Decretato Dalla Legge

Capitolo X

POV. Di Hermione.

Il quinto pezzo di torta nuziale mi ha quasi fatto sentire gonfio mentre ne prendevo un altro morso per cercare di determinare che tipo di torta volevo per il mio matrimonio. Piton non era affatto contento di essere trascinato nel processo di pianificazione; ha ferito un po' i miei sentimenti, ma poi ho dovuto ricordare a me stessa che le nostre vite stavano cambiando, e lui non era un grande fan del cambiamento. La sua vita era una faccenda ordinata e ordinata, dove tutto si svolgeva secondo un programma serrato e niente doveva mai interferire con ciò.

Preferivo di più la vaniglia ripiena di fragole, ma Piton non prestava nemmeno lontanamente attenzione.

"Severus!" Alla fine gridai, dovendo usare il suo nome per togliere il naso dal libro di pozioni mentre prendeva furiosamente appunti.

Mi guardò male e disse: "Cosa le avevo detto riguardo a tali sgradite informalità, Signorina Granger?"

Sospirai esasperato: "Le ho chiesto se voleva assaggiare l'ultimo di questo campione, signore. Ho richiamato la sua attenzione cinque volte prima di dire il suo nome. Ora, cosa ne pensa di questa torta?"

Diede un'occhiata alla torta e alzò le spalle, indifferente: "Sembra e ha l'odore di una torta. Come le altre cinque che hai assaggiato."

Mi sono avvicinato a lui e gli ho strappato il libro dalle mani. "Restituiscilo!"

"NO."
"Signorina Granger..."
"Prima di tutto, sono la tua fidanzata, non la tua studentessa in questo momento. Secondo, non voglio farlo più di quanto lo desideri tu, ma potresti almeno raccogliere un po' di entusiasmo per il tuo matrimonio! Voglio dire, non sono così ripugnante... Vero?" Ho chiesto. Non so perché ero preoccupato che mi trovasse brutta, ma nel profondo era così.

Certo, mi ha baciato sulla mano e una volta mi ha anche dato un bacio fantastico, ma nessuna di quelle volte mi ha mai fatto sentire speciale o desiderata.

Sospirò rassegnato e si avvicinò a me. "Ti trovo adorabile, Signorina Granger. Ma come ho detto la prima notte di questa farsa, sei troppo giovane per me."

Posai il libro di pozioni su un tavolo vicino e cominciai a piangere. Volevo lasciarmi questa stanza, lui, tutto alle spalle. Ma non avevo un vero posto dove andare. I miei genitori erano morti, i miei amici erano preoccupati per la scuola e per le loro relazioni. No, ero da solo. Il mio fidanzato mi odiava, potevo vederlo scritto addosso.

"Hai ragione." Dissi con voce vuota. "Perdonami se ti faccio fare qualcosa che non vuoi fare. Ti lascio ai tuoi studi."

Sono andato in bagno e ho chiuso a chiave la porta. Mi sono spogliato e ho aperto il rubinetto della doccia. Ho trovato una delle lamette da barba di Piton e ho deciso che era necessario tagliarla un po'...

~•~•~•~•

POV. Di Severus.

Vai dietro a lei e chiedile scusa, stronzo insensibile ed egoista! Il mio cervello mi ha urlato contro. Era vero che sposarmi era la cosa più lontana dalla mia mente, ma la verità era che avevo il terrore di avvicinarmi a lei. Lily era stato il mio primo e ultimo tentativo di stabilire un vero legame con una donna.

Finii i miei studi in venti minuti, e poi mi venne in mente che la Signorina Granger non era uscita dal bagno. Fanculo. Qualcosa non andava, molto sbagliato. Lo sentivo.

Ho usato alohomora con la bacchetta magica e la porta si è aperta abbastanza facilmente. La stanza era fredda come il ghiaccio, e vidi i suoi vestiti ammucchiati sul pavimento, e... Dove cazzo era il mio rasoio; e poi vidi la prova del sangue nella vasca.

Mi sono precipitato da lei e ho chiuso la doccia. I suoi polsi erano squarciati e lei stava sanguinando. Ho sentito il mio cuore smettere di battere nel petto mentre digerivo le ramificazioni di ciò che stava accadendo.