Il ritorno da scuola è stato piuttosto drastico.
È il 2 dicembre e l'aria di Lecco è piuttosto fredda.
Mi stringo nella mia felpa calda e percorro il suolo bagnato con le mie air force ormai sporche e usate.
Papà oggi non è potuto venire a prendermi,a causa del lavoro.
E come sempre la fortuna è dalla mia parte
quando non piove può venire
quando piove non può .
Lo so che se lo chiamassi lui sarebbe corso fino in capo al mondo solo per farmi stare bene ma non voglio disturbarlo,tutto qua.
Entro nella prima pizzeria che trovo.,
se papà non può venire a prendermi allora merito un premio per la mia camminata sforzata
"una margherita per favore" la cassiera mi lascia un sorriso dolce e va verso la cucina per dire la mia ordinazione.
Mi guardo intorno come mio solito fare per l'imbarazzo,in queste situazioni non so che cosa dire.
"ecco a te" porge la mia pizza calda "sono cinque"
inspiro l'odore della pizza appena sfornata immaginando me con in bocca un pezzo.
Prendo il mio portafoglio con l'acquolina in bocca e le porgo dieci euro.
Mi torna il resto in contanti ed esco dal locale.
Ha finito finalmente di piovere,per fortuna direi.
Il tragitto dura quasi dieci minuti infatti la pizza ormai è diventata fredda.
La metto nel forno e nel frattempo che si riscalda corro a mettere il mio pigiamone caldo preso da Primark.
È il pigiama di stich, il mio pupazzo preferito, che mi è stato regalato da papà anni fa.
Sin da piccolina ho sempre avuto un fisico piuttosto magro ,ma attenzione, io l'ho sempre odiato.
Tutti mi facevano le avance per quello ,anzi,tutte me lo invidiavano.
Ma io come sempre non ci trovavo nulla di bello.
Era un fisico come le altre ma molto diverso
Sono piuttosto piatta,anzi diciamo.
Ce l'ho il giusto.
Almeno se sto con un ragazzo so per certo che non mi vuole per il mio culo .
L'unica cosa bella che ho sono gli occhi.
Ereditati da mamma,che è venuta a mancare anni fa.
Mamma era una donna stupenda,bionda con gli occhi azzurri, con un carattere forte e particolare infatti molte volte papà mi ripete che sono uguale a lei.
Ne sono più che fiera.
Dopo aver finito di mangiare,lego i capelli in una crocchia disordinata e inizio a pulire casa.
Cosa che ormai è diventata un abitudine essendo il mio esser figlia unica.
Pulisco la cucina,lavo a terra,lavo i vetri.
Faccio di tutto.
L'unica pecca è che non so stirare
e questo è un bel problema...
infatti lo fa sempre papà.
Inizio a spolverare sotto le note di nino d'angelo,ebbene sì amo il neomelodico.
Cosa strana per una ragazza del nord no? Merito dei miei nonni materni,infatti mamma era napoletana.
Pulisco casa in un tempo definito
nuovo record: 3 ore
Spengo la musica e metto apposto l'aspirapolvere, salgo le mie scale in marmo e corro sotto il getto dell'acqua calda e inizio a strofinare per bene il mio piccolo corpo.
Sento lo squillo del mio telefono dall'altra parte della stanza
"mannaia" impreco dal nervosismo
sono stata ore sotto e nessuno ha chiamato,
finisco velocemente la doccia e corro verso la mia camera dopo essermi avvolta un'accappatoio nella vita
"pronto papi" chiedo in preda all'ansia "cosa succede?"
se papà chiama dal lavoro sarà successo qualcosa di grave
"tesoro stasera abbiamo ospiti a cena"
"chi sono?" chiedo confusa
quando mai
"la mia ragazza e i suoi figli" spalancò la bocca dallo stupore e faccio facce dietro lo schermo
ma oggi tutte a me?!
"tesoro ci sei?" papà attira la mia attenzione e io annuisco come se potesse vedermi.
Chiudo la chiamata e inizio a imprecare come mio solito fare
ATTENZIONE questo casino lo sto facendo solo ed esclusivamente per il fatto che sicuro questi si sposeranno,però infondo sono contenta,lei è molto carina.
I figli invece non me li ha mai fatti incontrare,sia per i loro impegni e sia per i miei.
So solo che uno è stato in carcere...andiamo bene .
Libero i capelli dall'asciugamano morbido e metto del termoprotettore,non voglio bruciare i miei capelli grazie .
Passo il phon dalle radici fini alle punte per una decina di minuti.
Fortunatamente i miei capelli sono abbastanza lisci e non ho bisogno di piastra.
"AMORE SONO IN CASA" le urla di mio padre sovrastano il silenzio facendomi saltare in aria
"PAPÀ QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON URLARE" sbatto i miei piedini a terra fino ad arrivare alla scala
"scusa vita mia" mi lascia un bacio in fronte "sei pronta?"
"quasi" lo guardo male
"dai che ci divertiremo " fa il segno ok con il pollice e si chiude in bagno
"NON È NIENTE OK!" sbuffo annoiata e apro le ante mio armadio in legno.
"no" butto un vestito sul letto
"no"
"no"
"assolutamente no"
"n-questo si"
un tubino bianco attira la mia attenzione
"ma quando l'ho preso questo" passo il pollice sui brillanti e lo guardo stupefatta...mettetemi degli abiti davanti agli occhi e divento la persona più felice del mondo.
Indosso il tubino e i tacchi brillantinati, poi faccio i capelli boccolosi e mi trucco leggermente come mio solito fare .
"amore ci sei" papà fa la sua entrata in giacca e cravatta
"mh allora ti ha fatto innamorare" lo squadro dalla testa ai piedi
ebbene si,quando papà indossa un completo è davvero preso.
Proprio come lo era con mamma .
"dieci minuti e arrivano" mi fa l'occhiolino e se ne va
"ah Sara" ritorna nella mia camera "fai la carina"
annuisco annoiata e metto del profumo Prada
@sara_levantepiace a Gaiaabianchi,sofiacrisafulliii,giuliaottoriniii e altri 345.
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Dopo aver fatto la mia foto a tattica decido di scendere al piano terra all'udire delle voci.
Mi ritrovo,Maria,la compagna di mio padre che guarda la tavola innamorata
"oh ciao tesoro " si accorge della mia presenza imbambolata
"ciao Maria" Vado ad abbracciarla calorosamente
io e lei ci siamo conosciute una settimana fa in un bar,abbiamo subito stretto e ne sono più che felice
se fa stare bene papà
fa stare bene anche me .
"scusami se sono piombata così all'improvviso ma colpa di tuo padre" indica papà nella cucina in compagnia di un'altra ragazza
"oh vieni ti presento mia figlia" prende la mia mano e ci incamminiamo verso la cucina
"ciao piacere Zaira" mi porge la mano
e una ragazza piuttosto bella,carnagione scusa che fa intendere la sua nazionalità è un fisico da modella coperto da un tubino nero.
"sei molto bella Zaira" la guardo innamorata
"io amo il tuo vestito" lo stesso fa lei
"Munir?" Mio padre si gira verso la sua compagna
"arriverà più tardi" ella sbuffa guardando l'orario
"tranquilla fa sempre così" Zaira si gira verso di me leggendomi nel pensiero
ma come si fa a fare tardi a una cena del genere?!
Poi lasciare sua mamma venire da sola n giorno poi importante della sua vita?! Bah
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Se tornerai//Minur
FanfictionSara,ragazza di origine italiana, ha 17 anni. La sua vita è sempre stata rose e fiori fino a quando un cambiamento drastico nella sua vita la portarono a combinare casini su casini.