13-dietro i muretti

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LOREN POV
Tornai dalle mie amiche di fretta,molto di fretta
G:"allora?"
C:"che ti ha detto?"
L:"mi ha detto questa"dissi incerta mostrandoli la collanina che tom mi aveva messo poco prima dandomi...una sensazione strana,che stranamente non era la rabbia.
Z:"bhe è bella"
G:"Loren,è già da tempo che ti da vari segni,ciò significa che hai completato il primo step del piano,ora devi solo chiedergli di mettervi insieme"
L:"cosa!? No!"
Z:"perché no?"disse sorpresa
L:"non voglio correre rischiando di rovinare tutto il piano,sarebbe strano se gli chiedessi di metterci insieme dopo neanche una settimana che lo conosco,so che è tornato da poco e non ci ha mai viste prima,ma sa chi sono,sicuramente i suoi amici gli avranno raccontato tutto di noi,di conseguenza sa che non sono una da relazioni"
C:"si,sarebbe strano in effetti"
G:"bhe,allora fai in modo che lui non perda questo sentimento finché tu non glielo chieda"
L:"avanti,per chi mi avete presa? Ho tutto sotto controllo"dissi sorridendo.
L:"ora,se permettete,andrei a continuare il primo step"
E così andai a cercare tom,finora era stato sempre lui che mi veniva incontro,mai io,e questo non andava bene se volevo che il piano funzionasse alla perfezione.
Andai a cercarlo prima nel muretto in cui l'avevo lasciato ma non c'era,così andai nei muretti che stavano dall'altra parte del giardino dove finalmente lo vidi seduto per terra con la testa appoggiata al muretto (quante volte sto dicendo muretto/i non lo so).
L:"hey"
T:"hey"appena si accorse di me scatto in piedi sistemandosi un po' i pantaloni
T:"che c'è?"
L:"nulla,volevo stare qui"
T:"oh ok allora vado,così ti lascio sola"
L:"fermo coglione,sono venuta qui per te intendo"risi
T:"per me!?"
L:"si"mi sedei per terra
Tom alzo le spalle come per dire "perché no" e si sedette affianco a me.
C'era stato un minuto in cui entrambi stavamo zitti,altamente imbarazzante.
T:"sai che Mike e Gaia stanno insieme?"disse di punto in bianco rompendo per fortuna il silenzio
L:"cosaaaa?!"
T:"eh già"rise
L:"quella troia non me l'ha detto!"
T:"neanche a me Mike se è per questo"
L:"e come fai a saperlo allora?"
T:"gli ho visti in discoteca che si baciavano"rise guardando il vuoto,probabilmente ricordandosi quella scena che io non avrei voluto immaginare.
L:"infatti quando siamo tornate a casa si stavano scrivendo"
Tom spalancò gli occhi ricordandosi quale notte,quella in cui mi aveva chiesto il numero.
Si gratto la testa palesemente imbarazzato.
Tom stava per aprire bocca ma qualcuno lo interrompe
M:"tom-oh ciao Loren"
Cazzo,c'era tutto il gruppo di tom
L:"ciao anche a te Mike" dissi mentre mi alzai.
Stavo per andarmene ma tom si alzò di scatto prendendomi per il braccio e mi guardò come per dire "che cazzo fai?"
T:"dimmi Mike" disse Tom alquanto allarmato della sua interruzione.
M:"dopo scuola andiamo al mc,tu vieni?"
T:"non potevi dirmelo dopo?!"
M:"cazzo calmati"
Se ne stavano per andare passando affianco a noi,mike non mi degno di uno sguardo,idem kai;mentre Alex mi aveva guardato facendomi l'occhiolino,cosa che ovviamente non ricambiai,invece io e liam facemmo il nostro saluto di infanzia mentre mi passava accanto.
Quando se ne furono andati definitivamente ci risedemmo e mi girai notando tom che mi guardava non male,di più
L:"cazzo hai?"
T:"tu e liam?"
L:"io e liam cosa?"
T:"non pensavo che foste amici"
L:"d'infanzia coglione"
T:"e poi perché straminchia stavi per andartene?"
L:"ma che cazzo ne so,forse gli dava fastidio vedermi insieme"
Effettivamente mi aveva alquanto sorpresa il fatto che nessuno si sia sconcertato più di tanto della mia presenza,io e Tom ci odiamo! O meglio,ai loro occhi ci odiamo perché loro non sanno cosa è successo la sera prima;ma nonostante questo ero comunque sconcertata dal fatto che non avevano detto nulla,ansi,sembravano...come dire,sollevati,come se sapessero già che stavamo insieme,come se fosse programmato.
All'improvviso senti qualcuno chiamarmi,ma quella non era la voce di tom.
Mi girai e vidi un idiota con un regalo in mano.
Buttai la testa indietro ricordando che il mio compleanno non era finito.
D'accordo,ora basta.
L:"come ti chiami?"
F:"f..frank"
Cercai di non ridere del suo nome di merda,cosa che notai stava facendo anche tom.
L:"d'accordo vieni" dissi alzandomi e andando dietro un'altro muretto.
Quando arrivo frank presi il regalo...lanciandolo;e lo riempi di botte,come avevo già detto sta mattina:se voglio che il mio compleanno non si festeggi più devo fare in modo che lo odino anche loro,e oltre a menare la gente non conosco altri modi.
Dopo 10 minuti finì
L:"ascoltami frank,nome di merda tra l'altro,ora tu te ne andrai facendo il giro ok? Se passi davanti a me giuro che ti ripicchio"dissi,in realtà non sapevo il motivo ma non volevo che tom vedesse cosa avevo fatto,non dovrebbe importarmi in quanto anche lui fa questo.
Annui spaventato e io tornai da tom
T:"sembrava un maiale che stava venendo ucciso"
L:"effettivamente"
Non l'avessi mai fatto girai la testa e lo vidi passare davanti a noi
L:"ti avevo detto di fare il giro figlio di grandissima puttana!"stavo per alzarmi ma frank corse lontano e lo persi di vista
T:"sei tosta"rise
Suono la campanella così rientrai a scuola ed andai nella mia classe,senza prima degnare di uno sguardo tom.

Continua...

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