We are UNBREAKABLE 2

Do you trust me?

'I trust you'

'Mi fido di te'

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CHRIS POW

- fase 3-

- sarebbe?- Justin fece roteare gli occhi

- sarebbe....che entriamo-

- cosa?!-

- hai capito, muoviti- lo afferrai per manica e lo trascinai dietro di me

- cazzo!- gridai sussurrando una volta alla finestra

- cosa?-

- la finestra é bloccata...e non posso aprirla senza fare rumore-

- ah...e se passassimo da..vieni con me - mi afferrò per il braccio e mi costrinse a seguirlo. Dopo qualche minuto si fermò e io andai a sbattere contro la sua schiena

- insomma! -

- beh,scusa. La prossima volta avvisami quando freni-

- mhhh....di qui- afferrò una grata di ferro e la staccò dal muro

- tu sei pazzo, i condotti della aria? Ma cos'hai nel cervello?-

- bene, o da qui...oppure torniamo a casa se preferisci- sbuffai

- e va bene....ma non sei claustrofobico?-

- non ti preoccupare...dai vai-

- non ci arrivo-

- sali qui- mise le mani a conchetta in modo da aiutarmi a salire

- no...se faccio così mi fai cadere -

- Chris, ti fidi di me?- non risposi.

Mi limitai ad aggrapparmi al muro fino ad arrivare alla grata e iniziare a gattonare lentamente, avrei evitato a tutti i costi l'argomento 'fiducia'

- ti puoi muovere?-

- scusa se ho messo dei pantaloncini cortissimi...non vorrei rimanere nuda,se permetti- sbottai

-mhhh,ti ho già vista nuda perciò non perdere tempo...sennò arriviamo domattina-

-oddio Justin, potresti evitare di fare il pervertito per una volta nella tua vita?-
Avanzammo lentamente

- qui,ferma- Justin indicò una botola di ferro. Mi chinai e guardai al di sotto

- si,la camera di Jacob,vieni- scoperchiai la botola e mi calai dentro silenziosamente seguita da Justin che atterrò di faccia

- ohh. Il mio viso perfetto- si toccò la fronte

- ah ah....tutto bene?- chiesi sussurrando

- si. Non c'è niente da ridere idiota- sbottò prendendomi lo zainetto

- Prendi la crema depilatoria e il pesce - mi avvicinai lentamente a lui.

La vista di quella sua faccia da bastardo mi fece salire il vomito...e solo a pensare a quelle sue manacce sul mio corpo..io

- Chris...Ptsss. Muoviamoci-

- ehm,si- tirai fuori la crema depilatoria e ne presi un po' in mano prima di agitare le braccia davanti al suo viso per essere sicura che dormisse profondamente

- okay...ma che bei baffi...con che cura li hai fatti crescere...sono perfetti...ops, lo erano almeno- spalmai il suo viso con la crema e dopo qualche minuto la tolsi delicatamente insieme a tutti quei peli schifosi.

- bene...fase 4-

- eh?-

- pesce-

- pesce?-

- mhhh, si. Dammi il pesce!-

- tieni,meine führer ...-

- non sono Hitler...mettiglielo nelle mutande-

- behhh! Te lo scordi-

- Justin...vuoi davvero farlo fare a me?-

- io tocco volentieri le donne...non gli uomini-

- sei un maiale - incrociai le braccia al petto

- intanto tu ti sei lascia- si bloccò mordendosi il labbro quando si rese conto di quello che stava dicendo

- vaffanculo Justin. Mettigli sto coso nei pantaloni e andiamo via-

- no,io...aspetta-

- muoviti - lo fece con disgusto e poi si pulì le mani nella maglietta ma improvvisamente Jacob aprì gli occhi.
Si vedeva che era in una specie di trance perciò mi limitai a piegar mi su di lui
- tu...stai...sognando....- lui annuì e richiuse gli occhi mentre Justin teneva premuta una mano contro il cuore per la paura
- non male -

- grazie, ora non mi toccare con quelle mani lerce e muoviti, usciamo di qua...tieni...spalma un po' di vaselina sulla finestra e sulla porta prima di uscire....ti aspetto fuori- mi arrampicai fino alla botola e prima di andare via tracciai una grossa 'C' sul muro della sua stanza e uscii. Justin mi raggiunse poco dopo.

- cosa c'è ancora da fare?-

- una cosa...la fase 5- alzai lo sguardo in cerca del tubo dell'impianto del riscaldamento

- eccoti...- mi arrampicai lungo il cornicione abbastanza basso e aprii il tubo con l'aiuto di un cacciavite che mi ero portata dietro

- dammi l'ultimo pesce e la bombetta puzzolente- afferrai le cose e le lasciai cadere dentro il tubo prima di richiuderlo velocemente.

- fatto...appena accenderà il riscaldamento morirà asfissiato - ridacchiai raggiungendo la macchina preceduta da Justin che mise le chiavi nel nottolino e partì.

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-Grazie del passaggio-

- nulla...è-è stato divertente-

- si, non lo dimenticherò mai-

- nemmeno io- sorrise con un lato della bocca prima di avvolgermi tra le sue braccia.

- ti voglio bene Justin-

- anche io. Allora, ciao-

- ciao- feci per andarmene ma mi voltai un'ultima volta - ah e...Justin?

- si?-

- mi fido di te-