𝐶𝑎𝑝. 7~🥇Spia segreta🥇

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E con malavoglia, tornai in camera. Povero Mason, mi fece vedere la gravità della situazione, era davvero disperato! Con un batuffolino di cotone impregnato di alcool etilico lo disinfettai, facendogli tendere i muscoli, e applicai il piccolo cerotto. -Voglio il bacino!! Perfavore!- Era serio, voleva il bacino? E con una faccia abbastanza ironica mi avvicinai al suo polso, dove c'era appunto il cerotto, dandogli un bacetto. Ero inconsapevole, che in quel momento Mason mi stava guardando innamorato, sicuro che se si sarebbe fatto male mi avrebbe chiamata subito, senza dubitarne nemmeno un secondo. Fatto ciò, mi alzai, finendo la mia mela. L'unico problema, adesso, era il ragazzo ancora seduto sul mio letto, intento a trapassarmi con gli occhi la schiena. Rabbrividii, e subito mi accorse, ma io lo spinsi fuori dalla camera, da brava signora. Ero ancora incosciente del fatto che Mason era lì fuori, a fare chissà cosa, cercandomi con lo sguardo anche se gli avevo sbattuto letteralmente la porta in faccia. Mi buttai sul letto, dimenticandomi che lui si era seduto lì, e addirittura dormito, per finire di leggere il libro, e riportarlo, ovviamente a tarda e fonda notte, di nuovo in libreria. Mantenni la promessa fatta a me stessa, sgattaiolando fuori dalla stanza durante la notte, a riportare il libro. Scesi cautamente le scale, ricordandomi fortunatamente del gradino leggermente scricchiolante prima di atterrare sul piano terra facendo un piccolo balzo. Missione compiuta, sergente Sophy, meriteresti di essere una spia dell'FBI, mi dissi fieramente, riponendo il libro sulla scaffalatura ricolma. E fu così che andai a dormire contenta del mio ottimo risultato, diplomata in Spiologia, Criminalità, Silenziosità e Orgogliosità.

𝐷𝑜 𝑢 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑚𝑒, 𝑜𝑟 𝑢 ℎ𝑎𝑡𝑒 𝑚𝑒?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora