ᴅ ᴀ ʀ ᴋ ʀ ᴏ ᴍ ᴀ ɴ ᴄ ᴇ
«Lui era tutto quello di cui avevo bisogno. Riempiva ogni mia mancanza con una naturalezza che nessun altro avrebbe potuto indossare così bene. Ma non bastava. Non è mai bastato. E sarà sempre così.»
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All...
⚠ TW: Vi ricordo che questa storia è un dark romance, perciò presenta scene che potrebbero urtare la vostra sensibilità. Se doveste trovarvi a disagio durante la lettura e capire che la storia non fa per voi, chiudetela. Ci stiamo avvicinando a poco a poco alla vera natura dei personaggi e a ciò che ci aspetta nei prossimi capitoli, quindi, se quello che troverete qui sotto non fa parte di ciò che cercavate, tornate indietro e salvaguardate la vostra salute.
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❛ Sangue perduto. Vita ritrovata ❜
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𝑽𝒊𝒗𝒊𝒆𝒏𝒏𝒆
Quando ero piccola, mia madre aveva l'abitudine di raccontarmi una storia spaventosa ogni volta che protestavo per restare sveglia un po' più del solito.
Mi faceva mettere a letto, sotto le coperte. Si sedeva sulla trapunta e con la luce soffusa dell'abatjour iniziava a parlarmi di qualche mostriciattolo.
Di solito funzionava, eppure non avevo paura. Anzi, dopo un po' cominciarono ad elettrizzarmi. Quel cambiamento avvenne grazie alla storia che le chiedevo di narrarmi più spesso.
Il Lupo Nero.
La storia parlava di un lupo per l'appunto dal manto nero. Era enorme, grande almeno due volte rispetto ai suoi simili, a coloro che popolavano il bosco nel quale aveva decretato di voler passare quell'inverno. Aveva occhi brillanti e dorati, e numerose cicatrici gli segnavano il pelo folto.
Era estremamente feroce.
Tutti gli altri animali lo temevano.
Chiunque si ponesse tra lui e il suo obiettivo veniva ucciso senza rimorso.
La maggior parte della fiaba era tremendamente triste. Si concentrava sulla solitudine di quella grossa bestia rabbiosa, su come avesse tutto e non gli bastasse comunque.
