cap. 5

193 8 0
                                    

Scambio Culturale

Alex pov

passarono 3 mesi dall'ultima volta che vidi Laila in camera mia.
mi mancava? si...
glielo dicevo? ovviamente no.
chi l'avrebbe mai detto che la rompicazzo di turno avrebbe mandato a puttane i miei sentimenti?
mh..
ma più che altro mi mancava la compagnia in sé per sé, in fin dei conti è grazie a lei se sono "famoso" su tiktok.
però boh, c'è quella cosa che mi frena nel parlarle.
tra poco arriveranno anche i ragazzi dall'America per lo scambio culturale e uno di questi è proprio Jaden.
è giovane come cantante ed è all'ultimo anno, ovviamente viene da me perché sono il più grande in quella classe.
quindi dai...non sarò totalmente solo per qualche settimana.

"buongiorno a tutti, oggi è il grande giorno...tutti quelli che hanno la mobilità erasmus vengano con me in auditorium, abbiamo il primo incontro coi ragazzi Americani, ricapitolando mi serve:
-Rina
-Strangis
-Serafin
-Angioletti
-Moriconi
-Renesto
-Gragnoni"

rimasi un secondo bloccato, anche lei era in erasmus?

"fre non sapevo ti avessero preso in erasmus"
"non ci speravo più di tanto in realtà, però si eccomi qui" dissi al mio amico dell'altra classe
"la tua donna?"
"non ho una donna, sono single"
"giuro che se eri gay mi mettevo con te"
"chri finiscila và che poi lo divento davvero"
"guarda che a me non dispiacerebbe eh" ci mettemmo a ridere

Chri era uno dei pochi amici sinceri che avevo, assieme a Luigi facevamo un bel trio, tanto da essere chiamati "i tre dell'ave maria" anche se tanto santi non lo eravamo.
lui è il più solare del gruppo, quello sempre carico, che vede la vita con una filosofia strana...come dice un suo amico "prendi la vita con filosofia come fa Nunzio", dovrei ascoltare di più quel consiglio...
Chri abita in centro Milano, ogni tanto lo uso come appiglio per i rientri, tempo che arriverei a casa dovrei ripartire.
poi abbiamo Luigi, classico punkettone.
è un ragazzo strano, dipende dalla giornata.
però se si conosce a fondo diventa il miglior appoggio della vita, ha un proprio stile sia di vestiti ma proprio di come vedere la vita, a volte sembra sulla luna.
vivere sulla luna, bella sta frase, me la tengo.
dicevamo, Luigi...beh boh non ho altro da dire, è il mio braccio destro in tutto e sono stato il primo a sapere che è bi, credo l'abbia usata come forma per dimostrarmi la sua fiducia.
e ne sono contento.
e poi vabbè ci sono io, il malinconico di turno.
anzi, mi chiamano malinconia nel gruppetto, non mi da per nulla fastidio però boh, vorrei non essere come sono.
e non spero nemmeno di diventare ciò che voglio essere, non totalmente almeno.
perché perderei quel non so chè di mio, quella nota che mi distingue dal classico ragazzo "famoso" della scuola.
perché si, so di essere stato stronzo, ma adesso non riesco più ad esserlo.
vorrei tornare ad essere il semplice bambino tra le mani del papà e della mamma che lo aiutavano a fare I primi passi.
ma chi prendo in giro, i miei me li sono goduti troppo poco.
sono sempre stato coi nonni, soprattutto dalla nascita di mia sorella Alice, ho perso totalmente i rapporti con i miei.
ora che sono tornati in "pace" mi è comunque difficile chiamarli "genitori".
mi è difficile ammettere che in fondo l'unica cosa che volevo erano due genitori che si amavano.
non si sono mai divorziati ufficialmente ma è come se lo avessero fatto, e così mi sono dovuto fare un'idea dell'amore tutta mia...forse anche sbagliata.
non ero un bambino facile lo ammetto, ma ciò non li biasima del loro comportamento, perché ad Alice si e a me no?
non me lo spiego.
non odio mia sorella, ma non la amo nemmeno, quel classico rapporto inerte, so che lei c'è in qualsiasi momento ma boh, ho questo piccolo rancore che mi porto dietro.
chiamarlo rancore è un parolone perché effettivamente mia sorella non ha fatto nulla.
perché sto parlando di me così profondamente?

Tell Me About Tomorrow-Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora