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POV'S MIDA 

Ormai siamo a novembre, sono passate già un po' di settimane da quando è iniziata quest'avventura ad amici. Sto conoscendo sempre di più tutti i ragazzi in casetta e ormai mi ci sono affezionato. Certo, non mancano i litigi, però tutto sommato siamo abbastanza uniti. 

La mia testa in questo periodo è del tutto concentrata sulle lezioni e sulle assegnazioni di Lorella. O almeno quasi del tutto concentrata. Mi ero messo in testa che mi sarei dovuto concentrare solo sulla musica se fossi entrato qui dentro, peccato che c'è una ballerina che ha deciso di invadere tutti i miei pensieri. 

Gaia. 

Non so neanche come sia possibile che in questo mese che siamo stati nella casetta sia riuscita a invadere tutti i miei pensieri . Ma sono bastati i suoi gesti, il suo starmi accanto quando ero giù di morale, o il suo semplice sostenermi che mi hanno completamente mandato in tilt il cervello. Quando mi è stata vicino, dopo che mi è arrivata la sorpresa da parte di mia madre, mi sono reso conto della persona rara e meravigliosa che è. Un suo abbraccio e le sue parole sono riusciti a infondermi una calma che non avevo mai provato prima. 

FLASHBACK

Stavo tornando da una lezione quando viene Lil Jolie verso di me dicendo che c'è una sorpresa che mi aspetta. Dopo aver letto la prima lettera di mia madre e dopo che ho fatto una mini caccia al tesoro trovo il primo regalo, sono delle foto mie e di mamma a Santiago de Compostela e in altri luoghi che abbiamo visitato. 

«Questi sono piccoli attimi molto felici dei viaggi che abbiamo fatto io e mamma insieme, lei ha sempre cercato di darmi tutto, anche se a volte era difficile non mi ha mai fatto mancare niente e a volte mi sento in colpa per questo e per quanto lei sia incredibile nei miei confronti» dico iniziando a raccontare un po' le foto che ho sul letto. «All'inizio mi nascondevo, c'è non riuscivo a dire apertamente 'Mamma ti voglio bene', però poi con il tempo ho imparato a lasciarmi andare di più e ho dato molto più valore a tutto ciò che lei faceva per me, ma sono sempre convinto che non mi merito tutto quello che lei mi da».

Vado avanti con la caccia al tesoro e arrivo nella stanza blu, dove su uno dei letti trovo un altro regalo impacchettato e un biglietto che dice 'Diario di gratitudine'. Al suo interno c'era un'altra lettera da parte di mia madre ed una poesia. Nella lettera mi invitava a scrivere almeno 5 cose di cui ero grato. 

Dopo la fine di questa caccia al tesoro, mi sono seduto in cucina con il diario che mi aveva regalato mamma e cercavo di scrivere qualcosa come mi aveva detto lei. Ad un certo punto però scoppio a piangere non riuscendo più a trattenermi. I ragazzi mi vedono e mi abbracciano cercando di consolarmi, poi arriva Gaia che appena mi vede piangere si avvicina a me con calma.

«Ei, perché piangi?» mi chiede «Mia madre mi ha fatto una sorpresa, mi ha mandato delle foto e una diario su cui scrivere tutto ciò per cui sono grato» le rispondo continuando a guardare il quaderno «Beh è una cosa bella, no?» mi risponde lei «Si ma mi sento un idiota, sento di non meritare tutto quello che lei ha fatto per me e tutto quello che ancora continua a fare.» le dico io con la voce che ormai trema «Il fatto che tu dica questo mi fa capire che invece lo meriti, questo e molto altro. Chri sei un ragazzo d'oro, con un cuore enorme. Chiunque abbia la possibilità di averti nella propria vita deve ritenersi fortunato. Hai un mondo da dare e meriti tutto il bene che ha da offrirti. Non devi mai dubitare di questa cosa. Ma nel caso tu lo facessi io sarò qui per ricordartelo ogni volta che ne avrai bisogno.» 

Non appena mi dice queste cose io non posso fare altro che voltarmi nella sua direzione e abbracciarla «Grazie hermosa, sono davvero felice di averti conosciuta» si stacca dall'abbraccio e ci guardiamo negli occhi per un tempo che a me sembra infinito, fino a quando Chiara non la chiama per parlarle. 

FINE FLASHBACK 

Quel giorno le cose sono cambiate ancora di più. Certo anche prima la cercavo con lo sguardo per vedere cosa stesse facendo. Ma ora sento il bisogno di parlare sempre con lei, di guardarla senza mai stancarmi. Ovviamente non mancano le battutine dei miei compagni di stanza ogni volta che mi beccano a guardarla, ma ormai non mi sforzo neanche di negarlo. 

Quella ragazza mi ha completamente fottuto il cervello. 

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