Appena arrivati alla sala riunioni Tony si mise a sedere su una poltrona in un angolo, decise appositamente di mettersi lì, non voleva mettersi a sedere al tavolo centrale per evitare di finire vicino o di fronte a lui.
Si sistemò la giacca e inviò un messaggio a Nora per avvisarla che non sarebbe stato disponibile per alcune ore e non voleva essere disturbato.
Nat si mise a sedere a capotavola e lo guardò -"puoi anche sederti qui eh"- disse indicando la sedia alla sua destra
-"sto bene qui"- rispose lui sistemandosi la cravatta impacciatamente.. più passavano i secondi più sentiva l'ansia salire dentro di lui.. lo avrebbe rivisto, oggi.. in pochi minuti avrebbe rivisto Steve.. sembrava tutto così surreale, impossibile da elaborare eppure stava per accadere.
Il cuore gli batteva all'impazzata e aveva le mani fredde.. eppure nonostante questo continuava a sudare.. prese dei grossi respiri e cercò di non pensarci troppo, ma era impossibile.. Non aveva mai sperimentato qualcosa del genere prima d'ora..
Che cosa avrebbe dovuto fare una volta che lo avrebbe rivisto? Salutarlo o fare finta di niente?
Dio si sentiva un idiota in quel momento, di solito aveva sempre la risposta a tutto.. ma non con Steve, lui gli aveva sempre cambiato le prospettive e lo aveva sempre reso impacciato.. soprattutto all'inizio.
Con Steve era sempre stato diverso.. ma sempre in modo positivo, adesso invece.. sembrava tutto così confusionario da sballargli completamente la testa.
Sentì la porta aprirsi e il cuore gli si fermò nel petto, era lui?
-"Hey Tony!"- Rhodey entrò dentro la stanza sorridendogli, Tony si alzò in piedi e abbracciò l'amico -"anche tu qui?"- era davvero molto sollevato che fosse lui e non Steve
-"Iron Patriot sempre al vostro servizio" -
-"Dio, resta un nome davvero di merda"- disse lui
l'amico scoppiò a ridere e si mise a sedere vicino Nat e lui si mise di nuovo sulla sedia nell'angolo
-"perché non vieni qui?"- gli chiese Rhodey
-"oh questa poltrona è più comoda.."- disse semplicemente
Poi la porta si aprì di nuovo, lui si voltò di scatto e respirò sollevato quando vide che era Sam Wilson insieme a Maria Hill e Bruce -"buongiorno a tutti"- dissero insieme
-"hey ragazzi!"-
-"ciao Tony!"- Bruce gli andò incontro e lo abbracciò -"cavolo mi sembra di non vederti da una vita!"-
-"beh forse perché è così"-
-"ma adesso resterai vero?"-
lui si prese una pausa per pensare -"pensiamo a questa missione.. dopo penserò al resto"- disse semplicemente
-"Hey Sam dov'è Steve?"- chiese Nat
-"sono qui"-
la sua voce.. dopo un anno sentì di nuovo la sua voce, evitò di guardare verso la porta.. ma lo sentì entrare -"scusate il ritardo, ero in palestra e ho perso la cognizione del.."- Steve si interruppe nel bel mezzo della frase, lo aveva visto..
Tony alzò lo sguardo e ritrovò di nuovo i suoi occhi.. Aveva dimenticato quanto potesse essere bello.. ma lo trovò davvero molto cambiato. Si era lasciato crescere la barba e i capelli.. era più rude.. o forse più maturo. Quella barba gli aggiungeva degli anni in più, gli nascondeva parte del viso.. quel viso così bello e liscio..
Era sempre stato convinto che Steve odiasse la barba, la trovava poco elegante.. eppure, eccolo lì, un anno senza di lui e aveva già cambiato idea..
Chissà cos'altro era cambiato in sua assenza..
STAI LEGGENDO
You saved me 2 - Stony AU
FanfictionUn anno dopo la fine della loro relazione Steve e Tony sono più distanti che mai. Tony vive a Malibu mentre Steve è rimasto alla Tower a New York. Entrambi non parlano da molto tempo e non contano di potersi rivedere. Ma qualcosa succede che li cost...