𝙋𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙂𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞 𝙚 𝙞 𝙋𝙤𝙩𝙚𝙧𝙞 𝙊𝙨𝙘𝙪𝙧𝙞.

29 0 0
                                    

                                

Era passato un secolo dal battesimo del Monte del Sole, tutto sembrava ormai andare per il verso giusto ed essersi finalmente ristabilito il perfetto equilibrio: gli Spiriti scendevano sulla Terra soltanto in determinate circostanze e il male sembrava essersi definitivamente placato...Ma Isne non si dimenticò della promessa fatta al padre.

Prese del tempo restando nell'ombra e pianificando un modo per vendicarsi di tutti. Soltanto dopo secoli di lunghe riflessioni riuscì a capire quali erano stati gli errori del piano di suo padre. Peta voleva distruggere il mondo per ricrearlo sotto il suo dominio, ma Isne capì che distruggere la Terra per ricrearla era un piano eccessivamente ambizioso, sarebbe bastato soltanto impadronirsene e così facendo dare vita al suo nuovo impero. Il problema risiedeva nel come avrebbe dovuto fare.

Per pianificare il dominio della Terra aveva bisogno di un punto di inizio, un posto dover poter agire celatamente agli occhi degli Antichi e dei suoi fratelli. Così scese sulla Terra, all'estremo Nord del globo, dove le terre selvagge non appartenevano a nessuno, poggiò la sua mano sul suolo terrestre, e lo ricoprì di una lunga distesa di ghiaccio e neve: un regno dove i suoi poteri e i suoi piani potessero continuare lontani da occhi indiscreti, nascosti da lunghe lastre e blocchi di ghiaccio, con montagne e distese di intensa neve fitta. Dopo la creazione del Regno di ghiaccio ad Isne servivano degli alleati, dei guerrieri, un esercito disposto a seguirlo nella sua folle impresa.

 Dopo la creazione del Regno di ghiaccio ad Isne servivano degli alleati, dei guerrieri, un esercito disposto a seguirlo nella sua folle impresa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

© I diritti sui disegni vanno all'autore della storia.

Più e più volte scese sul Monte del Sole, ed osservò e studiò ogni singolo Spirito, d'altronde si sapeva, dietro ad ogni bene si sarebbe sempre celato un lato oscuro. Isne finalmente lo trovò, trovò il suo primo tirapiedi: un giovane Spirito arrogante, prepotente e pieno di ambizioni, che si faceva beffe di tutti gli altri, osannando una superiorità inesistente. Si avvicinò a lui e quest'ultimo mostrò molta ammirazione verso di lui, un Supremo. Isne astutamente gli domandò quanto gli sarebbe piaciuto dominare il Monte del Sole, il giovane Spirito era di una sfacciataggine mai vista prima, rispose che aveva sempre sognato di essere come loro e di avere il dominio sugli altri. Isne chiese il suo nome e da quel momento conobbe il più spregevole di tutti gli Spiriti: Kangi, lo Spirito del Corvo.

Il Supremo disse di volergli affidare un compito importante: reclutare altri Spiriti come lui desiderosi di un mondo nuovo, libero dal dominio dei suoi fratelli, di poter essere finalmente padroni di un qualcosa di più grande. Fortunatamente Kangi aveva già degli amici pronti a seguirlo in qualsiasi impresa. Così con un nuovo esercito a sua disposizione, Isne stesso quella notte, con il consenso dato da lui stesso, fece passare Kangi e gli altri Spiriti attraverso il 𝑰𝒍 𝑭𝒍𝒖𝒔𝒔𝒐 𝑪𝒆𝒍𝒆𝒔𝒕𝒆 e li condusse nel suo nuovo Regno di ghiaccio; mostrò loro una gigantesca grotta dove al suo interno si insediava la sua roccaforte: un enorme torre di pietre scure proprio come le pareti della stessa grotta.

Body Spirits (La rinascita del Lupo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora