CAPITOLO 15

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chapter's song: The Feels - TWICE

Alice's POV

«Ragazze dobbiamo parlare. Credo.» Due teste si voltano lentamente nella mia direzione e mi fissano confuse, ma non prima di essersi lanciate uno sguardo fugace.
Effettivamente anch'io sarei confusa visto iltono serie che ho usato.
«Tutto bene?»Mi chiede Nari.
«Credo di si? In realtà non lo so. Sono molto confusa e credo di aver bisogno di americano ghiacciato.» Dico scollando le spalle.
«Una cosa che farebbe Chen degli EXO, bere un americano freddo anche quando fuori fa freddo.» Commenta Ji.
«Uhm Ji... Non credo che sia il momento di tirare fuori delle reference sul kpop al momento. Non so se ti sei accorta ma Alice, Muiu Alice. La nostra Alice, ha appena chiesto un americano. Lei non beve mai caffè, specialmente l'americano.»Le fa notare Nari.
«Giusto hai ragione, scusami Alice.» China la testa. «Prendo la felpa e il portafogli e andiamo in una caffetteria che ho scoperto di recente.»
Quindici minuti più tardi ci ritroviamo davanti ad un'insegna luminosa con scritto Cherry Blossom. Ji entra per prima seguita da Nari e da me. Sembra piuttosto pratica del locale e ne ho la conferma quando saluta amichevolmente i due ragazzi dietro il bancone.
«Guarda chi c'è!» Dice il ragazzo biondo dando una gomitata ad un ragazzo moro che ci dà le spalle. Lui si gira e ci sorride allegramente.
«Soo la mia cliente preferita!» Dice allegro.
«In realtà è anche la mia cliente preferita. Ti ricordo che questo locale è di entrambi.»
«Sisi come vuoi hyung.» Il moro sventola una mano nella sua direzione e il biondo non può che sospirare e alzare gli occhi al cielo.
«Grazie per queste lusinghe ragazzi. Anche io vi voglio bene, ma amo ancora di più le vostre bevande.»
«Così ferisci i nostri cuori.» Dice il ragazzo più grande. «Ma smettiamola di dire sciocchezze chi hai portato oggi?» Chiede il biondo facendoci un cenno con la mano.
«Loro sono le mie migliori amiche. Mashiko Nari.» Indica Nari al mio fianco, «Mentre lei è Muiu Alice.» Indicando poi me.
«Mentre loro, ragazze, sono Kim Doyoung e Qian Kun.» Ce li presenta, indicando prima il moro e il biondo. Ci sorridono calorosamente e sia io che nari contraccambiamo la cortesia.
«Ragazze accontentatevi pure dove volete. Mentre io e Dodo vi prepariamo le vostre bevande.»
«Grazie mille Kun. Avremo molto di cui parlare quindi ci tratteremo molto. Ti chiedo il solito per me, un americano per Alice con troppo ghiaccio e quel frullato che mi hai fatto provare la settimana scorsa dal colore lilla ma non troppo dolce, sono sicura che piacerà a Nari.»
«Sarà fatto Soo. Arriviamo subito.»
Poco dopo ci accomodiamo su tre poltroncine di velluto color pastello, lilla-verde-azzurro, con un tavolino tondo bianco con le rifiniture dorate. Non è un locale enorme, anzi piuttosto piccolo ed accogliente. Tra l'altro non è raso terra ma leggermente rialzato. Scommetto che la vista dei passati che non ti guardano cosa stai bevendo sia veramente graziosa.
All'inizio mi sono chiesta come mai si chiamasse "Cherry Blossom" ma appena sono entrata ho capito il perché: nel locale aleggia sempre un profumo di ciliegio fresco, che nonostante l'aroma persistente del caffè, riesce a non essere sopraffatto. In più non è un odore dolciastro ma è molto soave.
Inspiro profondamente per prendere una buona boccata di questo profumo anocora e ancora fino a quando non mi accorgo che due paia di occhi mi stanno fissando in trepida attesa.
«Oh giusto. Dobbiamo parlare.»
«In realtà sei tu a dover parlare. Noi ascolteremo tutto e diremo la nostra alla fine, forse.» Sottolinea Jisoo.
«In realtà tu dirai la tua dopo cinque parole.» La rimbecca scherzosamente Nari.
«Ma non è vero!» Nari la guarda male, poi torna seria e mi guarda.
«Alice parla.»
«Si okay.» Prendo un profondo respiro. Chiudo gli occhi e apro la bocca per buttare tutto quello che ho dentro, «Credo che mi piaccia Jay.»
Ho ancora gli occhi chiusi ma non sento alcun suono provenire dalle mie amiche, forse l'ho detto così veloce che non hanno capito sicuramente. Apro un occhio alla volta e in maniera lenta, come se potesse esplodere qualcosa in faccia da un momento all'altro. Però davanti a me trovo due bocche spalancate. Noto anche che si sono prese per mano e al momento se le stanno stringendo così forte che hanno le nocche bianche.
«Ragazze credo che non mi abbiate sent-»
«Ti abbiamo sentito forte e chiaro.» Dicono all'unisono, stile gemelline di "Shining".
«Siete inquietanti.»
«Alice, ti chiedo solo una c-cosa.» Ji si sporge verso di me, «Potresti ripetere quello che hai detto? Vorrei solo avere la mia conferma personale.»
«Ho detto che credo che mi piaccia Jay.»
«Jay? Quel Park Jongseong? Quello che cucina? Quello con cui passi decisamente parecchio tempo assieme?»
«Si lui, quanti altri Jay conosci scusa?»
«Abbastanza. Tipo Jay Park ex leader dei 2pm per esempio.»
«No parlo di Park Jongseong quello che cucina, il compagno di corso di Nari e quello con cui passo parecchio tempo.» Confermo. Lei torna a poggiare la schiena contro la poltrona e si passa un polpastrello sul dorso del naso, come fa quando pensa.
«Perchè la sta prendendo così tranquillamente?» Chiedo a Nari, che anche lei è rimasta piuttosto in silenzio.
«Aspetta che Doyoung ci dia le nostre bevande.» Indica il ragazzo alle mie spalle che poco dopo si palesa affianco a noi lasciandoci i nostri ordini che Ji aveva fatto.
Poco prima che il ragazzo possa allontanarsi, Nari lo prende per una manica per farlo avvicinare a sé.
«Ti chiedo scusa ma tra tre secondi Jisoo esploderà, non prestate troppa attenzione a lei è tutto normale. Anzi siete fortunati che ci siamo solo noi al momento altrimenti avrebbe fatto scappare i clienti.»
«Tranquilla non c'è problema.»
«Fidati cambierete idea e la bandirete dal locale.» Dice seria. Lui ridacchia e dopo averci augurato una buona permanenza torna al bancone.
Letteralmente tre secondi dopo che Doyoung gira i tacchi, Ji prende un lungo sorso del mio caffè e poi si alza in piedi frettolosamente.
«LO SAPEVO! IO LO SAPEVO CHE ERA COSÌ, NON POTEVA PIACERTI DI CERTO QUEL SONG MINGI. TU LO SAPEVI DAL PRIMO GIORNO IN CUI TI SEI AVVICINATA A LUI IN BIBLIOTECA CHE ERI GIÀ PERSA PER LUI.» Mi giro per vedere la reazione dei due ragazzi al bancone e noto che ci stanno ascoltando interessati, senza nemmeno nasconderlo troppo, e ridacchiano per la reazione esagerata.
«Che effettivamente non ti si può dare torto. Hai visto che signor pezzo di ragazzo fatto e finito che è Jay? Sa fare tutto: bello, intelligente, simpatico e sa cucinare. Canta meravigliosamente ed è super carino quando è ubriaco.»
«Ji perché lo stai dicendo a lei?» Le chiede retorica Nari facendole notare che ho già capito che mi piace il ragazzo in questione.
«Hai ragione pure tu.» Prende un grosso respiro e poi torna a sedersi.
«Ora che Jisoo si è calmata ti va di dirci come sei arrivata a questa conclusione?» Mi esorta gentilmente Nari.
«In realtà sto cercando di capirlo anch'io. Non dico che una mattina mi sono svegliata e davanti a me si è palesato un cartellone luminoso con scritto "ti piace Park Jongseong". Di sicuro è stato qualcosa di graduale. So che ad una certa ho iniziato ad abituarmi alla sua costante presenza, mi faceva sentire tranquilla e sicura.»
«Una conferma a questo mio sentimento l'ho avuto quando abbiamo studiato insieme a casa sua qualche giorno fa.»
«Quando ti ha riaccompagnato a casa a mezzanotte inoltrata?» Mi chiede Nari e annuisco.
«C'è stato un momento in cui lui si era addormentato sul divano. Mi sono distratta dai miei appunti e mi sono avvicinata a lui che dormiva sul divano e l'ho fissato tutto il tempo disegnando con il dito linee immaginarie che seguivano i contorni del suo viso. In più prima ancora prima di arrivare a casa sua abbiamo flirtato.»
«In realtà quello lo fate sempre quando siete insieme, solo che che non te ne sei mai accorta.»
«Non credo proprio Nari.»
«Fidati di noi. Nari ha ragione e tu sei sempre stata troppo cieco per capirlo.»
«Forse. Non lo so. Di sicuro so che vuole prendere un portapacchi con sellino per la sua bici così che io possa salirci e abbracciarlo da dietro. Ma anche detto che farmi sedere sulla canna va bene lo stesso così può avermi tra le sue braccia.»
«Oh mio Dio non ci credo che Park Jongseong abbia detto questo.» Esclama eccitata Nari, che per mia fortuna prende un sorso della sua bevanda anziché della mia.
«Fidati pensavo di aver capito male. Ero rossa come il naso di un clown. Tra l'altro quando siamo arrivati a casa sua mi ha prestato i suoi vestiti più piccoli così che io potessi "stare comoda".»
«Scusami ma tu non avevi impiegato un'ora e mezza per vestirti quel giorno?» Chiede Jisoo.
«Esattamente. Probabilmente il mio cervello era già partito per la strada del "fatti bella per Jay anche se dovete solo studiare" solo che ero comunque troppo occupata a scegliere i vestiti o a studiare per capirlo del tutto.» Ammetto.
«Quindi non ha apprezzato?»
«Il contrario! Le sue testuali parole sono state: "sei bellissima e splendida come sempre. Però preferisco che tu possa stare comoda. Non hai bisogno di essere perfetta davanti a me. Per me sei già perfetta così. Puoi anche indossare una tuta logora con i buchi e sporca che sarai comunque bellissima ai miei occhi."» Scimmiotto la voce di Jay.
Per poco le ragazze non soffocano con le loro bevande.
«IL RAGAZZO CI SA FARE CON LE PAROLE!» Sentiamo urlare da Doyoung alle mie spalle.
«Vero? Infatti è il mio personaggio preferito in questa love story.» Ammette Ji.
«Ti giuro Alice se a questo punto tu non avessi capito di provare dei sentimenti per lui ti avrei obbligata.» Dice Nari ignorando Jisoo e non posso essere più che d'accordo con lei.
«E quando hai intenzione di dirglielo a Jay?» Mi chiedono insieme.
Deglutisco. «In realtà non credo che dovrei farlo.» Ammetto imbarazzata.
«Dai una motivazione valida alle tue amiche sul perché non dovreste portare la vostra conoscenza ad un livello successivo.»
«Intanto non sono sicura dei suoi e reali ed effettivi sentimenti che lui ha per me. Quelle due affermazioni non mi danno la conferma di nulla. E poi non voglio rovinare la nostra amicizia in qualunque modo possa andare tra noi.»
«Smettila di dire baggianate Alice. Ascolta le mie parole e fidati dei miei occhi. Jay di certo non ti vede come una semplice amica. O meglio non ti vede allo stesso modo che vede me e Alice.»
«Ammettiamo che davvero sia così. Ci mettiamo insieme e poi un giorno ci lasciamo, il nostro rapporto è rovinato e anche il nostro piccolo gruppetto che si è venuto a creare. Poi tu e lui frequentate pure i corsi insieme, ci sarebbe dell'imbarazzo o chissà cos'altro!»
«Muiu Alice stai davvero mettendo davanti alla tua felicità un improbabile imbarazzo tra me e lui se voi vi doveste lasciare? E tutte quelle altre stronzate che mi hai appena detto?» Replica Nari con una mezza risata.
«Si?»
«Alice permettimi di fare una domanda: la persona misteriosa dei post-it?» Chiede Ji a bruciapelo.
«Perché me lo chiedi?»
«Sei ancora interessata a lei? Vuoi ancora trovarla?»
«Si vorrei ringraziarla per i suoi gesti gentili anche se non sono durati molto.»
«E allora perché non hai continuato a cercarla come ti eri prefissata con Jay quando vi siete conosciuti in biblioteca?»
Ha ragione, perché non ho più continuato le ricerche come ci eravamo detti io e Jay quella sera in biblioteca quando ci siamo parlati la prima volta? A quest'ora l'avrei già trovata e ringraziata e forse mi sarei fatta una nuova amicizia per cui i miei zii sarebbero stati felici.
«Te lo dico io, e parlerò in maniera schietta e reale per come stanno le cose. Perché prima di Jay quella persona era la prima a prestare attenzione per te soltanto. Ti sei sentita apprezzata e volevi conoscere questa persona. Poi ti sei imbattuta in Jay, che fin dal primo momento ti ha fatto sentire non solo apprezzata, ma anche desiderata, importante per lui e al sicuro tanto da non sentire più la necessità di trovare quella persona perché avevi già qualcuno che aveva fatto molto di più di quello sconosciuto. Forse nel profondo il cuore e la mente avevano già capito quella sera in biblioteca come stavano le cose e avevi solo bisogno di tempo realizzarlo del tutto.»
«Inoltre, quello che ha detto Nari poco fa sul fatto che lui non ti vede come me o lei ma molto di più è vero. Fidati delle nostre parole e provaci. Poi se un giorno troverai questa persona misteriosa sarai comunque sollevata di averle dato un volto e probabilmente diventerete amici, chi lo sa. Ma di sicuro saprai quali sono i tuoi sentimenti per lui.»
Dai miei occhi cadono un paio di lacrime ribelle, «Oh ragazze siete riuscite a farmi piangere. Davvero non saprei cosa fare senza di voi. Forse a quest'ora mi starei facendo mille problemi se non vi avessi con me. Grazie davvero di tutto.» Dico ,a ormai sono un fiume in piena.
Nari mi passa dei fazzoletti, «Tesoro lo sai che ti vogliamo bene e noi ci saremo sempre per te.»
«Quindi ricapitolando se ho capito bene: c'è un alta probabilità che questo amore a senso unico non sia del tutto così?» Chiede nuovamente Doyoung.
«Dodo non un "alta probabilità". Qua parliamo di certezze sicure. Di numeri. Entro le vacanze di Natale staranno insieme e probabilmente te lo avrà portato a conoscere.» Dice Jisoo.
«Come hai fatto tu con quel ragazzo alto e con il neo sul viso?» Chiedo stavolta Kun. Io e Nari incrociamo immediatamente lo sguardo e poi ci giuriamo verso il bancone.
«LEI HA FATTO COSA?!» Chiediamo scioccate all'unisono.

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