- Capitolo XVII - Il riso al curry di Osamu Dazai

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Dazai pov

-Pensavo che discendesse dalle scimmie, ma mi sbagliavo. A quanto pare il nostro caro Chu Chu proviene dalla stirpe degli gnomi da giardino-

È da un pò che sto cercando dei vestiti di ricambio, essendo i miei ormai lerci e alquanto scomodi. Dopo qualche ora di ricerca passata a rovistare tra i vestiti che mi sarebbero andati bene quando avevo due mesi, trovo finalmente un pantalone e una felpa della mia taglia. La vera domanda è perché aveva dei vestiti per lui così grandi, tanto che vanno bene a me?

Non continuo a questionarmi sul caso e vado in bagno per farmi una doccia. Non ne capisco il motivo, ma l'acqua mi risulta strana, quasi fastidiosa al solo contatto e mi provoca numerosi brividi lungo il corpo. Esco, mi ricopro ermeticamente di bende, mi metto i vestiti rubati dal suo armadio e mi dirigo fuori dal bagno. La casa è rimasta abbastanza in ordine dall'ultima volta che l'ho pulita, quindi opto per far da mangiare. Devo ammettere che la vista del divano mi attraeva particolarmente, ma se voglio nutrire Chuuya non posso battere la fiacca.

Si, oggi come impegno mi sono dato la sua nutrizione. Ho notato che il frigo è abbastanza vuoto e le credenze pure percui deduco che mangi poco. Non che lui sia eccessivamente magro, quello no, ma per far stare in salute quella mina vagante bisogna mettergli qualcosa di decente in bocca che non sia un panino o una pizza volante.

Faccio un salto al supermercatino vicino a casa e compro tutto l'occorrente per fare quello che avevo in mente.

Del riso col curry.

Prendo anche del peperoncino perché credo a lui piaccia.

Poco prima di andare a pagare, però, noto una bustina di qualcosa che sembra invitante, percui decido di prendermela. Pago e ritorno in casa, un pò lentamente perché sento le gambe stanche. Apparecchio la tavola e metto l'acqua a bollire per preparare il riso.

Taglio le patate e le carote e... e..ah si è devo controllare l'acqua che bolle e ora... il sale, si .... poi metto le verdure a soffriggere con la cipolla.

Devo ammettere che sento la testa è... un pò pesante, ma non ci faccio troppo caso e continuo. Butto il curry e do una spolverata di peperoncino mentre ... ehm... ah devo mettere il sale nell'acqua. Ora il riso e aspetto che si cuocia.

Ora che è pronto devo scolare e....
Poi sento il rumore delle chiavi di casa e qualcuno che apre la porta. La persona in questione è il mio caro Chuuya...

-Ehilà... Chuu, come ti è andata la...La scuola...? -

-Oh, ehi Spreca bende, cosa... cosa stai facendo in cucina. NON DIRMI CHE TI STAI DANDO FUOCO?! BRUTTO BASTARDO NON PROVARE A FARE UNA COSA DEL GENERE NELLA MIA CU-
oh no, Chu Chu, niente di .... tutto ci....oh-

Poi cado, o meglio, le gambe cedono e mi vedo quasi nell'occhio l'angolo del tavolo, poco prima che Chuuya mi corra incontro e mi prenda poco prima.

-Oh, ma che riflessi... -

-Ohi Dazai, cos... MA SCOTTI CAZZO -

-No, ti stai sbagliando, guarda che ho cotto il riso, mica la mia fronte. Non c'è bisogno di... erm... -

-No Dazai, sei tu che non hai capito una minchia, tu hai la febbre -

Lo guardo con fare interrogativo perché, di fatto, non ho capito cosa intenda, ma la sua reazione è solo un'auto schiaffo sulla sua fronte e il mio ribaltamento sulla sua spalla a mo' di sacco di patate.

-Chuuya, così mi lusinghi~ -

-Smettila di fare l'ebete e va a letto -

In modo che definirei poco delicato mi lancia sul letto e mi ricopre fin oltre la testa con un piumone. Poi mi porta una strana stecca con una punta di metallo.

I can't live without you - SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora