You saved me 2 - Stony AU

Out of the woods - 13

Tony restò in camera sua a pensare alla conversazione che avevano avuto Steve e Nat poco prima.. che cosa intendeva Nat quando gli aveva chiesto se Nora gli avesse detto qualcosa?

Sbuffò, doveva capirci qualcosa.. sembrava davvero una cosa seria a giudicare dalla faccia di Nat e Steve, così indossò le scarpe e una maglietta e uscì da camera sua per andare in ufficio da Nora.

Appena arrivò la ragazza si alzò dalla scrivania sorridendogli -"hey boss! che ci fai qui?"-

-"Nora.. devo chiederti una cosa, e voglio che tu sia completamente onesta con me.. va bene?"- chiese seriamente

a lei morì il sorriso sulle labbra -"è successo qualcosa?"-

-"non lo so.. devi dirmelo tu questo.."- disse lui -"perché non mi hai detto che Steve era venuto a cercarmi?"-

vide l'espressione sul suo volto cambiare drasticamente -"la sera del suo compleanno eri davvero sconvolto io non volevo.."-

-"cosa? no! io stavo parlando di quando è venuto qui! pochi giorni fa!"- era davvero sconvolto -"Nora.. ma che cosa hai fatto? quante volte Steve è venuto a cercarmi e tu glielo hai impedito?"-

-"io non.. non so di cosa stai parlando"-

lui si avvicinò alla scrivania -"Nora, non prendermi per il culo.."-

La ragazza andò verso la finestra e iniziò a giocare nervosamente con i suoi capelli lunghi, si voltò, aveva le lacrime agli occhi e stava tremando -"prima che ti dica questa cosa, devi sapere che tutto quello che ho fatto.. l'ho fatto per proteggerti.."-

-"Nora.."- era rimasto senza parole.. non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere da lei

la ragazza prese un grosso respiro -"non sono stata onesta con te Tony e mi dispiace così tanto.. mi devi credere"-

Lui cercò di trattenere la rabbia e la lasciò parlare

-"partirò con il principio.. Ecco, la sera del compleanno di Steve.. lui.. dopo che tu eri salito in camera ha cercato di venirti a parlare.."-

-"non posso crederci.. ma cos'è ho una calamita per i bugiardi per caso?!"-

-"Mi dispiace così tanto.."-

-"continua.."- disse lui poggiandosi alla scrivania

-"lui ha cercato di entrare in camera tua.. ma io"- prese un grosso respiro tra le lacrime -"ma io gli ho detto che tu non volevi vederlo, che avevi espressamente detto di non volergli parlare"-

Tony strinse forte i pugni, costringendo sé stesso a non urlarle in faccia -"tu che cosa?"-

-"mi dispiace così tanto.. io pensavo che era quello che volevi anche tu"-

-"BEH PENSAVI MALE PORCA PUTTANA!"- urlò lui preso dalla rabbia

-"ti prego non urlare, ti prego"- lei pianse ancora più forte

lui si portò le mani sui fianchi -"scusami, scusami.. non urlerò più.. e sai anche che cosa voleva?"- chiese riferendosi a Steve

-"quella sera non lo sapevo, lo mandai via e basta.. ma poi"-

-"arriviamo al giorno della missione.."-

lei annuì asciugandosi le lacrime -"il giorno della vostra partenza per la missione, lui è venuto di nuovo a cercarti"-

-"fatico a crederci, ma come hai potuto?!"-

-"lui.. è stato lì che mi ha detto che non aveva nessuna intenzione di uscire con Andy.. ma che Sharon aveva organizzato tutto a sua insaputa.."-