Always forever

21-mayball club

Entrammo in casa con una tale ferocia indescrivibile;sentimmo subito dei forti rumori provenire dal piano di sopra e io non aspettati un secondo per fiondarmi sulle scale.
T:"Bill!"urlai con la tensione che scorreva dentro le mie vene
M:"Bill!"urlo anche Mike quando noto che nessuno rispondeva alle nostre urla.
X:"fermo ti prego!"
Seguimmo immediatamente quelle urla che ci avevano condotto ad una stanza,la camera di Bill.
T:"pezzo di merda apri!"dissi sbattendo alla porta.
Chiaramente la maniglia non si mosse di un centimetro così diedi delle forti spallate alla porta cercando di romperla con l'aiuto di Alex.
Quando finalmente si aprì vidi nostro padre sopra a Bill che deve averli dato non so neanche quanti pugni per ridurgli la faccia in quel modo.
Neanche il tempo di fare un passo che Bill prese un vaso e lo lancio addosso a nostro padre facendolo cadere a terra senza sensi.
B:"Tom" Bill non perse tempo a venirmi in contro ad abbracciarmi,nel frattempo con la punta dell'occhio vidi Mike avvicinarsi a mio padre steso a terra per sputargli addosso.

T:"cosa è successo?"chiesi a mio fratello mentre guidavo per arrivare alla farmacia più vicina
B:"come sempre,è tornato a casa ubriaco"mi rispose dal sedile posteriore.
Nella sua voce non c'era tristezza,c'era soltanto disprezzo per quell'uomo che pian piano si stava rovinando con le sue stesse mani,portando ogni volta insieme a lui un pezzettino dei suoi figli.
Lo odiavo per questo,se voleva diventare un alcolizzato avrebbe potuto tranquillamente farlo,per me può anche andare a farsi fottere.
Ma c'era veramente bisogno di scaricare tutta la sua rabbia su di noi?
Più che altro mi dispiaceva molto di più per mio fratello,mio padre se la prendeva quasi sempre con lui e non capivo mai il motivo,certo,alcune volte se la prendeva anche con me,eppure con mio fratello se la prendeva particolarmente.
Ogni volta cercavo di mettermi in mezzo,preferivo che picchiasse me,mio fratello è troppo sensibile e sicuramente soffre molto per questa cosa rispetto a me.
Ormai non mi interessa più nulla,mi è tutto impassibile,dopo tutto quello che ci ha fatto passare sicuramente non c'è più nulla che possa sorprendermi più di quanto lo faccia nostro padre.

Trovato un parcheggio scesi dalla macchina e entrai in farmacia.
Presi soltanto dell'acqua ossigenata,fasce e antidolorifici;non che potessi prendere chissà che.
M:"hai letto il messaggio?"mi chiese Mike affianco a me appena rientrai in macchina
T:"quale messaggio?" Chiesi prendendo il cellulare
T:"ma che cazzo di gruppo è?"

I più fighi😎
Alex ha creato il gruppo
Alex ha aggiunto Loren
Alex ha aggiunto George
Alex ha aggiunto Zoe
Alex ha aggiunto Emily
Alex ha aggiunto Clara
Alex ha aggiunto Mike
Alex ha aggiunto kia
Alex ha aggiunto liam
Alex ha aggiunto Tom

Loren:ma che cazzo di gruppo hai fatto?

Alex:stasera tutti al mayboll club

Tom:Non ho voglia

Alex:non era una domanda,passo a prendervi io

Liam:ho da fare

Mike:io ci sto

Loren:per me va bene

Liam:vabbè vengo

Tom:d'accordo ma vengo solo
per qualche ora

Alex:che coglioni

Liam:ma che cazzo vuoi

Alex:venite solo perché viene anche Loren

George:ho da fare

Zoe:io vengo

Emily:idem

Clara:io ci sono

T:"ma che palle dobbiamo andarci per forza?"
B:"io voglio andarci" disse Bill deciso
Mi girai per guardarlo,probabilmente stare un po' fuori casa potrebbe farlo spensierare.
T:"d'accordo"

A:"ce l'hai fatta" disse Alex appena mi trovo fuori dal bar.
Mi era venuto a prendere per andare al mayball club,ma chiaramente non gli avevi dato appuntamento a casa mia.
Salì in macchina e vidi tutti tranne una persona...
T:"dov'è Loren?"
C:"ha detto che non sa se sarebbe riuscita a venire"
Peccato,potrebbe essere stata un'ottima occasione per conoscerci meglio.
K:"posso mettere della musica?"
Tutti:"NO!"
K:"ma perché no!?"
A:"tu sei l'unico che non può mettere le canzoni,le neomelodiche non piacciono a nessuno"
K:"ma vaffanculo"

Arrivati davanti al grande locale scendemmo tutti dalla macchina.
Vidi subito delle persone sparse fuori,alcune sobrie altre completamente fatte.
Quando varcai le lunghe tende rosse di seta la musica a palla mi stordì,come gli schiamazzi dei ragazzi che gridavano ognuno con un bicchieri di alcolici in mano provocando un odore nell'aria quasi irritante.
Le ragazze andarono tutte in pista a ballare,mentre i ragazzi andarono al bancone;bhe io...io invece mi sedetti su uno dei mille divanetti presenti in un angolo del locale.
La mia gamba continua imperterrita a fare su e giù,mentre il mio cervello non faceva a meno di ripetersi la stessa domanda
Perché non era venuta?
Aveva detto che ci sarebbe stata,che imprevisto ha avuto?
"Ha detto che non sa se sarebbe venuta"
Bhe,forse all'ultimo momento sarebbe arrivata no?
X:"hey"
Era difficile riconoscere se era una voce maschile o femminile dato la musica tecno molto alta.
T:"saresti?"
A:"amber" disse sedendosi sul divanetto affianco al mio.
A:"ti va di andare in un posto più apparatato?"
Non avevo bevuto neanche un goccio d'alcool eppure era come se ne avessi bevuto due litri;la musica mi stava stordendo a tal punto da farmi fischiare le orecchie,l'odore di alcool mi punzecchiava il naso e l'amasso di corpo mi stava provocando un caldo disumano.
Mi alzai di scatto e senza dare una risposta ad amber,uscì dal locale,avevo bisogno di un po' d'aria fresca.
Oltrepassai la mandria di gente che ballava,e dopo aver ricevuto una dozzina di spallate riuscì a varcare la porta del locale.
L'aria fresca mi invase,non ero vestito elegante,non era da me,mi vesti come sempre,cioè con baggy e maglietta oversize,con ovviamente uno dei miei 40 cappelli.
Non persi tempo a cercare un muretto su cui appoggiarmi;frugai nella mia tasca per cercare un pacchetto di sigarette con un accendino.
Ne presi una e me la portai alla bocca,mettendoci una mano davanti altrimenti il vento avrebbe reso impossibile accenderla.
Nel mentre che tiravo fuori nuvole di fumo dalla bocca controllavo impazientemente il telefono,non so neanche io cosa stessi aspettando di ricevere.
Forse un messaggio.
Dopo un paio di minuti spensi la sigaretta con la punta della scarpa e rientrai nel locale,Il cambio di temperatura era quasi piacevole.
Andai nel bagno,che con un po' di fatica riuscì a trovare;quando entrai vidi un ragazzo di spalle che stava letteralmente schiacciando una ragazza al muro.
Bhe cazzo,non sono affari miei quindi stavo per entrare in un bagno finché...
X:"ti prego smettila"
Ok,allarme rosso,devo intervenire.

Continua...

*spazio autrice*
Suspense🥰

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