Hyung-nim,
Mi chiedo se scrivere questi biglietti abbia ancora un senso.
Mi sento uno stupido a nascondermi dietro questi pezzi di carta quando potrei entrare ora in classe, sedermi accanto a te e raccontarti tutto.
Lo stomaco stretto in una morsa mi fa mancare il respiro al solo pensiero di rivelare la mia identità. Ipocrita da parte mia, non è vero? Ho iniziato io questa cosa delle lettere. Io da solo ho continuato fino al punto in cui non posso più farne a meno. Dovevo fermarmi quando avevo capito che non avrei ricevuto nessuna risposta. Invece, ho continuato. Mi sembrava di essermi ripreso un piccolo spazio in questo mondo che mi sta stretto. Uno spazio conosciuto solo a me e alla persona di cui mi sono innamorato. Ho iniziato io e ora scappo via ancora una volta con la coda tra le gambe. Sono un codardo. Solo uno stupido può pensare di cavarsela.
Scusami.
Nessuno.
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Locker 013 || Yoonmin
Fiksi Penggemar"Hyung-nim" E' con questo appellativo che iniziano le lettere anonime recapitate nell'armadietto del giocatore di punta della squadra di basket, nonché ragazzo più popolare della scuola. Inizialmente scambiate per semplici biglietti da parte di un g...