finite le lezioni mi rifugio nel giardino sul retro con il mio amato diario.
sto rileggendo tutte le cose scritte nei giorni passati per cercare di creare qualche cosa per il nuovo inedito.
principalmente sto andando a leggere quelle di tanti anni fa per ispirarmi e sto buttando giù il ritornello e buona parte del primo e secondo pezzo.
«io non ho più fantasmi sotto le lenzuola, io conto più fantasmi tra i banchi di scuola» canticchio rileggendo quello che ho scritto
in quell'esatto momento la porta si apre rivelando la figura di holden
si siede accanto a me e inizia a fumare dandomi qualche occhiata curiosa
«che stai a fa?» chiede dopo un po'
«sto scrivendo l'inedito nuovo»
«l'hai finito?»
«quasi, mi mancano giusto le ultime strofe»
«allora rientro, non voglio disturbarti» dice facendo per alzarsi ma lo blocco
«ma stai tranquillo, resta» dico e si rimette seduto continuando a fumare
finisco di scrivere e lo rileggo più e più volte
«finito!» dico entusiasta
«me lo fai legge?»
«assolutamente no, lo senti giovedì»
«ma devo senti tutto giovedì non me poi lascia così» dice sbuffando un'altra nuvola di fumo
«ti fa male» dico togliendogli la sigaretta dalle mani
«dai l'ultimo tiro e la spengo» mi chiede implorandomi
«e va bene» acconsento per pena
«tu hai finito il tuo inedito?»
«il testo si, mi ha aiutato pure angelina a scriverlo»
«se la rivedi salutamela e dille che mi manca»
«certo signorina»
«tu invece me lo fai leggere il tuo testo?»
«no, è una sorpresa»
«dai va bene, io sono stata più cattiva»
«almeno lo riconosci» dice spegnendo la cicca nel posacenere
«io rientro jo, fa freddo» dico dandogli un bacio sulla guancia
«resta qua, ti riscaldo io» risponde aprendo il giubbotto come per intendere che dovessi metterlo con lui
«va bene ma fammi cambiare, mi sono vestita leggera» afferma mentre scruta attentamente ciò che indosso: un leggins nero e una magliettina a maniche corte bianca con uno scollo quadrato
nonostante sia il ventotto novembre in casetta i riscaldamenti sono accesi h24 e si crepa di caldo
rientro in casetta e vado verso camera di joseph prendendo una sua felpa e indossandola poi prendo il pled
lo raggiungo fuori e mi siedo vicino a lui coprendo entrambi con la copertina
«sta felpa me pare de averla già vista» dice guardandomi
«infatti è tua, dopo te la ridò»
«no no, tienitela te la regalo»
«grazie jo» dico stampandogli un bacio a stampo
mi appoggio con la testa sulla sua spalla guardando la luna che tanto mi attrae
mi addormento così sotto il meraviglioso cielo notturno romano con accanto la persona che amo.
perché sì, io amo joseph.
SPAZIO AUTRICE!
che teneri holden e dorothy🥹
un nuovo capitolo su di loro!
li amo tantissimo e spero anche voi!
buona giornata,un bacio 💋
la vostra chiaretta🤍
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𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 ; holden
FanficDorothy Duranti è una ragazza molto riservata e timida che difficilmente si apre con qualcuno. Joseph Carta è l'esatta copia della ragazza, molto introverso e di poche parole. a entrambi serve solo di trovare la persona giusta, e se trovassero pac...