Capitolo 7

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Momo aveva ricevuto un'infinità di chiamate. Il giorno prima, non si era presentata all'ennesima manifestazione contro il governo, ma con tutto ciò che era successo, non era riuscita a trovare un momento libero.

Un sorriso sciocco dipingeva il suo volto mentre danzava per casa al ritmo di melodie sconnesse e vivaci. Simulava di suonare una chitarra immaginaria utilizzando il manico di una scopa, cantando a squarciagola senza curarsi di chi la potesse sentire.

L'unica cosa in grado di interrompere Momo da quel suo stato d'animo confusionario e spensierato era il suono insistente del citofono. Smise di ballare, abbassò il volume della musica e si diresse verso l'ingresso per verificare chi si trovasse là fuori. «Si?» Domandò, curiosa di scoprire chi fosse dall'altra parte.

«Sono Nayeon!»

«La mia ex amichetta del cuore... Vuoi salire?»

«Che presentazione di merda sarebbe questa? E ovvio che voglio salire, volevi lasciarmi sotto con questo temporale?»

«Assolutamente no. Agli ordini vostra altezza, le apro subito»

Nell'attesa che Nayeon entrasse con l'auto nel cancello della sua villa, Momo rimise in ordine il salone, come se non avesse mai fatto niente. Come se non avesse mai cantato a squarciagola per la felicità.

«Saranno tipo secoli che non entro in questa casa...» Nayeon iniziò a guardarsi intorno. Momo aveva comprato quella villa quattro anni fa, però Nayeon era stata da lei soltanto per l'inaugurazione. A causa del suo allontanamento, Momo aveva un po' perso i rapporti con Nayeon, la quale aveva avuto modo di avvicinarsi molto a Dahyun. «Hai una camera per me e per Mina per caso?»

«No» Rispose Momo di getto. «Ma ho una dependance se volete...»

«Scherzavo» Nayeon si tolse il cappotto e lo lanciò letteralmente sul divano. «Sono povera ora e non posso permettermi un appartamento, figuriamoci una dependance»

«Abbiamo perso i contatti, è vero, ma non chiederei mai l'affitto a delle mie amiche. Quel posto è praticamente inutilizzato, in più, ora che Lia si è sposata, mi manca avere compagnia»

«Da quando sono povera, ho capito che non mi piace andare in giro ad elemosinare alle mie amiche e scroccare una casa rientra tra questi...»

«Te e Mina avete un lavoro?»

«Ovvio»

«Allora pagate voi le bollette e via... Non vederla come un'elemosina, ma più come un favore tra amiche. Non vi chiedo l'affitto ovviamente, ma potreste tranquillamente ripagarmi con la vostra compagnia... Mi farebbe davvero molto piacere»

Nayeon si fermò a riflettere, d'altronde le avrebbe davvero fatto comodo cambiare un po' aria. «Va bene se ne parlo con Mina prima? La tua idea mi stuzzica molto...»

«Hai tutto il tempo del mondo. Nessun problema»

«Ma pensa te...» Sussurrò Nayeon, mettendosi seduta sul divano. «Ero venuta qui per parlarti di Dahyun e ci ho praticamente guadagnato un appartamento»

«Dahyun?» A Nayeon era bastato pronunciare il nome della donna che amava, per stuzzicare l'interesse della proprietaria di casa. «Come mai?»

«Vieni e siediti accanto a me... Abbiamo un discorsetto da affrontare» Nayeon picchiettò il posto accanto a lei ed aspettò che Momo l'occupasse, prima di proseguire. «Dunque, ho avuto modo di parlare con Dahyun in questi giorni e mi ha raccontato a grandi linee cosa sta succedendo tra di voi. Vorrei conoscere anche il tuo punto di vista però»

«Sei diventata un consulente matrimoniale?»

Nayeon socchiuse gli occhi e rifilò un piccolo schiaffo alla nuca di Momo, prima di accomodarsi sul divano ed incrociare le braccia. «Idiota»

«Hey...»

