𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 ; holden

quattordici;

ieri ci sono state le prove generali e sono abbastanza tranquilla, il pezzo e l'inedito mi vengono bene e sono contenta

ci troviamo in sala relax ad aspettare che la produzione ci chiami.

prima della puntata ci sediamo sulle gradinate della relax per registrare wittyinbox

«domanda per dorothy!
hai origini napoletane?»

«diciamo di si, sono nata a napoli ma con la mia famiglia ci siamo trasferiti a milano poi mia madre è napoletana quindi ci andiamo spesso» rispondo gesticolando

«altra domanda per te,
chi sono le persone con cui hai legato di più in casetta?»

«ho legato principalmente con mari e sofi che sono ormai le mie sorelline, ma anche con jo, tizi, sarah, sasà, martina, lucia, vale e simo»

le domande finiscono e la produzione ci chiama

entra maria ed inizia la puntata.

entra in studio holden che ha ancora la maglia sospesa e rudy gli fa cantare "il mio canto libero" di lucio battisti che è uno dei brani in cui ha avuto problemi di memoria

io come ogni volta resto letteralmente incantata, mi piace tantissimo come canta e mi piace anche lui

rudy gli riconferma la maglia e si viene a sedere al suo banco

«bravo» gli sussurro e mi sorride

la puntata continua con la sfida tra michele e nicholas e a vincere è quest'ultimo.
poi entrano i giudici che sono francesco mariottini per il ballo e per il canto nek e beppe vessicchio.
il primo a scendere è holy che canta "la canzone dell'amore perduto" seguito poi da sofia che fa un passo a due con umberto e devo dire che è sempre pazzesca. dopo c'è lil jolie con "l'anima vola" poi giovanni che balla la samba. successivamente valentina e a seguire simo con un passo a due con giulia. dopo di lui c'è petit poi kumo e dopo finalmente io.

«dorothy scendi» dice maria
«cosa canti?»

«"dove è sempre sole" dei modá»

«Difficile, perdermi se so che un tuo pensiero piccolo
Toccherà le corde di un respiro
Cambiano le stagioni ma tu no
Tu non cambiare e aspettami
Sempre li dove è sempre sole
Fantastico sapere che non ho
Bisogno di una bussola perché so
Che tu non sei sud, che tu non sei il nord
Tu sei un respiro bellissimo
Sei un fiore che non ha solo un colore
Tu sei un pensiero bellissimo
Che mai si perderà
Perché se poi ad un tratto cambia il tempo
E se cambia il vento
Io so che ti ritrovo sempre là
Dove è sempre sole
Difficile come una città
Con mille strade, semplice
Come le luci di un paese in festa
Fragile come una verità
Che non so dire, unica come la natura della frutta
Come la certezza
Che sei un respiro bellissimo
Sei un fiore che non ha solo un colore
Tu sei un pensiero bellissimo
Che mai si perderà
Perché se poi ad un tratto cambia il tempo
E se cambia il vento
Io so che ti ritrovo sempre là
Dove è sempre sole
Tu sei un respiro bellissimo
Sei un fiore che non ha solo un colore
Tu sei un pensiero bellissimo
Che mai si perderà
Perché se poi ad un tratto cambia il tempo
E se cambia il vento
Io so che ti ritrovo sempre là
Dove è sempre sole»

«come mai hai scelto questa canzone?» mi chiede la conduttrice

«perché mi ricorda molto il rapporto che ho con una persona in particolare in casetta e spero che abbia capito che è una dedica» dico arrossendo

«nek?»

«a me sei piaciuta, i modá sono arte pura ma tu  l'hai cantata molto bene, hai un bel timbro di voce»