Mi sveglio cullata dal calore che emana il cuscino...
Aspetta un secondo...
Da quando i cuscini si muovono?!
Apro di scatto gli occhi e ritrovo abbracciata al petto di killua.
Sta ancora dormendo, ha un'espressione così rilassata che non riesco a fare a meno di ammirare la sua figura dormiente.
?: buongiorno t.n
Una voce bassa mi risveglia dal mio stato di trance.
Mi alzo di scatto, sedendomi sul letto, ed è lì che vedo gon, per terra, che sbadiglia.
Quando ieri sera l'abbiamo riportato a casa, lui si era svegliato ed era andato a parlare con Mito-san e la nonna, tornato poi in camera ha visto che li avevamo preparato un lenzuolo e un cuscino sul pavimento.
Noi ci eravamo appropriati del suo letto...
Che bravi amici che siamo io e killua (*^*)
Mi alzo piano, per evitare di svegliare killua e mi avvicino a gon.
T.n: buongiorno anche a te
Li sorrido, e lui mi guarda con un'espressione strana.
Gon: quindi....tu e killua...mhmhmh
Finisce la frase con una risata a bocca chiusa.
T.n: he?...HE?! ERI SVEGLIO!
Gon mi mette una mano sulla bocca, probabilmente perchè sto urlando, poi con l'altra mano indica dietro di me.
Ed è lì che capisco che killua si è svegliato.
È seduto sul letto con gli occhi spalancati e le guance le leggermente rosse.
Gon: ce...mi state dicendo che dopo quello che è successo ieri sera, non vi siete messi insieme?!
T.n: cosa sai di ieri sera?
Gon: bhe...
T.n: no guarda Gon va bene così.
Spintono gon ed esco dalla stanza
Mi dirigo in bagno e mi sciacquo la faccia.
Guardo la mia figura minuta, allo specchio, con ancora i vestiti del giorno prima, la canottiera talmente tanto stropicciato che mito-san si prenderebbe un infarto.
La sistemo meglio che posso, infilandola nella gonna nascondendo la maggior parte dei danni.
Esco e scendo al piano di sotto, dove ci sono gon, killua, Mito e la nonna.
Le due donne escono per andare al mercato, lasciandoci la colazione pronta.
Finito di mangiare, laviamo i piatti, e ritorniamo in camera di gon, che vuole mostrarci qualcosa.
Ci mostra una scatolina in ferro, e ci racconta da dove arriva.
T.n: quindi te l'ha data tuo padre, dicendo di averla nel caso fossi diventato hunter, dico bene?
Il ragazzo annuisce.
Gon: ieri sera ho provato in tutti i modi ad aprirla, ma nulla
Anche killua prova ad aprirla, ma con scarsi risultati.
Killua: HO CAPITO! Gon, rifletti, cosa abbiamo adesso dopo essere diventati hunter?
Dice, ritirandosi la scatolina di ferro tra le mani.
Gon: la licenza?
Dice tirando fuori il documento.
Gon: però non vedo fessure dove inserirla...
dice tentando di infilarla, ma senza successo.
T.n: il nen?
Dico guardandolo, per farli capire cosa volesse dire killua.
Gon prende la scatolina tra le mani ed espande il suo nuovo potere sul corpo, aprendola
la scatola si spacca in mille pezzi e ne prendo uno in mano.
t.n: sono delle semplici fascette di ferro
dico, avvicinandomi a killua, che mi la prende dalle mani rigirandosela più volte.
killua: ehi! guardate qui
dice mostrandoci il retro della fascetta, che nasconde dei simboli strani, simili a quelli del laccio verde, che il maestro Wing aveva legato al dito di gon.
T.n: tutto a più senso, vi ricordate l'anello del giuramento?
Gon: quello che avevo al dito
T.n: esatto! Anche quello si sarebbe rotto una volta usato il nen
Dopo il mio ragionamento, ci soffermiamo a guardare il contenuto della scatola misteriosa.
E dentro c'è...un'altra scatolina.
Che originalità che ha il padre di Gon.
La scatola, rispetto all'altra, è colorata, di viola e di giallo, e sta volta serve veramente la licenza da hunter per aprirla.
Così gon infila la carta e apre la scatolina.
Finalmente riusciamo a vedere il vero contenuto della scatola: un anello, una cassetta e una scheda di salvataggio di qualche gioco.
T.n: io direi di iniziare dalla cassetta. L'anello non sappiamo cosa sia o se pure questo ha del nen infuso sopra, e per la schedina di salvataggio non possiamo fare gran che se non hai una console da gioco
I due mi guardano annuendo, capendo i possibili rischi che può causare l'anello.
Killua: gon hai una radio cassetta, inizimo da questa
Dice prendendola in mano.
Gon tira fuori dall'armadio una radio cassetta e inserice due cassetta, una quella datoci dal padre e un'altra per copiare la registrazione.
La cassetta parte e si sente una voce di un uomo giovane, sulla ventina, la sua voce rauca e calma rompe il silenzio che si era creato in precedenza.
Gon: quindi è questa la voce di ging
Ging: ciao Gon...
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