"AH" urlo appena l'acqua fredda tocca il mio viso.
Apro gli occhi confusa e mi guardo intorno fino a trovare la figura di Minur davanti a me
"MA CHE CAZZO FAI" mi alzo di scatto
"la cena. è pronta" sorride e butta il secchio sul mio letto
"TE LA FACCIO PAGARE COGLIONE" urlo fino a perdere la voce
le mie amate e uniche lenzuola!
Stasera morirò di freddo
"PAPÀ" scendo le scalinate arrabbiata con il mondo intero
"tesoro cos'è successo" posa il giornale sul tavolo
"QUEL COGLIONE DI MINUR MI HA BUTTATO UN SECCHIO D'ACQUA IN FACCIA" sbatto una mano sul tavolo attirando l'attenzione di Maria.
"o mio dio sono mortificata" ella si avvicina a me "come posso farmi perdonare"
"non è colpa tua" giro gli occhi al cielo
"ti prego Sarà"
"cerca di convincerlo per dormire in camera mia e io nella sua" sbuffo annoiata "non ho un'altro paio di lenzuola calde"
"ci penso io..MUNIR" urla dalle scale "TI DO DUE SECONDI PER SCENDERE SOTTO"
"faccio cosa voglio"
sua madre si mette le mani fra i capelli e sale sopra come una furia
"SONO TUA MADRE"
"MI LASCI STARE PORCO DIO"
si mettono a litigare,ma litigare di brutto.
Ho sempre odiato le litigate ma questa se la merita tutta...e pur sempre sua madre!
"tranquilla non è colpa tua " mio padre si alza e mi lascia un bacio in tempia
e come se mi avesse letto nel pensiero...
"vado a farlo calmare" corre verso le scale e va verso la loro direzione
"mi scoppia la testa" vado verso la pentola e metto la pasta per tutta la famiglia.
Dopo due minuti scendono tutti con una espressione affranta nel viso
"e buona Mari" sorrido alla donna di fronte. a me
"grazie"
" Papi stasera esco con Gaia" inghiottisco un filo di pasta "andiamo in discoteca"
"tesoro non fare tanto tardi" mi punta il dito contro " non come l'ultima volta"
"si papà" giro gli occhi al cielo
"cosa è successo l'ultima volta" Maria mi guarda con una espressione con fusa sul viso
"è tornata alle cinque del mattino"
" ma ero con i miei amici"
"non c'entra nulla" fa il segno di stare zitta.
Sentendomi osservata mi giro verso la direzione di Minur però non riuscendo a decifrare il suo sguardo.
Non capisco se sia arrabbiato oppure compiaciuto ma decido di lasciar perdere
"fossi in te non la lascerei" scoppia a ridere e io alzo lo sguardo arrabbiata
"perché non dovrebbe?"
"perché gira brutta gente in questo periodo" alza le sopracciglia compiaciuto
"oh allora-"
"no papà no" lo blocco
"è per il tuo bene"
"MA NON È VERO NULLA PAPÀ CI SONO SEMPRE ANDATA" inizio ad alterarmi
"se è no è no" con le lacrime agli occhi e infuariata mi alzo da tavola senza guardare negli occhi nessuno
Prendo il caricatore e vado verso la stanza di Minur,che alla fine non ha voluto condividere con la sorella .
Inizio a piangere ma non per la tristezza ma per il nervosismo, sia chiaro.
" poverina" Minur fa la sua entrata spavalda "volevi andare"
"perché l'hai fatto" mi alzo in piedi "dimmelo"
"mi girava così"
"MI SPIEGHI COSA VUOI DA ME" lo fronteggio "MI DEVI LASCIARE STARE" inizio a piangere a dirotto
"vorrei tante cose da te" il suo sguardo cade sul mio corpo
"sei un porco di merda" lo spingo dal petto e vado verso il mio letto
"se tu metti questi completini cosa ti aspetti" iniza ad pettinare i suoi capelli
"scusami?!" lo guardo dalla testa ai piedi "una donna dovrebbe andare in giro come una suora?"
"esattamente" mette le balenciaga ai piedi e del profumo
"povera chi ti prende"
"la soddisfo in altri modi" mi manda una bacio volante ed esce dalla camera."non mi ha lasciata"
"MA PERCHÉ"
siamo in chiamata con Gaia da ormai mezz'ora,non abbiamo nient'altro da fare ormai.
"si è inventato tutto cazzo e lui ci ha creduto"
" ma secondo te perché l'ha fatto" Gaia da un morso alla sua merendina
"non lo so Gaia non lo so" giro gli occhi al cielo stufa
"Munir è fatto così"
"ma c'è l'ha la ragazza?"
"perché me lo stai chiedendo Sara?" mi guarda scioccata
"NON PENSARE COSE"
"SARA NON URLARE" Maria mi urla dall'altra camera
"non pensare cose solo curiosità" abbasso la voce
"secondo te Minur può averla?"
"nah è brutto"
"non è che non ce l'ha per questo" scoppia a ridere "pensa solo a scopare"
"come tutti ormai"
"no dai il mio Matti no"
giro gli occhi al cielo
questa è troppo innamorata
" a proposito sta venendo da me" Gaia fa una faccia pervertita
"le protezioni grazie"
"mhhh non ti prometto niente"
"se diventi Zia non contare su di me"
"o mio dio un colpo al. cuore" fa la faccia delusa
"UH E ARRIVATO CIAO BAMBOLA" mi chiude in faccia prima che potessi rispondere
"ciao Gaia" butto il telefono dall'altra parte del letto e apro la televisione intenta a guardare un film.
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Se tornerai//Minur
FanficSara,ragazza di origine italiana, ha 17 anni. La sua vita è sempre stata rose e fiori fino a quando un cambiamento drastico nella sua vita la portarono a combinare casini su casini.