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In questo capitolo... 💜🎀🦋

🩵🧸🦋

Ancora lo stesso incubo.

Mi specchiavo e vedevo solo una bambina piena di lividi e punti rossi su tutto il corpo. Un labbro spaccato e un sopracciglio tagliato. Quando sarebbe cessata quella tortura?

Per quanto tempo avrei dovuto vivere con il pessimo comportamento dei miei genitori? Non facevo altro che chiedermelo. A volte mi domandavo persino se fossi io il problema di tutta la loro rabbia, anzi, le risposte le avevo gia.

Li sentivo, chiaramente, urlare nella stanza a fianco mentre io ero chiusa nella mia camera da letto.

"Sei tu che hai voluto quella bambina e adesso i soldi neanche ci bastano più!" urlava mio padre.

"Tu hai accettato! Hai detto che saremo stati bene, che avresti lavorato sodo! Adesso guarda dove ci hai portati!" rispondeva mia madre con lo stesso tono.

Si davano la colpa a vicenda, ma poi finivano per scaricare tutta la rabbia su di me. Se andavo a vedere gli altri bambini in città, li vedevo felici e spensierati con i propri genitori, e quest'ultimi compravano pure loro da mangiare.

Io invece avevo sempre fame, e ne mia madre ne mio padre mi davano gli avanzi di quel che rimaneva del loro cibo, non che fossero state molte le volte che ne rimaneva in più.

E poi, dopo essersi stufati di me, dopo che si sono separati, mi hanno abbandonata. Nel bosco, dove sarei potuta morire nel giro di un solo giorno.

Mi svegliai di soprassalto, le coperte neanche mi avvolgevano più perchè le avevo calciate via, sia con i piedi, che con le mani. Non ero più nella mansarda della sala 8, ero in camera mia.

Mi voltai e a fianco a me c'era la principessa, seduta, che mi guardava preoccupata e incredula.

Dio menomale che sei già qui.

Mi buttai su di lei e le avvolsi le braccia attorno alla vita, appoggiai la testa sulla sua spalla e non esitò a ricambiare il mio abbraccio.

Era notte fonda, e probabilmente Violet si era appena concessa di andarsene nella propria stanza dato che l'avevo pregata di rimanere con me fino a quando non mi fossi addormentata.

Quanto tempo era passato? E perché lei era rimasta così a lungo? Il sonno neanche sembrava colpirla.

«Cosa hai sognato? Mi hai fatto prendere un colpo, Ray» mi chiese accarezzandomi la testa con una mano.

Dopo quello che era successo con Keith, lo accompagnai in infermeria a riposarsi in santa pace insieme a Charlotte e la principessa.

Dato che volevo placare la mia ira nei confronti di Emmett, ebbi le forze di decidere di ritornare nella mia stanza, non sarei più riuscita a sopportare nessuno, anzi, solo Violet, volevo solo lei al mio fianco.

«Niente... piuttosto tu, perché sei ancora sveglia?» le chiesi alzando lo sguardo e staccandomi da lei. Le mie mani rimasero incollate sui suoi fianchi.

«Sono abituata...» mi rispose guardando da tutt'altra parte.

«Perchè? Cosa fai quando sei sveglia?» chiesi, com'era possibile che resistesse al sonno piu di quanto ci riuscissi gia io?

Let Me Love You ~ LesbianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora