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Hyung-nim,

A volte osservando le persone vivere le loro vite sento lo stomaco contorcersi. Ci ho pensato parecchio e sono arrivato alla conclusione che quel miscuglio di emozioni che provo è invidia. Pensavo fosse rabbia repressa per tutte le ingiustizie subite e che mi arrabbiassi nel vedere le persone essere felici mentre io non lo sono. Beh, in parte anche per questo. Ma la verità è che la rabbia in realtà nasconde una grande invidia. Perchè vorrei essere come loro. Vorrei essere capace di fregarmene meno, urlare quando invece le persone cercano di togliermi la voce e schiacciarmi. Vorrei avere la forza che certi hanno per rimettermi in piedi da solo. Vorrei fosse più facile farsi degli amici e creare relazioni in cui l'essere associato alla mia esistenza non sia una condanna sociale.

Altre volte, invece, riconosco in quella sensazione allo stomaco invidia, certo, ma anche rabbia, pura e semplice, mista a un grande senso di giustizia perché mi accorgo di cose che mi accendono dentro ma sembra sempre che alla gente non importa di niente e nessuno se non del proprio ego, anche se per proteggerlo si va a discapito di altri. Spesso non ci si accorge di segnali che, se visti da una diversa prospettiva, sono fari luccicanti.

So che non sai nemmeno chi io possa essere ma... non credo che quella ragazza ti meriti. Tempo fa vi ho sentiti discutere nell'uscire da scuola. Hyung... mi dispiace.

Vorrei che mi notassi così potremmo parlare. Se c'è una persona che può capire ciò che stai passando, quella sono io. Vorrei solo che, se mai dovessimo avvicinarci, non fosse per circostanze simili.

Spero tu riprenda presto a sorridere.

Nessuno.

Locker 013 || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora