Capitolo 9

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Rimango a guardarlo stupita mentre le lacrime mi rigano il viso.
-Perché? Perché sei qui?-sussurro singhiozzando e accarezzandogli il viso.
-Perché io ti amo e non voglio che tu muoia. Sei la persona più bella che abbia mai conosciuto.-risponde, toccandomi la guancia con le mani sporche di sangue.
Una canzone che ho sentito insieme a lui sulla Terra parte nella mia testa. La sua mano cade sul suo petto e i suoi bellissimi occhi si chiudono, ma il suo sorriso rimane. Scoppio a piangere e appoggio la mia fronte sul suo petto, il quale continua a perdere sangue.
-No...no..no..no..-sussurro- NOOOOOOOOOO!!!-urlo con tutte le mie forze.
Alzo lo sguardo verso la dea, che fissa il volto di David con occhi vuoti. Non so se é stato il mio urlo a stordirla o ció che ha appena fatto. Sento i miei occhi diventare di un rosso intenso. Inizio a tremare, per la rabbia e per il dolore che ora ho dentro. Guardo la mia mano mentre le lacrime continuano a scendere: una luce azzurra inizia a materializzarsi nel palmo della mia mano.
-Alice...il dolore che stai provando non andrà mai via, ti fa più forte, ma allo stesso tempo più debole. Ti prego, sfruttalo e ferma mia sorella una volta per tutte.-dice una voce proveniente dalla luce.
-Arthur....-dico mentre la luce pian piano scompare. Evoco la mia lancia e mi scaglio verso la dea urlando. La colpisco dritta al petto, ma lei continua a guardarmi con quell'espressione triste e vuota mentre il sangue le scende dalla bocca. Intorno a noi le persone che combattevano si fermano e guardano la scena. Lei mi prende per la gola e mi solleva da terra, ma non stringe forte.
-Anche io ero come te...-dice, prima di lasciarmi e cadere in ginocchio. Tossisce sangue e rimane a testa bassa. Le sue enormi ali nere iniziano e perdere le piume e, una volta spoglie, si polverizzano. Quando rialza lo sguardo verso di me noto che le cicatrici che partivano dal margine dell'occhio da demone sono diventate più lunghe e le hanno coperto il lato destro del viso.
-Alice...-sento sussurrare Edward.
Le lacrime iniziano a rigarle il viso e lei manda un grido di dolore che mi fa venire i brividi. Perché fa così? Io...credo di aver fatto qualcosa di brutto... Quel grido...era qualcosa di indiscrivibile.
-Hai vinto tu...-sussurra, prima di strisciare verso David.
Gli ripulisce la faccia sporca di sangue e, facendosi un taglio sull'indice, ci scrive sopra "VITA". Poi si guarda intorno e sorride, ma stavolta non ironicamente, ma con un sorriso sincero.
-Spero che in questi Giorni Bui abbiate imparato a essere forti...perché essere deboli e provare dolore é una cosa insopportabile. Spero che da oggi in poi viviate in pace......addio..-dice prima di cadere a terra, morta. La gente guarda il suo cadavere e scoppia a piangere. Un soldato mi si avvicina.
-Grazie mille per la libertà che ci hai donato. Ma questa dea non si puó dimenticare...-dice.
La gente si raduna in cerchio e urla sbalordita. Mi faccio spazio tra la folla e trovo David in piedi e in piena salute. Mi metto una mano sulla bocca e scoppio a piangere. La dea gli ha donato la sua vita. Maccerto! Che stupida che sono! Lei era immortale, ma con le sue poche forze ha donato la sua vita a David! Una settimana dopo, al suo funerale, tocca a me e al sergente fare il discorso. Prima di me c'é lui.
-Alice Black, la nostra regina e dea. Che dire... É stata dura con tutti noi, ma l'ha fatto per prepararci al dolore e alle future guerre, sia a quelle fisiche che a quelle che stanno dentro di noi, quelle che ci fanno impazzire e ci fanno piangere. Questa giovane regina merita di essere ricordata! Perciò non odiatela, ma amatela, perché vi ha insegnato a vivere e sopravvivere!-dice al microfono. Un applauso assordante prende il posto del silenzio. Quando salgo sul palco l'applauso continua. Mi considerano come una mezzaspecie di eroina. Ma appena stavo per dire una parola il cielo da un rosso cupo diventa azzurro. La gente guarda sbalordita mentre il rosso sparisce del tutto e mi scappa un sorriso: é un saluto da Alice, che é da qualche parte, non si sa dove. E ci sta guardando.

Spazio autrice: mi scuso moltissimo se questa storia é venuta così corta. Spero non sia un problema e che questa storiella che ho scritto vi sia piaciuta :) molto probabilmente ne inizieró un altra, ma non so quando. Beh, concludo qui questo capitolo, anzi, la storia. Vi prego commentate e ditemi se vi é piaciuta, grazie.

-ex_Nevermind

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