«Sai che sono un'eterna romantica e se sono venuta fin qui a parlarti di questa situazione, è soltanto perché sono dalla vostra parte e vorrei essere di supporto ad entrambe... Come ben sai, non possiamo trovare una soluzione a breve termine, tuttavia trovo che possa giovare ad entrambe avere accanto una persona con cui parlarne, no?»

«Sei cambiata molto in questi anni, lo sai?» La domanda di Momo era retorica, per questo non attese una risposta, prima di continuare a parlare. «Immagino lei ti abbia raccontato tutto, quindi non vedo perché tu mi abbia dovuto fare questa domanda. Il mio punto di vista ed il suo non sono molto diversi»

«Quindi sei sposata anche tu, hai uno figlio e ne stai aspettando un altro?»

«No, ma che c'entra adesso?»

«I vostri punti di vista sono molto diversi. L'amore che provate l'una per l'altra è potente, ma non basta...»

«Che intendi?»

«Hai pensato a cosa fare? A come agire? Anche se la società in cui viviamo è ben diversa da quella di dieci anni fa, i progressi che ha fatto, non sono sufficienti. In più hai riflettuto bene sul vostro futuro? Perché diciamocelo bene Momo, non puoi continuarla ad amarla di nascosto, perché questa situazione potrebbe essere fattibile all'inizio, tuttavia con il tempo vorrete sempre di più e q a quel punto? Cosa farete?»

«Anche se è avvenuto tutto di fretta, non abbiamo avuto modo di discutere del nostro futuro...» Momo aveva già avuto modo di riflettere sulla situazione, tuttavia era più concentrata sul presente. «Prima volevo vedere come si evolvevano le cose tra di noi, poi magari parlarne con lei e vedere cosa ne pensava e cosa aveva intenzione di fare»

«Sono d'accordo con il tuo ragionamento e lei mi ha detto la stessa cosa, però tengo molto ad entrambe, per questo ho deciso di affrontare quest'argomento con te, perché anche se posso capirvi, ora le nostre situazioni non sono più così simili... Io e Mina siamo entrambe single perché, fortunatamente, nessuno yang ha un punteggio uguale o simile al nostro e possiamo rimanere "single", però Dahyun è sposata»

«Me ne rendo perfettamente conto...»

«Allora cerca di trovare una soluzione con lei il prima possibile, perché vi siete già lasciate una volta e non ho intenzione di vedervi soffrire ancora, è chiaro il concetto?»

Momo abbassò il capo. Non si aspettava una strigliata così tanto gentile da parte di Nayeon. Non era da lei e questo la destabilizzava. «Si... Ho capito, ok...»

«Bene» Nayeon si stiracchiò e si alzò in piedi. «Ora preparami la cena, perché ho fame»

«Ti fermi a cena?»

«Sei sorda?» Le domandò Nayeon, alzando un sopracciglio.

«E Mina?»

«Lavora al ristorante fino a tarda sera»

Magari non aveva nulla di particolare, eppure Momo si sentiva così felice in quel momento che si alzò con una grazia insolita. La mancanza di Nayeon le era pesata profondamente, ma non se ne era resa conto fino a quel preciso istante. Ritrovarsi circondata dall'amore della sua vita e dalla sua migliore amica in così poco tempo sembrava quasi un sogno. «Cosa vorresti mangiare?»

«Fai tu... A parte il fatto che ora mangio i peperoni, i miei gusti non sono cambiati di molto»

Prima di dirigersi in cucina, Momo si voltò verso Nayeon, sorridendole come non mai. «Mi sei mancata...»

«Si, si... Ok» Minimizzò Nayeon, facendola voltare e costringendola a camminare in avanti. «Anche tu, brutta idiota»




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ANGOLETTO

Come se non bastasse, il mio fantasticosissimo wifi ha deciso di sua spontanea volontà che Wattpad non merita di funzionare in sua presenza, quindi ora mi sono connessa con l'hotspot per poter pubblicare il capitolo...

Aiutatemi vi prego! hahaha

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