Storia

20 2 1
                                    

Terza superiore.

L'impero romano d'Occidente cade perché dopo vari attacchi dei barbari, quando i barbari arrivarono ad attaccare Roma, che era il punto maggiore, dell'impero romano, ed la conquistarono l'impero romano d'Occidente crollo, così rimanendo l'impero romano d'Oriente.

Carlo Magno era un grande condottiero, era barbaro più precisamente era franco, da giovane era un'ignorante e crescendo col tempo inizio a studiare e ad acculturarsi, amava così tanto studiare che provo a fare la scuola obbligatoria per tutti, ma non c'è la fece, inoltre aveva anche pensato ad tre corsi che si sviluppavano col tempo. Si fece incoronare dal papa cosi divenne imperatore del sacro romano impero.

In Italia invece la situazione infatti non era delle migliori, infatti con la peste del 1265, invece dal punto di vista letterale era messa bene, infatti i tre artisti principali era dante Allighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccacio che hanno dato origine a questo movimento culturale che si chiama umanesimo, che in poche parole parlava di mettere al centro l'uomo e non più Dio.

Il Medioevo è un secolo di mezzo secolo in cui come riferimento era la chiesa dal 368 a.C. al 800 a.C.

Dante nacque nel 1275 e muori nel 1324. Lui era figlio di una famiglia benestante. Dante come lavoro si occupava di cariche amministeriali (politica). Dante era un guelfo bianco è questo lo porto a una esiliazione da Firenze (la sua madreterra) dopo la perdita della "battaglia" tra guelfi bianche e guelfi neri per il comandamento dell'Italia se la chiesa e basta o chiesa e politici. Dante si rifugio a Venezia e a Ravenna in cui scrisse la Divina Commedia muore a Ravenna nel 1324.

Dante inizialmente ci dice di essersi perso in un buco, nel quale incontra Virgilio che lo aiuterà a raggiungere l'Inferno.

ogni regione parlava un dialetto diverso, solo i nobili sapevano il latino, l'eggermente anche i borghesi che erano una classe sociale medio alta costituita da commercianti sapevano alcune parole in latino ma perché gli serviva per poter commerciare con le altre regioni

per i bambini era più facile la lingua chiamata "lingua volgare", perché a scuola era quella più comprensibile a tutti

Il popolo ossia la plebe pur essendo tra i più alti ranghi del popolo aveva poco potere.

Ciascuno con un compito, chi aveva il potere militare, erano 2 era. Il potere massimo ed erano più potenti

il potere leggislativo era colui che faceva le regole, il potere giudiziario era colui che andava nei tribunali e decideva la sorte dei processati. Quello che riscuoteva le tasse era un uomo a cui non mancavano i soldi, andava a riscuotere casa do casa le tasse ai cittadini. Sì, il popolo aveva un potere, il potere della plebe era un benestante che avrebbe dovuto rappresentare il popolo ma per la maggior parte se ne fregava e cercava di guadagnare solo lui.

Perché dopo un anno di incarico avevano paura che si montassero la testa e facessero leggi o altre cose in loro potere per loro guadagno personale. Quindi dopo un anno venivano mandati in piccoli paesini lontano da Roma a governare.

Nella Repubblica Romana Comandava e avevano potere solo i nobili, solamente nella plebe c'erano ragazzi di medio fascio economico, tutti questi poteri duravano un anno, c'erano pochi magistrati. Ognuno aveva il suo carico, tipo 2 persone comandavano l'esercito, uno aveva il potere della chiesa. C'erano le assemblee che servivano per "distribuire" i poteri. La plebe non aveva tanti poteri erano tipo dei passaparola. 

Cose di scuolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora