𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 : 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲

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È passata una settimana dalla lite e dall'ultima volta in cui Hyunjin ha parlato con Felix

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È passata una settimana dalla lite e dall'ultima volta in cui Hyunjin ha parlato con Felix.

Quest'ultimo è tornato all'università, ha intravisto la sua folta chioma bionda tra tutte gli altri studenti, irrilevanti per lui.

Non si è ancora deciso a parlargli. Nonostante si sia pentito di ciò che gli ha detto, preferisce che la situazione rimanga così. Si sente un codardo, un vigliacco, perché invece di affrontare i problemi li lascia in standby, rimandandoli.

Eppure sarebbe meno doloroso non dirsi addio e allontanarsi in quel modo, ignorandosi tra i corridoi come se fossero degli sconosciuti. Degli sconosciuti che sanno.

Ci pensa ogni giorno, anche in questo momento la sua testa è invasa da Felix. Il distacco è un suo obiettivo da molto tempo, per la sua salute mentale. Finalmente, dopo mesi sta passando più di due giornate senza sentirsi usato. Ma si sente davvero in colpa per l'insulto che gli ha rivolto, Felix non si merita quelle parole.

La sua espressione scioccata è impressa nella sua mente, l'ha sicuramente deluso e ferito ed è l'unica cosa che non ha mai avuto intenzione di fare.

Perché Changbin ha ragione. Felix è fatto in un certo modo e se a Hyunjin non sta bene allora l'unica soluzione è dirgli addio. È angosciante ma restare lo sarebbe ancora di più.

Amare Felix è come tenere tra le dita un gambo spinato di una bellissima rosa profumata. Da quando ha capito di essere innamorato di lui gli è parso di star camminando lungo un sentiero pieno di rovi. Ostinato a rimanere su quella strada nonostante il dolore allucinante.

E come una settimana prima, qualcuno gli si avvicina, e lui, con il capo chino verso il prato da cui sta strappando dei fili d'erba, riconosce con la coda dell'occhio le converse nere di Felix.

Finge di non prestargli attenzione, nonostante l'agitazione prende possesso del suo corpo quando il biondo si siede da parte a lui, contro il muro dell'edificio scolastico.

L'australiano osserva le dita di Hyunjin giocare con il prato, per poi alzare lo sguardo e studiare la sua espressione. La serietà, la stanchezza e l'umore a terra si leggono sul suo viso a metri di distanza e anche i suoi amici hanno evitato di rivolgergli la parola, per paura di ricevere una risposta brusca.

Ma Felix non è da meno. In quegli ultimi giorni ha pianto tanto. Il suo Hyunjin non si era mai rivolto a lui in modo così cattivo e ci è rimasto veramente male. Allo stesso tempo si sente in colpa per non riuscire ad amare Hyunjin nel modo in cui meriterebbe. Si sente in colpa per aver pensato solo a sé stesso e per averlo supplicato di non troncare il loro rapporto.

Si è chiuso in casa, vivendo nella paura di venire abbandonato definitivamente da lui. Ha paura che Hyunjin abbia raggiunto il limite e si sia detto basta. Ma dopo aver riflettuto, ha compreso che sarebbe meglio così e che non può più trattenerlo.

"Mi sei mancato" mormora, spezzando il silenzio. Non ha intenzione di continuare ad illuderlo. Vuole solo fargli capire che nonostante tutto, nonostante gli altri, a lui ci tiene. Lo ama, a modo suo. Hyunjin gli piace, e anche parecchio.

Ma quelle parole vengono fraintese dal corvino, che per la millesima volta si chiede se Felix abbia mai pensato ai suoi sentimenti. Non risponde, la rabbia di quel giorno è tornata e ha i nervi a fior di pelle. Se aprisse la bocca uscirebbero solo insulti. Non vuole commettere di nuovo lo stesso errore.

Felix lo vede chiudere gli occhi e prendere un respiro profondo. Deglutisce, ha paura di ricevere altre offese.

