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POV'S GAIA

Sono passati già un po' di giorni dalla puntata e la Maestra Celentano mi ha chiesto il compito solo dopo. Mi ha detto che a livello di tecnica sono insufficiente e che devo lavorare molto perciò il compito non l'ho superato. Ma non sono abbattuta, so che devo lavorare e che ho dei punti in cui devo migliorare molto, quindi mi impegnerò al massimo per raggiungere questi miglioramenti.

Io e Christian siamo sempre più vicini. Non è ancora successo nulla, ma ormai è palese a chiunque che tra noi c'è qualcosa. 

Ora sono in camera sul letto a guardare la coreografia che devo portare in puntata, che registreremo domani. I giorni qui alcune volte sembra che passino lentamente e altre volte troppo velocemente. 

Ad un certo punto sento qualcuno che mi leva le cuffie dalle orecchie, quando mi giro trovo Christian che mi sorride «Hola hermosa, che stai facendo?» mi saluta lui «Ehi, guardavo la coreografia che dovrò portare in puntata» rispondo «Ah ok, se vuoi ti lascio sola così ti concentri» mi dice lui, ma io non voglio che vada via «No anzi, stavo per prendermi una pausa, puoi rimanere, voglio stare un po' con te» appena dico questa frase gli si illuminano gli occhi, si stende accanto a me e ora siamo fronte contro fronte. Lui mi abbraccia e fa scontrare i nostri nasi. Questo è il nostro modo di farci le coccole. Ormai facciamo sempre così, anche qualche giorno fa sul divano..

FLASHBACK 

Sono sul letto della mia stanza, ripenso a tutto quello che è successo nei mesi che sono stata in casetta. Alle persone che ho incontrato e a quelle che sto conscendo ogni giorno di più. Sto legando molto con Chiara, ormai è come se fosse la mia migliore amica all'interno della scuola, anche Kumo, Marisol, Petit, Mew e Matthew stanno diventando persone davvero importanti. 

E poi c'è Christian. 

In poco tempo quel ragazzo è riuscito a farmi provare emozioni che non avevo mai provato prima, e per quanto mi spaventi non voglio che finisca. Lui mi capisce, mi aspetta e mi rispetta. Sono davvero felice di averlo incontrato e che ora faccia parte della mia vita. 

Però non posso negare che alcune volte le mie insicurezze si facciano sentire. Ho paura che lui possa stancarsi di aspettarmi e che finisca tutto.  

Non glie l'ho mai detto, non trovo il coraggio, ma sicuramente lui ha capito che c'è qualcosa che mi blocca.

Stanca di stare a rimuginare tra i miei pensieri, mi alzo dal letto e vado a cercare la persona che li occupa tutti. Arrivata in cucina lo trovo sul divano con il computer acceso. Sicuramente sta ascoltando i pezzo che porterà in puntata.

«Ehi, disturbo?» chiedo avvicinandomi a lui «Ciao hermosa, tu non mi disturbi mai» mi risponde lui chiudendo il computer e poggiandolo vicino a lui. Sorridendo mi prende la mano e mi stendo vicino a lui. Lui mi abbraccia e mi ritrovo con il suo viso a pochi centimetri dal mio. 

«Nasino» dice lui, io sorrido e mi avvicino ancora di più. Lui comincia a darmi bacini sul naso, rimaniamo così per un tempo che mi sembra infinito e sento le farfalle nello stomaco. 

Si. Decisamente non potrei chiedere di meglio.

FINE FLASHBACK

«A cosa pensi?» mi chiede lui vedendomi sovrappensiero «Un po' a tutto in realtà, non pensavo che avrei trovato persone così belle qui dentro, vorrei non finisse mai. Ognuno di voi mi insegna qualcosa di nuovo ogni giorno e sono tanto felice di avervi incontrato» rispondo io. 

«E pensavo anche a te..» confesso arrossendo «A me? E sentiamo cosa pensavi» dice lui sorridendo. Io lo guardo e sorrido «Pensavo al fatto che sei una persona e un ragazzo fantastico. Sei gentile, umile, premuroso. Un ragazzo così penso che avrei solo potuto sognarlo» dico ridendo «E soprattutto non mi metti fretta. So che sono altalenante a volte e ho anche paura che tu possa stancarti di aspettarmi..» dico con lo sguardo rivolto verso il basso «Però ho così tante insicurezze che non voglio possano influenzare in modo negativo quello che potremmo essere un giorno. E io non vorrei avere tutte queste insicurezze perché voglio imparare a vivermi le cose, ma non so come fare».

Non sentendo arrivare una sua risposta, alzo la testa e lo vedo che mi guarda. Continua a stare in silenzio e io comincio a pensare di aver detto qualcosa di sbagliato. Ma prima che io possa dire qualcosa lui comincia a parlare... 




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