il pannolino perché Anna si era bagnata durante la punizione.
Anastasia:"Guarda qui che cosa hai combinato monella. Ti dovrei sculacciare di nuovo perché mi hai bagnato i pantaloni!! A fine giornata la tua mamma verrà informata di cosa hai fatto oggi. Adesso fatti cambiare che tra poco c'è il pranzo."
Dopo il cambio la riportò in sezione dove tutte le sue compagne la accolsero con dei sorrisi sinceri per aver detto la verità sulla sua famiglia.
Esmeralda:"Cavolo Anna nonostante tutto non hai pianto. Magari avessi io la tua forza"
Wendy:"Ti fa male?"
Anna:"Facevano più male le frustate che prendevo in orfanotrofio, un pò sento il sedere che pizzica ma è sopportabile."
Mila:"A casa ne prenderai ancora?"
Anna:"Conoscendo quella arpia di Elinore sì ne prenderò altre ma tanto le avrei prese comunque perché è mestruata."
Katya:"È ora di pranzo bambine. Oggi c'è la pasta al pomodoro e le patate lesse con i finocchi.
Anna vai vicino ad Anastasia."
La giovane si mise seduta nel posto di prima e aspettò in silenzio.
Quando tutte furono sedute ai propri posti venne servito il pasto e così le maestre iniziarono ad imboccare le "bambine".
Dopo il pranzo era ora di andare a dormire e così a tutte venne dato il ciuccio e poi andarono in sala notte per fare il riposino del pomeriggio.
Anastasia:"Buon riposo piccoline."
Anna però non aveva sonno perché sentiva la pelle bruciare a contatto con il pannolino, quindi si mise a pancia in giù e si addormentò.
*Skip time un'ora e mezzo*
Katya:"Svegliatevi bambine belle, tra poco arrivano i vostri genitori a prendervi."
Tutte le ragazze vennero portate in sezione dove prima di fare la merenda dovevano cambiarsi il pannolino.
La prima ragazza fu Kiki, poi toccò a Pia,Mila,Esmeralda,Wendy..... infine l'ultima fu Anna che aveva fatto solo la pipì.
Katya:"Amore bello perché non hai fatto la popò?? Per questa volta chiudo un occhio ma da domani voglio sia la pipì che la popò. Capito??"
Anna:"Sì maestra."
Erano le 16 e infatti entrò Elinore a prendere Anna.
Elinore:"Allora amore di mamma hai fatto la brava?"
Anna:"So che le prenderò a casa quindi, no. Ho detto solo che non ti riconosco come madre e le ho prese."
SMACK!
Elinore era incazzata dopo aver sentito queste parole, fece per metterle la giacca ma venne fermata da Anastasia. Anna sapeva di essere fottuta e nei guai grossi fino al collo.
Anastasia:"Sua figlia ha ben pensato di fare un disegno per due donne e sua sorella. Quando è stata ripresa perché non ha seguito la consegna ha alzato la voce e ha detto un mucchio di bugie sulla sua famiglia, e perciò è stata sculacciata. A casa lei signora deve avere un comportamento più severo in modo che la bambina impari a stare al mondo."
Elinore:"Mi dispiace che sia successo tutto ciò, forse sono stata troppo permissiva con lei. A casa avrà la sua punizione. Ci vediamo domani. Anna! Saluta che andiamo a casa!"
Anna salutò con la mano senza parlare.
Elinore la caricò in macchina e appena partirono iniziò ad urlare.
Elinore:"Ma ti sembra il modo di comportarti?! Tu non hai idea del guaio in cui ti sei cacciata!! A casa le prendi da tutte e stanotte dormi nella culla!! Non guardarmi così!! A casa avrei voluto farti le coccole ma per oggi non te le facciamo!!"
Il resto del viaggio lo passarono in silenzio, e appena furono davanti a casa alla ragazza venne il senso del vomito per l'ansia.
Elinore la prese in braccio e la portò dentro dove c'erano le altre donne in piedi e con le facce incazzate.
Spazioooooooooo!!
Lo so avete tutte le ragioni per odiarmi e lo so che non aggiorno da molto ma ho cercato di scrivere al meglio questo capitolo, quindi spero che vi piaccia.
Prossimo aggiornamento a 10 voti e 12 commenti.
Ciaooo!!
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Le Orfane
FanfictionAnna e Sara sono due sorelle adolescenti anni, vivono in orfanotrofio da quando Anna aveva 6 anni. Nessuno le vuole ma se qualcuno le adottasse? Come cambierà la loro vita? Leggete per scoprirlo!