NEW LIFE //Harry Style//

10~Primo giorno di scuola

I raggi del sole mi svegliarono e guardando l'ora mi resi conto che erano le 7.33.Era tardissimo.

"Carol svegliatii!!È tardi"gridai per farmi sentire mentre preparavo la colazione a Sofi.Fare la mamma è così stressante.

Dopo esserci preparate per la scuola,alle 7.45 circa andammo da Harry e gli altri,visto che loro ci avrebbero accompagnato.

Carol andò in macchina con Zayn,invece per me hanno scelto i ragazzi.Mi sembravano abbastanza strani,infatti continuavano a dire che dovevo andare in macchina con Harry,e così fu.

Come sempre Sofi si sedette su di lui e quando scese per andare a scuola,tra noi si formò un silenzio imbarazzante.

"Pronta per il primo giorno?"chiese rompendo il silenzio e l'imbarazzo,che in quell'istante si tagliava con un coltello.

"Non ero mai pronta per andare a scuola nella mia città,figurati il primo giorno in una scuola tutta nuova."gli risposi ridendo.

In poco tempo arrivammo a scuola e dopo un paio di occhiate scorsi i ragazzi ,e Carol che stava parlando con due nostre coetanee.Molto socievole la ragazza.

"Harry"lo chiamai"sono tutti lì"gli dissi,ma quando mi girai qualcosa si ruppe in me.Harry baciava una ragazza,bellissima ma piena di trucco.Sembrava una vera barbie.Decisi di non interromperli e iniziai a camminare verso Carol.

"Eccola"gridò non appena mi vide,facendomi segno con la mano.

Guardai meglio le due ragazze,e una di loro aveva una strana somiglianza a me e alla mia mamma.Forse era solo un'impressione sbagliata.

"Si..mhh..piacere Lily"mi presentai alle due sfoggiando un bellissimo sorrio.Mi stavano simpatiche a pelle,al contrario della barbie,che odiavo già dall'inizio per non so quale motivo.

"Io sono Shayla"si presentò la ragazza che pareva mi somigliasse.

"Io invece sono Denise,ma puoi chiamarmi Denny"si presentò l'altra.

Erano molto belle.Shayla,come me,aveva dei capelli biondi,ma ricci,con dei magnifici occhi azzurri.Mi ricordavano quelli di papà.Era alta e magra.

Denny invece era il contrario.Era più bassina,con un corpo più esile.I suoi capelli erano di un rosso ramato,gli occhi invece erano azzurri.

"Siamo nella stessa classeee"gridò Carol"anche con tutti i ragazzii"continuò.

"Quali ragazzi?"domandò Denny mentre
cercava di domare i suoi capelli ricci.

"Harry Styles,Zayn Malik,Liam P.."rimasi l'elenco dei nomi a metà perchè Shayla mi interruppe.

"Ah..quei ragazzi.Io sono la sorella di Harry"confessò dispiaciuta(?)

"Oh che bello,non lo sapevo"confessai stupita mentre intravidi Harry.Lo salutai e lui venne verso di me.

"Perchè non mi hai detto di avere una sorella?"chiesi mettendo un finto broncio.

"Io non ho una sorella"sbruffò infastidito,mandando un'occhiata a Shayla e se ne andò.

"Cosa?"domandò Carol scioccata altrettanto come me.

"È il suo comportamento,da anni fa così ormai.Beh..io sono stata adottata,da piccoli eravamo molto uniti ma crescendo si è allontanato da me,fino ad arrivare a questo"confessò Shayla.Ecco perchè prima era dispiaciuta.
"Si,quindi ordina a Shayla di non dire a nessuno che sono fratelli"continuò Denny al posto di Shayla.Il mio istinto fu quello di abbracciarla.
"Mi dispiace,io non lo sapevo.Proverò a parlarci."gli dissi cercando di alzarle il morale.
"Grazie,ma non cede mai con nessuno"mi ringraziò.
Intanto la campanella era suonata.Io e Carol dovevamo dirigerci in segreteria,ma il problema era che noi non sapevamo dove si trovava.Domandammo ad un ragazzo,che ci diede tutte le indicazioni.
Arrivammo davanti a una porta bianca con una scritta al centro.Segreteria.Aprimmo la porta e trovammo Harry e Zayn.Cosa ci facevano loro qui?
"Buongiorno"dicemmo all'unisono io e Carol educatamente.
"Buongiorno,voi dovete essere le nuove arrivate..beh..questi due ragazzi vi accompagneranno a visitare la scuola,quindi dividetevi"oh no,ma perchè proprio a me,ero sicura che sarei capitata con lui per il semplice motivo che l'altro ragazzo era Zayn."ah,quasi dimenticavo,il foglio con gli orari."Ci consegnò un foglio con tutte le ore e le classi.Fantastico.
Come previsto capitai con Harry.
"Questa invece è la palestra"disse mostrandomela.Era molto grande.
"Senti,ho fatto qualcosa di male?Perchè è da stamattina che non mi parla e quindi.."
"Si mi hai fatto arrabbiare molto"disse con tono duro.
"Quindi inizia a correre per la palestra se non vuoi essere presa"
Prima che la mia mente potesse elavorare ciò che stava succedendo,mi ritrovai a correre più veloce che potevo.
"Ti prendoo"gridò Harry.Infatti le sua mani in un secondo  erano sui miei fianchi.Con un movimento veloce mi fece girare e i suoi profondi occhi incontrarono i miei.
"Sei stata brava"sussurrò dolcemente."Ma non troppo"scoppiò in una sonora risata.Io gli diedi un pugno sulla spalla e mi unii alla risata.
Una volta mostratami tutta la scuola tornammo in classe.Eravamo davanti alla porta e Harry bussò.
"Finalmente,ora che ci siamo tutti potremmo attuare il cambiamento dei posti"sorrise la professoressa di filosofia.
"Ah,lei deve essere l'altra ragazza nuova"mi disse e io annuii.
"Sono Lily Evans"lei annuì.
"Bene..mhh.Harry lei già conosce la signorina Evans?"gli chiese ed Harry annuì.
"Perfetto,si accomodi vicino ad Harry"io e le sorrisi.Da un lati ero contenta ma dall'altro avrei preferito qualcun'altro.Dovetti attraversare tutta l'aula.C'erano i ragazzi che conoacevo,i quali mi sorridevano.Quelli che non conoscevo ridevano o fischiavano.Le ragazze invece mi guardavano con degli sguardi infuocati,tutte tranne Carol,Denny,Shayla e una ragazza,la quale sembrava molto timida.Tra le gatte morte notai la barbie di stamattina.
"Ah per fortuna ci sei tu.Avevo paura che sarei calitato con qualche ragazza insopportabile,al contrario di te"disse sorridendo.Che carinoo.Non mi trovava insopportabile."che sei diversamente sopportabile"sorrise.
"Graz..un momento,hai detto che i.."mi fermai per riflettere"STRONZO"mimai con le labbra.
"LO SO"mimò lui.Era insopportabile.Cazzo.
La giornata passò in fretta e ritornai a casa con Harry.Ormai era quasi un'abitudine.Passammo a prendere Sofi e mi posò a casa.Stranamente scese e restò da noi per qualche oretta,poi andò via per una misteriosa chiamata.Dalla voce capii che era quella barbie.