Ma Hyunjin dopo qualche attimo riprende a ragionare lucidamente.
"Lo fai sentire in colpa per essere sé stesso. Non puoi comportarti così. Se non ti sta bene che a lui piacciano più persone, allora cerca qualcuno che voglia una relazione comune. Perché con Felix non troverai ciò che vuoi tu"
Prova a concentrarsi su quelle parole, riflettendo su cosa dire per esprimersi al meglio e per evitare di ferire nuovamente Felix.

"Non te l'ho mai detto, ma ti amo" ammette dopo aver riordinato le idee.

Felix socchiude le labbra, il suo cuore prende a martellare più forte nella sua cassa toracica.

"Non farlo è stata una sorta di autodifesa. Dichiararmi avrebbe approfondito la nostra relazione e sarebbe diventato ancora più difficile per me. Ma entrambi abbiamo bisogno che io sia sincero, una volta per tutte" continua, massaggiandosi una tempia.

"Siamo diversi, e non è una brutta cosa. Semplicemente non sono la persona giusta per te" non vuole fargli pesare il fatto di essere poli. Non sa se effettivamente Felix lo ami davvero o lo abbia solo usato, ma nel dubbio non vuole che si senta in colpa.

Armato di coraggio si volta verso di lui, incontrando dopo una lunga settimana, il suo sguardo.

"Capisci ciò che intendo?" domanda in modo gentile, come se stesse parlando ad un bambino.

E Felix lo apprezza, ma sente di non meritare quella dolcezza. Annuisce, quel discorso gli sta spezzando il cuore perché ha compreso dove andrà a parare. Stanno rompendo.

"Non siamo fatti per stare assieme" sussurra, con gli occhi lucidi. Ne è consapevole da tanto, da quando ha notato qualcosa di diverso nel modo in cui viene guardato da Hyunjin. Perché da Christopher e Changbin non riceve quegli sguardi. Sarebbe anche potuto funzionare se Hyunjin fosse stato come loro. Ma Felix non può dargli ciò che desidera. In lui non c'è ciò che cerca.

Il corvino si accorge del luccichio negli occhi del biondo. Ma deve farsi forza, non può cedere. Deve pensare a sé stesso, dopo essersi messo da parte per mesi.

"Adesso, se permetti, mi comporto io da egoista" conclude, prima di sospirare.

Non gli farà più pesare il suo orientamento sessuale ma ha tutto il diritto per poter alludere al modo in cui Felix si è deliberatamente fregato dei suoi sentimenti.

E infatti, quella frase trafigge il biondo come una lama, e deglutisce sentendosi uno schifo.

Ma d'altronde, hanno sbagliato entrambi. Per aver cercato nell'altro qualcosa che non c'è. Per aver tentato di stare con una persona che non è fatta per loro.

Hyunjin si alza in piedi, mancano pochi minuti alla campanella e non ha intenzione di arrivare in ritardo a lezione. È soddisfatto del suo discorso, sebbene adesso si senta ancora più triste.

Felix lo copia, controllando di non aver sporcato i pantaloni con la terra.

Quando riporta lo sguardo davanti a sé, incontra quello di Hyunjin. Non nota alcun segno di rabbia sulla sua espressione, e questo basta per confermargli che è un ragazzo d'oro.

Hyunjin a sua volta, preferirebbe che tutto ciò finisse con una sfuriata. Odia il fatto che tra loro due non può funzionare solo perché cercano qualcosa di diverso nelle relazioni. È così straziante.

Felix si lascia sfuggire un sospiro tremolante, e le sue mani si allungano verso il colletto della camicia di Hyunjin.

Si alza in punta di piedi e delicatamente appoggia le sue labbra su quelle del corvino. Un'addio degno di due persone innamorate, che sigillano i loro sentimenti per poter dare un senso a tutti i momenti che hanno vissuto assieme, per poter dire che qualcosa tra di loro c'è stato, che non è stata una perdita di tempo.

Il maggiore lo lascia fare, ricambiando il bacio e lasciando che Felix giochi per l'ultima volta con i suoi sentimenti.

𝖡𝖠𝖢𝖨 𝖠𝖫 𝖦𝖴𝖲𝖳𝖮 𝖣𝖨 𝖥𝖱𝖠𝖦𝖮𝖫𝖠 - 𝗁𝗒𝗎𝗇𝗅𝗂𝗑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora