Bigger than the whole sky - 1

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Tony spense il suo computer e poggiò i gomiti sulla scrivania stropicciandosi gli occhi per la stanchezza. Sbuffò esasperato e si poggiò contro la sedia chiudendo gli occhi.

Si alzò lentamente e si stiracchiò la schiena.. controllò l'orologio che aveva al polso e sospirò tristemente, era da poco scoccata la mezzanotte.. era ufficialmente il quattro luglio, questo significava che era il compleanno di Steve.

Ricordò con malinconia all'anno precedente, a come aveva sorpreso Steve sul balcone.. al suo regalo e a quel bacio. Una lacrima sfuggì al suo controllo che asciugò velocemente e uscì dal suo ufficio salendo in cucina. Aprì il frigo e i suoi occhi si posarono su una bottiglia di champagne.. restò immobile a guardarla.. una vecchia sensazione si fece largo dentro di sé.. una sensazione che non avvertiva da molto tempo.. non sarebbe successo niente se avesse provato solo un bicchiere, allungò la mano lentamente verso la bottiglia, solo un bicchiere male non poteva fare niente.. vero? anzi poteva aiutarlo a dimenticarsi di lui per un minuto..

Ma non poteva.. era ufficialmente sobrio, il suo coach gli aveva da poco comunicato che il suo percorso era finalmente completato. Non poteva buttare tutto nel cesso.

-"sei per caso innamorato del tuo frigo?"- una voce proveniente dalle sue spalle lo fece saltare dalla paura e si voltò di scatto

-"è un bel frigo, voglio dire.. ma non penso che ricambi"-

Tony scoppiò a ridere scuotendo la testa -"mi hai appena spezzato il cuore dandomi quest'informazione"-

Nora poggiò la borsa sull'isola al centro della cucina e si mise a sedere -"mi dispiace, ma vedrai che conoscerai qualcun altro, un tostapane magari"- disse ridendo

si mise a sedere di fronte a lei continuando a ridere -"come mai sei ancora qui?"-

la donna si raccolse i lunghi capelli castani in una coda alta e sbuffò -"un avvocato francese che non capisce cosa vuol dire fuso orario mi ha tenuto al telefono fino ad ora"-

-"mi dispiace so che ci sono un sacco di cose da fare.."-

-"non dirlo nemmeno è il mio lavoro, sono la tua segretaria no?"- lo rassicurò lei sorridendogli -"stai bene?"- chiese guardandolo attentamente

-"mh.. si.."-

Nora lo guardò severamente -"svuota il sacco.."-

-"è il quattro luglio.."- disse evitando di guardarla nei suoi occhi castani

-"e questo è un problema perché sei incredibilmente patriottico o c'è qualcosa sotto?"-

lui rise -"no.. no.. il problema è che oggi è il suo compleanno"- evitò di dire il suo nome appositamente, ancora non era pronto.. era come se solo dire il suo nome potesse far tornare in vita il suo fantasma.

-"oh.."- disse lei raddrizzandosi con la schiena -"è il suo compleanno.."-

lui annuì tristemente

-"Tony.. hai bisogno di qualcosa? di parlare magari?"-

con il tempo lui e Nora aveva legato molto, all'inizio era solo la sua segretaria.. ma poi avevano stretto una forte amicizia, forse perché lei era lì con lui tutti i giorni, o forse perché per certi versi si assomigliavano molto caratterialmente.. fatto sta che adesso entrambi erano diventati molto legati l'uno all'altra.

Lei era l'unica persona esterna al suo gruppo di amici a sapere di lui e Steve e di tutta quella storia e Tony le voleva davvero un sacco di bene.

-"non so che fare.."- disse lui -"una parte di me vorrebbe chiamarlo e fargli gli auguri ma l'altra.. non vorrebbe ricordarsi questi dettagli. Non avrei voluto ricordarmi il suo compleanno eppure l'ho fatto.."-

You saved me 2 - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora