Capitolo 2||inazuma eleven GO

583 40 10
                                    

**

Mentre sono sul tragitto stanza-aula di letteratura, penso ad una scusa per poter saltare le lezioni ma nessuna sembra plausibile.

Mi fermo davanti al armadietto e afferrò le chiavi dalla tasca posteriore dei jeans neri che sto indossando. Infilo le chiavi nella serratura e lo apro afferrando il libro di letteratura. Mi guardo per un secondo allo specchio e le ferite,purtroppo,sono abbastanza evidenti. Per lo meno posso muovermi, e per fortuna le botte prese ieri non mi hanno causato danni gravi o permanenti. Le mie guance si tingono di un rossore abbastanza acceso mentre mi ricordo dell'abbraccio che mi sono scambiato ieri sera con Shindou.

Possibile che quel ragazzo con un solo abbraccio possa avere questo effetto di di me? Eppure,quando le sue braccia mi hanno avvolto mi sono sentito bene. Per una volta nella mia vita ho avuto l'occasione di stare in pace con me stesso. Ho sentito come se anche lui provasse la mia sofferenza,e che anche lui piangesse. Interiormente, almeno.

Penso che siano soltanto paranoie della mia parte più femminile. Perché dovrebbe lui provare la mia stessa disperazione? Ah,ora faccio anche riflessioni da ragazzina alle prese con la prima cotta! Eppure non ci riesco. C'è stato qualcosa di più. Non solo io avevo bisogno di quel abbraccio ma penso che anche lui.

Oddio,non mi sono mai descritto come un ragazzo gay. È solo che questa cosa è molto strana per me. Insomma,capitemi. Sono stato per anni a rimuginare su una serie di cose,isolandomi dalla società. Poi è arrivata questa strega rovina vite di Apple che praticamente ora desidera uccidermi,ed infine mi ritrovo tra le braccia di un sconosciuto.

È spaventoso ma allo stesso tempo curioso per me. Tuttavia devo stare attento. Rischio di bruciarmi più volte se continuo a fare questi pensieri infantili. Non posso fidarmi di un tipo che ha giocato al dottore e mi ha pulito le ferite. E poi c'è anche la mia morte in mezzo e devo stare alle dovute distanze per non ritrovarmi  una gatta indemoniata pronta a staccarmi la faccia da un momento all'altro.

Mi risveglio dai miei pensieri sentendo il suono fastidioso dei passi dei studenti arrivare. Mi guardo un'ultima volta  allo specchio e mi accorgo di quanto io possa essere facile da abbattere. Io sono una  persona molto insicura alla quale, alla prima parola detta nel momento sbagliato,il morale cade sotto ai piedi. Quindi,addio autostima! Ora che ci penso l'autostima non lo mai avuta veramente. Sono sempre uno fuori luogo,che dice le cose al momento sbagliato e che gli altri continuano a ridergli in faccia. Oh,quanto vorrei prendere a sberle quelle facce,ma ho le mani legate. Devo continuare a sopportare in silenzio ancora un po' e poi posso separare la mia via da quelle di questi pazzi.

, ancora un pochino e sarà tutto finito.

«Kirino.»una voce stridula alle mie spalle mi risveglia e di instinto-e forse anche paura-chino il capo. «Girati.»mi ordina e obbedisco come un robot. Sì, perché con lei devo essere un robot. Mi sono abbandonato alla mia sorte:se devo sopravvivere devo ascoltarla alla lettera. Almeno fin'ora è l'unica cosa che mi rimane da fare.

Senza preavviso la sua mano scatta e mi afferra per il mento,conficcando le sue unghie nella pelle. Ghigna e mi fa indietreggiare, fino a farmi sbattere contro gli armadietti. Fa male cane,ma devo resistere. Presto tutto finirà. Però, il fatto di non avere nessun potere su questa situazione mi da fastidio. E anche paura,perché non lo so cosa la sua piccola testolina da oca lavora per punirmi.«Spero che hai imparato la lezione.»mormora e tutti i sguardi dei studenti sono su di noi,ma nessuno muove un dito per fermarla. Codardi,in questa scuola ci sono solo codardi dall'onore calpestato da questa strega. Eppure non dovrei affatto giudicarli. Sono come loro,incatenato al trono di questo diavolo.«La prossima volta ci penserai cento volte volte prima di disubbidire.»vorrei riderle in faccia perché in realtà non mi ha ordinato niente. Ma la sua mente è troppo sadica e pazza per capire che intorno a lei ci sono persone con sogni e desideri, e lei stessa le sta distruggendo.

The Wish Of Maou|il tempo diabolicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora