Capitolo 18

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Quando Jeongyeon giunse a casa di Momo, il nervosismo era palpabile nell'aria. Momo le prese il soprabito e l'accompagnò nel salone dove Dahyun la stava già aspettando.

«Come fai ad essere così bella anche da incinta?» Le domandò Jeongyeon con il sorriso, sistemandosi sul divano. «Tzuyu sembra una gallina spelacchiata ed è solo al primo mese»

«Ho già affrontato una gravidanza prima di questa...» Dahyun le rispose con un sorriso forzato.

«Che succede? Perché mi avete fatta venire qui?» Domandò tirando fuori il portatile dalla valigetta in pelle che le aveva regalato Chaeyoung per il suo compleanno. «Insomma è una convocazione del governo, potevamo vederci in ufficio per questo, no?»

«Certo, potevamo farlo, però ci sono molte cose del nostro privato che volevamo dirti e ci sentiamo più a nostro agio farlo in un ambiente familiare» Le rispose Momo entrando con un vassoio ricolmo di cibi e bevande»

«Capisco» Rispose Jeongyeon cominciando a digitare cose sul suo computer. «Data la situazione attuale, immagino già molte cose...»

«È molto più complicato di quello che sembra» Le rispose Dahyun.

«Sono un avvocato e mi basta davvero poco per capire la situazione. È complicata, è vero, però possiamo tentare di risolvere in qualche modo»

«Non credo che tu abbia capito...»

Jeongyeon sbuffò e smise di scrivere, prestando la massima attenzione ad entrambe. «Sei venuta a casa di Momo con tua figlia perché te e il coglione avete litigato. Potevi andare da Nayeon o da chiunque altra, eppure sei venuta qui... Te e tuo marito non litigate mai e, visto che è successo solo nell'ultimo periodo, mi fa pensare al fatto che possa c'entrare in qualche modo Momo» Mentre parlava, Jeongyeon guardava le espressioni di entrambe per ottenere delle conferme. «Te e lei avete un trascorso sentimentale ma, visto che appartenete entrambe alla stessa categoria, avete deciso di non proseguire con quella strada... Vi siete separate, ma i vostri sentimenti erano più forti del previsto, quindi quando vi siete ritrovate, è scattato tutto di nuovo. Corretto?»

«Chi cazzo sei? Sherlock Holmes?» Domandò Momo a bocca aperta.

«Sono il miglior avvocato della città per un motivo, no?»

«Ok, ma questo è troppo... Hai fatto il riassunto della nostra vita in meno di venti secondi»

«Non è un caso isolato il vostro...»

«Hai già avuto a che fare con casi simili?»

«Una specie...» Dahyun e Momo si guardarono e si scambiarono sguardi complici. Era ovvio che stesse parlando di lei e Chaeyoung. «Ma ora parliamo del caso... Hanno convocato solo Dahyun perché si è separata da Yejoon, giusto?»

«Esatto» Le rispose Dahyun.

«Ti ha maltrattata?»

«Non proprio... Era arrabbiato ed ha tirato una torta sul muro» Finito di parlare, fece una breve pausa per riflettere. «Ad alta voce sembra ridicolo, però posso assicurarti che metteva davvero paura...»

«L'hai già sentito? Sai cosa dirà davanti al giudice?»

«Non ne ho idea...»

«Ok» Jeongyeon cominciò a scrivere così veloce, che le sue mani sembravano andare a fuoco. Non l'avevano mai vista così tanto seria, e di solito non lo era a lavoro, ma quando si trattava delle sue amiche, le cose cambiavano drasticamente. «Dovrei scoprire chi è l'avvocato di Yejoon... Vi dispiace se faccio un paio di chiamate più tardi?» Domandò continuando a scrivere.

«È utile sapere di chi si tratta?»

«Bisogna sempre conoscere la concorrenza... In base a chi ho davanti, so cosa dire o meno... Siete molto ricchi, quindi penso che abbia scelto un avvocato abbastanza bravo. Dovrò impegnarmi con tutta me stessa questa volta, perché il tuo caso è una bomba ad orologeria»

Heart Shaker - Parte DueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora