𝘁𝗿𝗲 : 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲

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La brezza fresca del mattino scompiglia i capelli scuri di Hyunjin, che seduto su una panchina del cortile scolastico, sta rigirando tra le dita un suo anello

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La brezza fresca del mattino scompiglia i capelli scuri di Hyunjin, che seduto su una panchina del cortile scolastico, sta rigirando tra le dita un suo anello.

Sono passati tre giorni dalla lite con Felix, da allora non si sono più sentiti ne parlati. Non lo ha nemmeno incrociato nei corridoi dell'università, sospetta che non stia venendo a lezione.

Si sente in colpa per le parole che con disprezzo gli ha rivolto, spinto da tutta la rabbia repressa accumulata in quei mesi.

Felix non è una puttana, è un ragazzo dolce e lo ha sempre pensato. Ma non fa altro che ferirlo, non lo lascia andare e Hyunjin non ha esitato ad offenderlo, per ricambiare tutto il dolore che gli sta facendo provare.

La tossicità regna nel loro rapporto, amare qualcuno non dovrebbe essere così struggente.

Tra il vociare degli altri studenti ode dei passi avvicinarsi, e guardando di traverso nota delle gambe fermarsi da parte a lui. Comprende subito di chi si tratta, dallo stile dei jeans e dalle scarpe. Con rassegnazione alza lo sguardo, incontrando quello di Changbin.

"Ciao" lo saluta quest'ultimo infilando le mani in tasca. Loro due non sono amici, non parlano mai. Vanno solo a letto con lo stesso ragazzo.

"Ciao" sussurra il corvino riportando l'attenzione al suo anello. "Come sta lui?" domanda.

"Di merda. Non vuole uscire di casa" confida osservandosi attorno.

"Ascolta" annuncia leccandosi le labbra "Posso mettermi da parte, se è questo che vuoi. Posso mettere fine al rapporto intimo che c'è tra me e Felix, ma prima devo assicurarmi che tu non lo abbandoni una volta che l'ho fatto io" dichiara, cercando una reazione sul viso dell'altro.

Hyunjin avverte i battiti accelerare, questa si è che una bella notizia. Riflette per qualche secondo, realizzando che però non risolverebbe nulla.

"Ma c'è anche quell'altro" gli ricorda, riferendosi ad un ragazzo del terzo anno, anche lui australiano. "E poi non cambierebbe nulla, potrebbe anche trovarsi altri"

"Allora lascialo" gli dice Changbin.
Hyunjin si paralizza, per poi alzare il capo verso di lui.
"Lo fai sentire in colpa per essere sé stesso. Non puoi comportarti così. Se non ti sta bene che a lui piacciano più persone, allora cerca qualcuno che voglia una relazione comune. Perché con Felix non troverai ciò che vuoi tu"

Queste parole lo investono come un treno in corsa. Changbin ha ragione, e Hyunjin lo sa bene. Si sente umiliato e stupido.

"Però...ci ho già provato. Ha pianto, mi ha pregato di non lasciarlo" si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli.

"E allora cosa hai intenzione di fare? Vuoi davvero continuare così?" domanda il maggiore con tono duro.

Hyunjin non sa cosa rispondere. Non sa cosa fare. Non vuole rivedere Felix piangere, ma forse adesso sarà più semplice lasciarlo, perché probabilmente il biondo lo odia. Allora perché esita? Anche lui non è pronto a dirgli addio. È un fottuto continuo tira e molla.

Di fronte a quella scena muta, Changbin sospira. "Io non provo nulla per Felix. Per questo non mi dà fastidio che lui si veda con altri. Vale lo stesso per Christopher. E Felix lo sa. C'è solo attrazione fisica e sessuale. Gli piace essere libero e poter vedersi con i ragazzi che gli piacciono. Lo sai che non può funzionare se non lo accetti" ribadisce prima di allontanarsi.

E Hyunjin resta lì, con il cuore infranto e una decisione da prendere.

𝖡𝖠𝖢𝖨 𝖠𝖫 𝖦𝖴𝖲𝖳𝖮 𝖣𝖨 𝖥𝖱𝖠𝖦𝖮𝖫𝖠 - 𝗁𝗒𝗎𝗇𝗅𝗂𝗑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora