CAPITOLO 5

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chapter's song: Aurora - Ateez

Alice's POV

 «Alice credo che quel tizio ti stia fissando da parecchio.» Mi sussurra Jimin al mio orecchio. Oh Jimin è una delle mie compagne di corso, con cui deciso di seguire questo seminario sulla filosofia in rapporto alla scienza.
 Non il mio genere di argomento preferito, ma la scelta era questo o un seminario sulla filosofia di Nietzsche, e tra i due ho preferito il primo.
 Mi giro verso di lei e noto che indica con la punta della sua penna qualcuno qualche seduto qualche fila sotto di noi. Che mi fissa sorridente. Appena i nostri occhi si incrociano il suo sorriso si espande e alza la mano per salutarmi.
 «Te lo dicevo che fissava te! Ma com'è carino con quei capelli biondi corti e quegli occhiali da vista tondi.» Jimin esaltata comincia a battere piccoli pugnetti leggeri sul mio braccio destro.
 Inclino leggermente la testa verso il ragazzo biondo, in segno di cortesia, e poi torno a  farmi i fatti miei.
 «Oh no deve esserci rimasto male che non gli hai sorriso anche tu.»
 «Ma se ho chinato la testa in segno di saluto cortese.» Disegno una serie di cuoricini a bordo della pagina del mio quaderno.
 «Come dimenticarlo...» Canzona la ragazza, come se la sapesse lunga, «Tu hai solo occhi per quel tuo amico di ingegneria meccanica, com'è che si chiama?»
 «Jay, Park Jay. E no, non ho occhi per lui. SIamo solo buoni amici tutto qua. Inoltre è amico e compagno di corso della mia migliore amica.»
 Come se fosse il diavolo in persona che lo invochi, il mio cellulare si illumina improvvisamente rivelando una notifica.

Jay:        ho finito mezz'ora prima la mia lezione del pomeriggio. ti passo a prendere all'edificio dei seminari?
Alice:     credo di averne ancora per una mezz'ora ancora. però va bene ci vediamo dopo.
Jay:       perfetto!
                ho intenzione di portarti in quella pasticceria vicino a casa mia.
                hanno una nuova torta al caffè che voglio assaggiare per poterla replicare
Alice:    mi sa che hai sbagliato persona
Ji mi sembra più disegnata per questo ruolo.
Jay:       lol.
                ma a lei le farò assaggiare quelle che ho fatto io.
                l'altra volta mi ha praticamente minacciato se non le portavo i miei esperimenti di cucina.
Alice:    tipico di Kim Jisoo. quella ragazza vive per tre cose:
                Kim Junmyeon, dormire e il cibo.
               Scommetto che se Kim Junmyeon la portasse a casa sua per dormire e poi le offrisse la colazione... probabilmente quel povero ragazzo avrebbe un cadavere per casa.

 RIdacchio al pensiero della mia migliore amica che muore d'infarto dopo essersi risvegliata nel letto della sua celebrity crush mentre quest'ultima gli porta la colazione a letto.
 «Uhh deve essere il tuo Jay a farti sorridere così» Ulula a bassa voce Jimin al mio fianco.
 Le do una leggera spintarella, «Smettila Oh Jimin e segui la lezione anzichè dire sciocchezze.»
 «Ehi ma non stai nemmeno negando!» Alzo gli occhi al cielo.
 Finiamo il seminario cinque minuti dopo l'orario stabilito. il professore si era fatto prendere la mano quando uno studente delle prime file aveva fatto una domanda.
Io e Jimin ci alziamo dai nostri posti e ci dirigiamo verso l'uscita mentre ci sistemiamo le nostre rispettive sciarpe attorno al collo.
 «Non dovremmo avere altri del genere gusto?» Mii chiede la mia compagna mentre controlla il calendario sul suo cellulare.
 «No ne abbiamo ancora due, uno la settimana prossima e uno quella dopo. Dopo si dovremmo aver finito.»
 «Meno male, detesto i seminari obblig-»
 «Ehi!» Il ragazzo biondo di prima ci viene incontro. Spero vivamente che stia salutando qualcuno dietro di noi, ma quando lo vedo fermarsi davanti a noi, bloccandoci la strada, capisco che sarà difficile togliermelo di dosso.
 Non perchè mi stia antipatico, non lo conosco, ma perchè c'è Jay fuori dall'edificio che mi aspetta, e l'aria fredda di ottobre inoltrato inizia a farsi sentire.
 «Ciao! Scusami se piombo qua all'improvviso davanti a te, ma volevo presentarmi.» Dice porgendomi la mano, «Piacere mi chiamo Song Mingi e sono al terzo anno di Matematica.»
 Sposto lo sguardo dalla mano del ragazzo alla sua faccia. Solo ora mi accorgo che è molto più alto di Jay, non di tanto.
 Decido di stringerla e presentarmi. Dopotutto non sembra una persona cattiva, specialmente con quella sua aria innocente e da nerd.
 «Piacere mio, Mi chiamo Muiu Alice, matricola di letteratura europea.»
 «Deve essere molto interessante. Ammetto di non essere molto informato su quel tipo di letteratura.» Ride imbarazzato e dopo aver lasciato la mia mano se la passa tra i capelli. «Co-comunque... Ecco vedi... mi chiedevo, sei libera?»
 Spalanco gli occhi sorpresa. Mi sta chiedendo un appuntamento. A me?
 «Purtroppo oggi no, mii devo vedere con una persona proprio adesso.» Controllo la porta d'uscita alle sue spalle e intravedo la figura di Jay, «Anzi mi sta aspettando proprio adesso.»
 «Oh va bene! Non preoccuparti! Sarà per la prossima vol-» Un'altra voce maschile irrompe nel suo discorso.
 «Ecco dove ti eri cacciato Mingi!» Un secondo ragazzo, altrettanto alto ma con i capelli scuri, raggiunge il ragazzo di fronte a me e a Jimin.
«Si Yunho, sono qua.» Dice Mingi a denti stretti, poi torna a concentrarsi su di me, «Allora i lascio andare, ti auguro buona serata!» Mi sorride. Io contraccambio la sua gentilezza e dopo ver salutato lui e il suo amico mi dirigo fuori con Jimin.
 «Che ragazzo simpatico, non trovi Alice?» Chiede JImin e mi ritrovo ad annuire. Un ragazzo veramente simpatico e a modo.

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