We are UNBREAKABLE 2

Rain

(Questo è uno dei migliori capitoli che io abbia mai scritto) dedicato a John Green <3

'To run under the rain'

'Correre sotto la pioggia'

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CHRIS POW

- Justin?- chiesi appena uscii da casa e me lo ritrovai di fronte

- buongiorno-

- da quanto sei qui?-

- ho deciso che avrei contato fino a 100 e poi,se non saresti uscita me ne sarei andato-

- ah, e a quanto sei arrivato?-

- a settantatremilaottocentoventi...- sorrise fiero -e avrei continuato-

- aww...andiamo a lavoro insieme?-

- no....oggi niente lavoro-

- ah no?- Justin scosse il capo - riposati, ti passo a prendere stasera alle 20- mi sorrise a 32 denti e poi se ne andò lasciandomi li, come una cretina.

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H 18

- Keisey,non puoi capire. Ha contato fino a settantatremilaottocentoventi per me- feci una smorfia di dolcezza

- lo so...è stato davvero dolce. Dove andate stasera?-

- non me l'ha detto-

- ah...okay. Ora ti lascio preparare...ciao piccola mia -

- ciao bimba del mio corazón -

Misi giù il telefono e guardai per qualche secondo la schermata di blocco persa nel vuoto e poi lo lasciai cadere sul divano mentre mi alzavo diretta verso il bagno.
Mi feci una lunga doccia e poi mi asciugai i capelli scuri.
Decisi di indossare un semplice paio di jeans chiari attillati, una t-shirt aderente in vita ed un paio di decolté nere.
Dopo poco qualcuno bussò alla porta. Afferrai la borsa ed andai ad aprire

- buonasera Jay- mi misi una mano davanti alla bocca - scusa-

- no, Jay mi piace- sorrise -buonasera principessa,andiamo?-

- si...ma secondo me pioverà...meglio se prendo un ombrello -

- non pioverà, ne sono certo-

- okay,d'accordo - richiusi la porta alle mie spalle e lo seguii entrando in macchina
Passai la maggior parte del viaggio a guardare il suo profilo ben delineato da una linea di luce che lo contornava.
La luce faceva risplendere in modo spettacolare i suoi occhi. Ne sono ossessionata. Se chiudo gli occhi anche solo per un secondo,vedo i suoi.

JUSTIN POW

Eh si cazzo. L'amore mi ha fottuto di nuovo, non riesco a togliermela dalle testa, o forse l'amore non mi ha catturato di nuovo. Forse è sempre stato nascosto dentro di me, forse non ha mai smesso di esserci, forse sono stato io ad allontanarlo. Ho sofferto, ma è grazie a lei che ho capito che cos'é l'amore.
L'amore è quando non ti importa più il dove, il perché o il quando.
L'amore lo provi sempre,non si può distruggere.

- Justin...sei pensieroso?-

- no..-

- ah,allora cosa fai?- mi voltai verso di lei

- io ti aspetto, e tu?- si fermò a guardarmi cercando di interpretare le mie parole

- certo che ti aspetto- posò una mano sulla mia -Aspetterei tutta la vita per te- si posò l'altro il braccio sulla fronte appena di accorse di ciò che aveva detto, ma non si rimangiò le parole, le lasciò li dov'erano.

L'amavo. Cazzo quanto l'amavo.

Un piccolo sorriso spuntò sul suo volto, uno di quelli che possono cambiari la giornata.

Scendemmo una volta al ristorante e cenammo silenziosamente, come se avessimo paura di parlare, paura di dire qualcosa di sbagliato e di rovinare tutto.
Una volta finito pagai e mi sedetti con Chris sotto un piccolo portico.
Restammo in silenzio per una manciata di minuti, ma poi iniziai a parlare

- ho fatto un errore a separarmi da te-

- cosa?-

- si, insomma. Sono stato un coglione-

- tu mi hai dimenticata, ma va bene così-

- no, non ti ho dimenticata. Il piacere dei ricordi mi era stato portato via perché non avevo più nessuno con cui ricordare. Perdere il compagno di memorie era come perdere i ricordi stessi, come se all'improvviso quei ricordi fossero diventati veri e importanti, più di quanto lo fossero stati poco prima. E tu? So che tu non mi hai dimenticato. Perché?-

- è difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare. A volte mi sono chiesta 'ma come è possibile sentire la mancanza di qualcuno che ci ha distrutti completamente?' ma non sono mai riuscita a rispondermi - disse lei appoggiando il viso sul dorso della mano mentre guardava un punto indefinito davanti a se.

- io quel giorno ho pensato ' è difficile, ma la dimenticherò, si. Tutto ciò che si crea è destinato a distruggersi,con impercettibile lentezza, e io la dimenticherò. Ma lei mi perdonerà per averlo fatto' - guardai il suo profilo

CHRIS POW

Eravamo li, a guardarci.
Guardavo esattamente al centro di quei suoi occhi, che mi guardavano come se davvero ci fosse qualcosa di bello da vedere in me.
Un tuono catturò la mia attenzione

- ti avevo detto che avrebbe piovuto - ridacchiai - corriamo?-

- cosa?-

- corriamo sotto la pioggia-

- perché?-

- mi dicevano che amare sotto la pioggia è diverso da amare sotto il sole. Amare sotto la pioggia significa non essere scappati al riparo,significa non avere paura di abbandonarsi tra le braccia di qualcuno. Mio padre mi dice sempre di trovare qualcuno disposto a correre sotto la pioggia con me, qualcuno che mi trovi bella anche infradiciata,perché la vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a correrci in mezzo. Non vuoi provare a sentirti libero?- Justin esito e poi annuì, iniziai a correre.

Risi, corsi più veloce che potevo e per un po' lasciai alle spalle tutte le delusioni, la paura,le mie debolezze.
Semplicemente corremmo sotto la pioggia, c'eravamo solo io, Justin e l'acqua.
Continuammo a correre finché il nostro cuore minacciò di esplodere.
Ci fermammo al centro di una piccola piazza ridendo, mentre la pioggia ci bagnava il volto e i capelli.
Justin afferrò il mio viso tra le mani e potei sentire il suo respiro caldo sulle labbra,che presto si scontrarono con le sue. Mi era mancato.
Ci staccammo e facemmo scontrare le nostre fronti, sorrise.
Cazzo,quando lo fa.

- ti amo,non ho mai smesso di farlo-

- anche io- sussurrai abbracciandolo forte, per non lasciarlo andare mai più.

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Bene, questo capitolo è dedicato al mio autore preferito John Green,uno
scrittore superbo.

Vorrei ringraziarlo per tutte le emozioni che mi fa provare e per i brividi che mi fa venire<3

Grazie mille J

PS: vi consiglio vivamente 'cercando Alaska ' di John Green <3

Lavi<3