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Giulia Marini Pov

20:30

Stasera partirò con Nicolò a Roma,per incontrare i suoi genitori.

-Io ti avevo detto de fa' la valigia qualche giorno prima-dice ridacchiando mettendo le mie ultime cose nella valigia.
-Non ho avuto tempo,in sto periodo ce stanno un sacco di richieste a lavoro,e sappì che disegna' loghi non è così facile-dico sbuffando
-Lo so,lo so-mi bacia-non vedo l'ora di farti incontra'i miei genitori
-Io invece so troppo in ansia...
-Perchè?Secondo me piacerai ai miei
-Speriamo...mo 'namo che ci aspetta un viaggio molto lungo-

Mettiamo le ultime valigie nel portabagagli e inizia a guidare.

Lui mette delle canzoni di Tiziano Ferro e inizia a cantare a squarcia gola.

-Perchè ridi?-chiede sorridendo
-Non pensavo che ti ascoltassi sto tipo di musica
-Piccola,io so pieno di sorpese

*****

Mi sveglio dopo circa due orette quando mi rendo conto che la macchina si è fermata.

-Siamo arrivati?!-chiedo felice.

Sono in ansia per incontrare i suoi genitori,ma non vedo l'ora di tornare a Roma,casa mia.

-Per nulla,mancano 4 ore-dice

Mi guardo intorno e mi rendo conto che ci eravamo fermati un pò in una benzineria.

-Dormo solo un'oretta,poi ripartiamo...-dice facendosi comodo sul sedile
-Va bene-dico dandogli un bacio sulla fronte-vado a comprare degli energizzanti

Dopo un ora Nicolò si risveglia e sorseggia una bibita energizzante.

Poggia una mano sulla mia cosci,facendomi arrossire.
Mi giro verso di lui ma mi fermo in particolare sui suoi pantaloni,o meglio,sulla sua erezione.
In quel momento era ecciato,e con quella mano me lo voleva far capire.

-Nico-sussurro
-Mhm..
-'Namo dietro-dico

Lui mi guarda e fa un sorriso malizioso,prima di andare nei sedili posteriori con me.

Cominciamo a baciarci con foga,mentre esplora tutto il mio corpo,ancora coperto dal sottile strato di vestiti,con le mani.


-Non puoi immagina'cosa ho sognato...-sussurra tra un bacio e l'altro
-Mhm...me sa che posso indovina'-dico togliendomi la maglia,rimanendo in reggiseno.

Mi misi in ginocchia davanti a lui e iniziai a massaggiargli il pene,ancora nascosto dai pantaloni.

-Cazzo togli sti pantaloni,fa male-dice

Finalmente gli tolgo sia i pantaloni che i boxer,rivelando la sua grande erezione.

Inizio a segarlo con le mani.

-Brava...ora con la bocca-sussurra

Sputo sulla punta,poi inizio a baciarla.

-Dio...così,brava-ansima

Inizio a succhiarlo,prima lentamente,poi più veloce.

-Cazzo...-geme-Ho sempre pensato che il mio cazzo fosse perfetto per la tua bocca-sussurra

Mi sto domandando se ste cose gli vengono naturali.

*****

Ci rivestiamo e andiamo di nuovo davanti.

-Abbiamo perso circa due ore con il tuo pisolino e...-dico guardando l'ora-dai,su,guida
-Ne è valsa la pena-dice ridacchiando-e non puoi dire che non ti è piaciuto,perchè si sentiva quanto lo volevi-continua sussurrando
Io arrossisco subito.
-Effettivamente hai ragione-dico balbettando.

Accenna un sorriso e mette in moto la macchina.

My Heart Is Yours || Tony Effe ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora