Il "teacher's pet" è uno studente di un istituto scolastico che occupa una posizione vantaggiosa rispetto agli altri, poiché l'insegnante lo vede in modo estremamente positivo per una serie di motivi. Può essere visto con antipatia dagli altri stude...
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Io non capisco Olivia. Non capisco perché due ore fa mi abbia baciato mentre ero nel bel mezzo di un attacco di rabbia.
Inoltre non capisco me stesso. Non capisco cosa mi sia preso quando ho deciso di ricambiarlo e di spingerla sul mio divano.
E non capisco perché entrambi continuiamo a gemere uno nel corpo dell'altro, quando la causa dei nostri problemi è l'uomo con cui lei scopa e di cui io sono innamorato.
"Vincent, non ce la faccio più-", strilla quando le mordo il capezzolo mentre mi faccio spazio per l'ennesima volta tra le sue carni.
Il suo corpo è inondato dal mio sperma, insieme al mio divano. Dovrò comprarle una cazzo di pillola anticoncezionale dopo tutto questo inspiegabile casino.
E soprattutto dovrò comprare un nuovo divano.
Dio, vorrei proprio vedere che faccia farebbe Victor se ci beccasse a fare una cosa del genere.
Afferro il fianco di Olivia con il mio palmo, mentre esco ed entro ripetutamente in lei con un ritmo sostenuto.
Quando sono il passivo sono docile e mi faccio rivoltare come un agnellino, ma quando mi trovo nel ruolo dell'attivo prosciugo il mio partner fino a quando non mi supplica di fermarmi.
"Baciami per favore", piagnucola con gli occhi socchiusi. Infilza le unghie nella mia schiena e la percepisco bruciare a causa di tutti i graffi che mi ha inferto.
Stringe le sue pareti attorno al mio membro alla perfezione: Victor le ha insegnato bene come far gemere un uomo.
Se penso che ci ha rovinati entrambi, la rabbia mi rimonta dentro.
Bacio Olivia privandole del respiro, giocando con il suo piccolo seno e toccando i punti più profondi del suo corpo.
Viene scossa dagli spasmi ed urla il mio nome quando raggiunge l'apice; io devo fare appello al mio buon senso per non riempirla del mio seme.
Mi accascio sul suo corpo, perché tanto ormai siamo uno schifo, e tento di rallentare i battiti del mio cuore.
"Merda", impreca in italiano.
"Merda", rispondo io in inglese.
🎸🎸🎸
Mando giù l'ennesimo bicchiere di champagne dopo che uno degli innumerevoli invitati propone un altro brindisi per il festeggiato.
Sarà il venticinquesimo che Victor si scola.
Il colore delle sue guance è rosso sangue, ha slacciato la cravatta, che gli pende dal collo in maniera scomposta e ha sbottonato quasi tutti i bottoni della camicia.
