QUESTO CAPITOLO CONTIENE DELLE PARTI MOLTO SPINTE
Alex pov
devo ammettere che non è facile la "convivenza" con lei, mi sa leggere troppo a fondo e non va per nulla bene, ma da quando c'è mi è ritornata la voglia di scrivere testi, con Blake lo facevo ogni singolo momento della nostra giornata
"signor Rina interrogato" alzai lo sguardo dal foglio, era già arrivata alla R?
"prof mi metta direttamente 3" dissi ritornando a fare quello che stavo facendo, una specie di Ala
"se non viene qui le metto non classificato, il tre se lo deve comunque guadagnare"
"ma se non ho studiato è inutile che vengo lì no?" dissi perdendo la pazienza
"Alex è meglio che vai..." disse Laila affianco a me, la fulminai con uno sguardo
"ci muoviamo o facciamo come l'anno scorso?" sospirai, non doveva nemmeno permettersi di farmi rimpiangere l'anno perduto, presi la sedia e mi sedetti alla cattedra
"allora, innanzitutto gli appunti che stavi scrivendo me li puoi portare" cominciò, ero nella merda più totale
"non sono appunti" dissi a bassa voce, grattandomi la nuca
"cominciamo bene Rina, stai perdendo colpi e non va per nulla bene, mi piacevi di più in seconda"
"possiamo per favore concentrarci sull'interrogazione e non sull'anno scorso?" dissi alzando il tono
"giusto, raccontami la vita di Vivaldi" ma scherziamo? è un argomento addirittura di prima
"è un argomento di prima"
"lo so, ma ho voglia di farti qualche domanda che dovresti sapere almeno due cose, proprio per non metterti NC"
feci scena muta
"mi meraviglio che lei è al musicale e si concentra a disegnare qualche scarabocchio" si lamentò, strinsi i pugni
"non sono scarabocchi" dissi sottovoce ma evidentemente mi sentì
"e sentiamo cosa sono"
"disegni"
"allora vada all'artistico" persi la pazienza
"e lei se ne vada a fanculo" esco dalla stanza prendendo la mia roba, mentre cerco nello zaino una sigaretta sbatto contro un ragazzo poco più basso di me
"scusa" dissi, lui mi guardò male
"sei di fretta Rina?"
"si Moriconi, me ne vado a casa"
"perché? sempre la solita professoressa rompicoglioni?" disse ridendo
"già sempre lei" risposi intento ad andarmene
"ti volevo chiedere un favore, so che conosci Laila, sai per caso se è fidanzata?" domandò il moro
"si è fidanzata" dissi sorpassandolo del tutto, non so per quale motivo ma ho una sensazione stranissima, come se quella domanda avesse sbloccato un qualcosa che doveva rimanere fermo, ci manca anche che mi innamoro di lei e faccio filotto.
com'è il detto? parli del diavolo e sbucano le cornaAlex che cazzo ti prende
nulla, da chi hai preso il mio numero?
me lo ha dato tuo padre nel caso avessi bisogno di un passaggio
a vero, ti devo portare a casa
ma va? non posso permettermi una moto ne tantomeno la macchina, non ho l'età
cerca di non usare sto numero, solo nei casi di emergenza grazie, poi la gente si monta che stiamo insieme
ma te sei proprio tronco.
visualizzatoletteralmente è la mia rovina quella ragazza
"Alex da quando fumi?"
"ah ciao Sofia mi ha spaventato" dissi alla ragazza, probabilmente mi ha seguito "hai detto che andavi in bagno o cosa?" domandai, battendo la sigaretta per togliere la cenere
"si mi ha mandato in bagno, posso?" indicò il muretto su cui sono seduto, le feci cenno di sedersi
"vuoi un tiro?"
"no, non fumo io"
"peccato, non sai che ti perdi" dissi finendo la sigaretta e buttando il mozzicone, ne accesi un'altra
"ancora? fa male Alessandro" disse togliendomela di mano
"ridammela" dissi serio "è l'ultima del pacchetto"
"mi dispiace ma no" disse lei tenendola in mano, mi allungai e lei si allontanò, ci ritrovammo sdraiati distanziati di un centimetro
"strano che la ragazzina calma e studiosa rischia di prendersi una sospensione per essere stata beccata col casinista dell'istituto" sussurrai "e questa è mia" dissi prendendo la sigaretta e alzandomi, la accesi e fumai
"beh a volte bisogna rischiare nella vita" disse togliendomi per la seconda volta la sigaretta dalla bocca e fare un tiro, inutile dire che inizia a tossire.
"dammi qua scema, è roba pesante questa" gliela tolsi ridendo
"minchia" disse lei tra un colpo di tosse e l'altro
"comunque, perché sei venuta da me?" domandai facendo un tiro e guardandola
"così, avevo voglia di parlare e poi volevo andarmene da quella gabbia di matti" disse ridendo
"benvenuta nel mio mondo" sorrisi con la sigaretta tra le dita
"senti volevo chiederti se ti andasse di uscire un giorno" chiese un po in imbarazzo
"se vuoi possiamo andare a casa mia ora, è libera" la guardai "e ho la moto quindi si, ti porterei in moto"
"ho la roba in classe la professoressa mi vedrebbe uscire"
"puoi sempre prenderla al cambio d'ora" le dissi guardando davanti a me, volevo divertirmi un po
"suona tra venti minuti" sbuffò
"non ti preoccupare, fino alle 14 non c'è nessuno, Laila rimane fuori a pranzare"
"giusto Laila" disse girandosi dalla parte opposta
"non c'è niente tra me e lei se te lo stai chiedendo"
"fidati, potete nasconderlo entrambi quanto volete, ma si capisce"
"ei guardami un secondo" dissi voltandole il viso
"se siete amiche potete parlarne di questa cosa no?" dissi
"già, ma appena pronuncio il tuo nome si altera e fa di tutto per cambiare discorso"
strano fino a delle notti fa non era così
"capita, va a prendere la roba, ti aspetto dalla moto" dissi alzandomi e dirigendomi alla moto, mi tolsi il cappuccio e misi il casco, pochi minuti dopo uscì Sofia, le diedi il caso e andammo a casa
"benvenuta a casa Rina" dissi aprendole la porta e farla entrare
"che gentile" disse ridacchiando, chiusi la porta alle mie spalle a chiave, la presi per mano e la portai in stanza
"non ti spaventare del casino e dei vari mobili rotti" la avvertii prima di aprire la porta, stranamente era in ordine, si vede che la donna delle pulizie era già arrivata
"pensavo peggio" entrò ridendo e girando su se stessa per fare un 360 della stanza, nel frattempo chiusi la porta e mi buttai nel letto, lei mi raggiunse poco dopo
"sei un bel ragazzo sai Alex?" mi disse, abbozzai un piccolo sorriso, per un momento i miei occhi caddero sulle sue labbra per poi ritornare a fissare quei bellissimi occhi azzurri ghiaccio, lei sembrò accorgersene e fece un sorriso timido
"sei molto bella anche tu Sof" dissi prima di avvicinarmi e baciarla, mettendomi sopra di lei.
ci stavamo baciando da qualche minuto, piccoli baci a stampo fino a quando lei non schiuse le labbra permettendo alle nostre lingue di intrecciarsi e far partire una danza, nel frattempo le slacciai la felpa, lei mi tolse la maglia facendomi rimanere a torso nudo, subito dopo feci lo stesso a lei, le abbassai poi una spallina del reggiseno e quel gesto sembrò provocarle dei brividi, lei nel frattempo giocava con i miei capelli
"sicuro?" disse lei staccandosi per prendere fiato, io la guardai abbozzando un sorriso malizioso, iniziai a baciarle il collo passando poi al petto e spostando la coppa del reggiseno le torturai il capezzolo, con l'altra mano cercai di slacciarle il reggiseno e riuscendoci glielo tolsi del tutto, piano piano mi alzai e mi slacciai la cintura per poi togliermi I pantaloni, le sfilai di colpo i leggins e in poco tempo ci trovammo con solo l'intimo addosso, lei si alzò e mi abbassò i boxer e dopo poco me lo succhiò.
mi feci scappare un "porco dio", lei sembrò essere contenta del suo operato, la buttai nel letto e poco dopo le entrai dentro, era veramente da troppo tempo che non lo facevo con qualcuno e devo dire che Sofia mi dava un'altro effetto.
entrambi veniamo travolti da un orgasmo, io mi sdraiai su di lei ancora con il mio amico dentro
"ti è piaciuto?" dissi col fiatone
"molto, era da troppo che ti desideravo" sussurrò al mio orecchio, sorrisi
"era la tua prima volta? ti ho fatto male?" domandai staccando i nostri corpi
"no tranquillo, se no te lo dicevo" disse lei coprendosi con la coperta, io mi misi un pantalone della tuta e mi affiancai a lei
"sei una bella ragazza, sarò sincero, non me lo aspettavo da te"
"beh ho molte doti nascoste" disse maliziosa, si alzò e si andò a ricomporre in bagno, in tutto questo vidi squillare il telefono di Sofia, era Laila
"la tua amica ti sta chiamando!" le urlai, di corsa uscì e rispose
"oi scusa ma sono dovuta scappare...si lo so che avevamo la presentazione, la facciamo domani non ti preoccupare....Alex? non ne ho la più pallida idea, se vuoi ti vengo a recuperare quando esci...ah ok ti porta lei, va bene se hai dei problemi non esitare a scrivermi...ciao amo ti voglio bene ci vediamo domani" chiuse la chiamata, la guardai col sorriso in volto
"che cazzo sorridi scemo" disse lei lanciandosi a peso morto sul letto
"Alex? non he ho la più pallida idea" imitai la sua voce "come se non ti fossi venuto dentro" continuai, lei mi guardò cambiando espressione
"dimmi che hai usato il preservativo"
merda
"Alex se rimango incinta i miei mi uccidono e ti vengono a prendere in casa, mio padre è albanese non so come te la cavi" disse lei impanicata
"calmati un secondo, in che periodo sei" dissi pensando alle lezioni di educazione sessuale, a qualcosa servivano
"mi è finito il ciclo due giorni fa" disse confusa
"perfetto non sei in ovulazione, quindi ci sono pochissime percentuali che tu rimanga incinta da me" dissi alzandomi cercando una maglia ma infilarmi
"speriamo sia così" disse mettendosi una mano in fronte "nel caso contrario?" domandò
"ti voglio bene ma io padre non ci voglio diventare"
"si ma sono minorenne, per abortire intendo...mi accompagneresti?" chiese
"si piccola lo farei, non sono uno di quelli che abbandona, e comunque credo che potresti farlo anche da sola nel caso ti dovesse succedere con un altro" dissi infilandomi una maglia rossa, dopo due secondi me la ritrovai tra le braccia
"grazie" disse, ricambiai l'abbraccio
"senti, per ora noi siamo amici a scuola ok? che si frequentano"
"sisi ovviamente" mi faceva piacere che era d'accordo con me
"e Laila non ne deve sapere nulla intesi? chiedo solo questo" ultime parole famose
"è la mia migliore amica Alex..."
"nonono non deve saperlo, ti scongiuro vado nei casini più totali, non deve avere armi per ricattarmi"
"ok ci proverò, adesso vado a casa" disse raccogliendo le sue cose per poi salutarmi con un bacio sulla guancia
"ciao bimbo"
"ciao"
uscì dalla porta della mia stanza
"e tu che cazzo ci fai qui"
di male in peggio
"ciao Laila...chiedevo una cosa al tuo amico" balbettò la bionda
"ciao Laila, che ci fai qui adesso" dissi uscendo nel corridoio
"la vera domanda è che ci fa lei qui e perché te hai il suo rossetto sulle labbra"
apposto ci mancava questa
"io vado, ciao" disse lei lasciandomi solo in quella situazione
"te la sei fatta vero?" disse incrociando le braccia, abbassai lo sguardo
"Alex ma porca troia, lei ti ama" disse
"mi cosa??" dissi spalancando gli occhi
"mi sembra abbastanza ovvia la cosa?" disse sarcastica
"non sa nemmeno che significa amare, se mi amava di certo non andava a letto con me il primo giorno che parliamo, lei voleva solo scoparmi" risposi
"come no...comunque sono uscita prima, la prossima volta che vuoi scoparti una ricordati che il mercoledì esco due ore prima" disse entrando in stanza per poggiare la roba
"spero abbiate usato il preservativo" continuò cercando una cosa nello zaino
"mh"
"Alex?!" urlò
"senti mi sono fatto prendere dal momento e mi sono dimenticato di metterlo" dissi sbuffando
"io zia non ci voglio diventare"
"zia?" chiesi confuso
"è la mia migliore amica, è un modo di dire"
"chiaro.."
"comunque ti sei dimenticato il tuo quadernino oggi, volevo cercarti ma sai com'è eri occupato...credo che questa canzone sia molto bel-"
"hai aperto quel coso?" dissi in panico
"si? che male c'è, fai tanto il grosso ma in fondo sei un romanticone, come la intitolerai questa canzone?" domandò aprendo la pagina del mio primo testo
"non metto titoli, mio padre non ne deve sapere nulla di questa roba, tantomeno te, da questa cosa deduco che sei solo un'impicciona, fatti I cazzi tuoi la prossima volta" dissi togliendole bruscamente il quadernino dalla mano per poi chiudermi in studio, mi sedetti al piano e buttai giù un giro di accordi
"qualche volta innamorati con gli occhi di quegli angeli....può funzionare" annoto affianco al testo gli accordi, procedo fino alla fine del testo concludendo una canzone, finalmente.
il mio sogno è avere una carriera musicale ma essendo nato in una famiglia di avvocati e robe così non mi era "concesso".
presi il cellulare e andai su tiktok, decisi di buttarmi, dovevo inventare un nome....
"Alex....Alex R? no fa schifo...Alessandro Rina troppo basilare..." stavo uscendo di testa, non sapevo che inventarmi...
"avanti" dissi, avevano bussato anche se l'unica in casa al momento era Laila.
nessuno entrò, notai solo un piccolo foglietto bianco sotto la porta.
"Scusa se ho aperto il quadernino, giuro che non dico nulla a nessuno ma davvero, quel testo è un qualcosa di unico, lavoraci su Wyse."
Wyse
"ALEX WYSE!" dissi al settimo cielo, appoggiai il biglietto sulla piccola scrivania e ritornai al piano, cambiai nome con imalexwyse e registrai un video
"urlo e poi tu non mi senti, e dimmi se a volte poi mi cerchi tra la gente, o se è soltanto pioggia o sono lacrime, allungo le mie mani ma tu sei distante"
pubblicato, in poco tempo ricevetti centinaia di like e rimasi colpito da un commento-quando Amici?-
piace al creatorAmici....
mi alzo dal piano e vado alla scrivania, prendo una puntina e attacco alla lavagnetta il biglietto di Laila, affianco scrivo una freccetta e ci attacco la foto di Amici, stampata qualche secondo prima
-presto- risposi a quel commento
nasce Alex Wyse.
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SPAZIO AUTRICE
salve persone! eccovi qui il terzo capitolo di questa storiella, è leggermente più corto rispetto al prologo e al cap. 1 ma non sapevo come continuare.
SO CHE NON DOVEVO FAR CENTRARE NULLA CON LA CARRIERA MUSICALE MA HO UN'IDEONA DELLA MADONNA e quindi nulla alla fine il nostro Wyse torna sempre.
(no, non unisco sta storia con Mr Malinconia, lì c'è Luna e deve rimanere tale, forse con una nuova storia che credo uscirà nel 2024, devo vedere come vanno queste)
e nulla spero vi piaccia, ogni tanto mi incasino con le storie, tipo sono a scrivere Mr Malinconia e scrivo la parte di Alex col carattere che ha in questa storia (quindi si, farò a breve una revisione) però poi me ne accorgo e cambio, non odiatemi!
buona lettura persone, vi voglio bene🤍
STAI LEGGENDO
Tell Me About Tomorrow-Alex Wyse
Fanfiction"at night when you feel all alone, i'll tell you about tomorrow"