𝐷𝑜 𝑢 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑚𝑒, 𝑜𝑟 𝑢 ℎ𝑎𝑡𝑒 𝑚𝑒?

𝐶𝑎𝑝. 1~✨Il volo perso✨

Le mie All Stars rosso sbiadito percorrevano velocemente il selciato, ero in ritardo!

Mi cade la valigia di mano e mi piego a prenderla. Alzandomi, sento sul viso qualche goccia d'acqua..

Perché sempre io la sfortunata? In meno di 20 minuti sarebbe partito il volo per la Francia, ed io, ero a piedi! Almeno, il cottage in cui abitavo, era vicino all'aeroporto. Ma che ore sono? Sta iniziando a piovere "abbastanza" forte, ed io non ho un ombrello, né un orologio!

Ovviamente, io, la solita sbadata, mi ricordo di avercelo al polso sinistro.
Con me ho solo l'orologio, il telefono scarico, un cappello di paglia comprato in un negozio vintage e un paio d'occhiali da sole (non certo utili, per adesso) presi in prestito a tempo indeterminato rubati al mio vicino, Mason.

Sì, lui, vive accanto a me dalla nascita, e siamo perennemente nemici. Tornando alla realtà, io non mi sono ancora presentata! Sono Sophy, ho i capelli mori mossi, e gli occhi sono tendenti al verde.

Attualmente vivo in Inghilterra, alla periferia di Londra, ma i miei genitori si sono trasferiti un anno fa in Francia, quando ho compiuto la maggiore età, causa "parenti schizzinosi".

Amo i libri, e sono moooolto sbadata! Infatti, vado a finire contro qualcuno..

-MA NON MI VEDI?! GUARDA CHE-

Inizio ad urlare, fermandomi quando la figura si gira verso di me... Perché ogni volta che succede qualcosa lui c'è?

Ed ecco Mason, vestito tutto in nero con un ombrello dello stesso colore in mano. Mi osserva da sotto i suoi capelli scompigliati con i suoi occhi neri pece fino a quando dice

-Ti porto io all'aeroporto, non credo che potresti camminare ancora-

detto ciò, mi butta letteralmente nella sua auto, cercando di non ridere. "Ma che problemi ha questo ragazzino??" Penso, mentre si mette al volante ed inizia a guidare.

"Che mi stia rubando?" Ok, no forse stiamo esagerando. Io intanto, tenevo lo sguardo fisso alla finestra, perché sapevo che lui mi stesse trapassando con lo sguardo.

Finalmente, dopo una decina di minuti, arriviamo. Scendo, mormorando un "grazie" impercettibile, e acchiappo velocemente le mie cose, correndo verso l'aeroporto.

-Ti sei dimenticata questo- Mason urla con il mio telefono in mano.

Faccio una corsetta tattica e lo afferro, poi scappo di nuovo. Entro, finalmente salva, solo per vedere che il mio volo è decollato, e tutti gli altri voli per la Francia sono stati cancellati a causa di maltempo.

Perché deve capitare tutto a me?! Esco dall'aeroporto, e vedo Mason impegnato con una bella ragazza, sempre il solito. Mi nota, e molla la ragazza per venirmi incontro. Stavo piangendo, e lui velocemente mi asciuga una lacrima. Alzo lo sguardo incredula, e sembra pentirsene all'istante.

-Ti porto a casa, credo che il volo sia stato cancellato- commenta, ed io annuisco.

Arrivati al cottage, mi rendo conto di non avere le chiavi, le avevo perse! Controllo freneticamente in valigia, con scarsi risultati perciò non so più che fare.

-Se ti serve, potresti stare a casa mia finché non arrivano i tuoi genitori, visto che potrebbero avere loro una copia delle chiavi- mi dice Mason.

Annuisco di nuovo, sorpresa da quella frase, e chiudo la valigia, rimasta a terra. Parcheggia nel suo vialetto, e con l'ombrello mi accompagna fino alla sua porta; "perché tanta premura?" Non importa, mi fa entrare ed io resto a bocca aperta.

-Benvenuta nella mia tana!- esclama sarcastico Mason, senza riuscire a trattenere un sorriso al mio stupore.

𝐴𝑛𝑔𝑜𝑙𝑜 ✨𝑎𝑢𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒✨
Buongiornoooo, questa è la mia prima storia su Wattpad! Questo racconto ovviamente, avrà un seguito, ma vi prego di lasciare un commento per farmi sapere come trovate la storia. Niente, ci vediamo al prossimo capitolo!

PS: cercherò di pubblicare 1 capitolo alla settimana, salvo impegni :D