IMMAGINA 2

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Il freddo punge sul mio viso mentre le calze non riscaldano abbastanza le gambe, cattiva idea indossarle con questo tempo. Stringo invano la
sciarpa, tentando di riscaldarmi.
Oggi il cielo è grigio qui a New York, ma lo trovo ugualmente incantevole. Continuo a percorrere la nona strada con tranquillità, sono in anticipo.
Mi sto dirigendo alla scuola di recitazione migliore della zona, la "New York Film Academy".
Ci studio da ben tre anni e maturo ogni giorno di più l'amore per questo lavoro. È quello che voglio fare nella vita e so che posso riuscirci.
Madame Consoir ci ha anticipato che questa sarà una lezione molto speciale, ci sarà un ospite importante a lavorare con noi.
Non ho assolutamente idea di chi possa essere ma sono molto emozionata, recitare a stretto contatto con professionisti è il metodo più efficace per imparare.
Una volta arrivata, mi dirigo verso la nostra aula.
Madam Consoir è già arrivata, e con lei alcuni dei miei compagni.
Così mi dirigo al mio posto.
<<Pss, Y/n!>>
Mi giro
<<Hey Connie!>> sussurro.
<<Ciaoo, ma tu sai chi farà lezione con noi oggi?>>
<<No non ne ho idea!>>
<<Speriamo sia un muscoloso attore di Hollywood!>>
<<Connie!!>>
<<Silenzio ragazze!>>
Incita Madame Consoir.
È una donna semplice, a modo, sempre elegante. Fa trapelare la sua passione verso la recitazione in tutte le sue lezioni.
I capelli rossi seguono i suoi movimenti mentre si dirige al centro dell'aula.
<<Buongiorno ragazzi, oggi faremo lezione con un attore molto noto a voi giovani e che sicuramente adoreret..>>
Viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta.
<<Deve essere lui!! Prego entra pure!>>.
La porta si apre ed un ragazzo alto, sinuoso, dai capelli scuri e mossi entra nella nostra aula.
Non potevo credere ai miei occhi.
<<Hey ragazzi!>>
<<O mio Dio, sei Timothée Chalamet!>>
Dice emozionata una ragazza dal fondo della classe.
Lui ridacchia ed annuisce.
Sono ancora incredula.
Dopo qualche secondo i nostri sguardi si incrociano e lui mi accenna un sorriso.
Ok, sono ufficialmente morta.
Inizia a spiegarci quello che faremo oggi e non perdo nemmeno una parola che esce dalle sue splendide labbra.
<<Bene ragazzi, venite qui, avvicinatevi>>
Non me lo faccio dire due volte.
ci mettiamo in cerchio attorno a lui, per permettergli di scegliere uno di noi per recitare assieme a lui una piccola parte. Guarda attentamente ognuno di noi, non siamo una classe molto numerosa, ci vogliamo tutti molto bene. Guarda anche me per qualche secondo. I suoi occhi verdi scalfiscono i miei, ma..
<<Mhh, tu!>>
Sceglie una delle ragazze più brave del corso e ci rimango un po' male.
I due iniziano con la loro piccola prova, ed io lo guardo tutto il tempo. Non mi aspettavo fosse così incantevole anche nella realtà. Prendo appunti, ascolto tutto e nel mentre il tempo passa. Finita la lezione, Timothée ci dice che chi avesse voluto un autografo si sarebbe potuto mettere in fila davanti a lui. Corro. Aspetto pazientemente e
arrivato il mio turno gli porgo il quaderno. Lui me lo firma e, inaspettatamente, mi fa cenno di avvicinarmi.
<<Pensi che non abbia notato il modo in cui mi hai guardato per tutta la lezione? Beh penso che anche tu sia stupenda>> Mi allontano e mi sorride un po' imbarazzato. Mi manca il respiro. Non sono in grado di rispondergli, così mi limito ad arrossire e ritornare a posto.
Mi ero quasi dimenticata dell'autografo, lo guardo e scorgo sotto la sua firma... un numero di telefono. ★

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𝐓𝐈𝐌𝐎𝐓𝐇É𝐄 𝐂𝐇𝐀𝐋𝐀𝐌𝐄𝐓 // 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora