20 sigarette

Girl I know

                   Girl I know

Let me tell ya 'bout this girl I know
That comes alive when you take off her clothes
There's no tell just where she's been
Ask around but no one seems to know
Late at night when your looking to sin
Call her up and she'll lay down the law
You can't trust her 'cause she'll lie to your face
But that's not why you gave her a call
Awaits deep inside
The lust and burning desire
We've all been more than eager to sin
And it feels alright, 'till we pay the price
Now you choose either naughty or nice
'Cause she's here for you
It's all yours tonight
You won't believe the stories I've been told
About the girl I know
Another thing about this girl I know
She's more comfortable down on her knees
Went to school, got a job, and then she shot into hell
All 'cause she's born to please
Don't get her mixed up 'cause she knows what she likes
Can't tell the difference between right and wrong
She knows you're watching every one of her moves
Just more reason to string you along, yeah
The first times hard enough
But you made it through
The seconds time I see the changes in you
She's got you somehow
You're needing her now

Lessi e mi resi conto fosse una canzone. E parlava di me.
Non ero lusingata, anzi mi sentivo presa in giro. Perché Matt mi stava facendo questo? Ero davvero solo una "ragazza che conosce"? Volevo delle spiegazioni, me le doveva.

Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi, ma ci vollero più di due ore affinché il sonno prendesse il sopravvento sulla mia mente.

- Buongiorno signorina, come andiamo oggi? - mi chiese l'incantevole infermiera dai capelli ramati, avrà avuto poco più della mia età; oh lei sì che aveva fatto qualcosa di utile della sua vita

- Diciamo che sono stata meglio - le risposi cordialmente - ma non mi lamento -

- Sei pronta per la medicazione? -

- Sarà dolorosa? -

- Oddio! Speriamo proprio di no - disse scherzando - spogliati pure -
E così mi tolsi lentamente la maglietta per farmi medicare la sutura. Era la prima che la vedevo da quando ero stata operata

- Santo Cielo, quanti punti sono?! - esclamai sorpresa

- Mmh, una decina sicura, ad occhio e croce direi tredici punti -

- È davvero bella grossa -
Grace mi medicò la ferita delicatamente, sembrava una fata; i suoi movimenti erano così lenti ed eleganti da rasserenarmi, anche il suo tono di voce era tranquillo e dolce, doveva essere proprio una brava infermiera, si vedeva che amava proprio il suo lavoro.

- Abbiamo finito, se senti dolore chiama subito un medico intese? Non vorrei potesse infettarsi qualche punto -

- Certamente, sei stata gentilissima -

- Oh grazie, è il mio lavoro. Tra poco arriverà il medico per parlare un po' della tua... Ehm, anoressia -

- Ah, di già... Va bene, ti ringrazio Grace -

- A più tardi Brooklyn - rispose l'infermiera mentre si dirigeva alla porta e in quel momento entrò Matt

- Brooklyn! - salutò raggiante

- Ciao -

- Qualcosa non va? -

- Sì, non mi va di stare qui, non voglio parlare con i medici di anoressia. Voglio solo tornarmene alla mia vita -