Ideare un piano

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"Non pensavo, che potessi volare. Credevo che..."

Accennò Richard, non aveva mai visto l'angelo volare e date le condizioni delle sue ali pensava che ormai fosse impossibile.

"Ho i miei sistemi, inoltre non sembra ma possono muoversi ancora"

Disse l'angelo, guardando Christopher che si era avvinghiato al vampiro per timore di quella persona nuova.

"Piuttosto, perché tu non mi hai detto che il tuo fidanzato era il principe degli Inferi? Ho sentito che suo padre sta andando fuori di testa, si dice addirittura che abbia ammazzato qualcuno dei suoi"

Si sedette accanto a Richard, lo stregone invece era guardingo.

" Calma, non ti faccio niente"

Promise l'angelo, mentre osservava bene il principe, poi posò gli occhi su Hadeon.

"E tu invece devi essere il secondogenito del caduto, il demone bianco, o demone fantasma come ti chiama qualcuno".

Sentendo quelle parole, Hadeon spalancò gli occhi. Si era tanto raccomandato con Bill, ed ecco che il suo segreto veniva svelato dal primo che passava.

"Ehm... perdona la franchezza ma mi stai già sulle palle"

Criticò l'albino, mordendosi l'interno della guancia per non prendere a pugni quell'angelo.

"Non sapevi che ti chiamavano così? Ma dai, alcuni diavoli dicono che sia una punizione divina per Lucifero: secondo loro il tuo colore..."

Ghemenhael guardo i volti di Richard e Christopher, e realizzò quale fosse il vero motivo di quella critica.

"Non lo sapevano, ops"

" No"

Disse a denti stretti Hadeon.

"Tu... tu sei..."

Bofonchiò Christopher, aveva gli occhi spalancati e anche terrorizzati.

"Si, sono tuo fratello, ma..."

Hadeon allungò una mano, ma il principe scattò e ritornò nella camera.

"Grazie, gran bel lavoro, adesso mio fratello mi odia. Volevo aspettare a dirglielo, per evitare proprio questo"

Si alzò, con movimenti cauti raggiunse il fratello trovandolo in piedi accanto al tavolino.

"Come...come fai a sopportarlo, di essere suo?"

Chiese dopo un po' Christopher, i lacrimoni agli occhi, fissi a guardare il legno.

"Io mi odio, per essere così. Se potessi mi cancellerei per sempre, ma non conosco nessun incantesimo che lo possa fare. L'unico che potrebbe farlo è lui, ma non ho il coraggio di avvicinarmi di nuovo perché non voglio che mi faccia quelle cose."

Ogni volta che ci pensava, il principe si sentiva sporco e marcio dentro.

"Anche io ho passato un momento così, non nella stessa maniera in cui lo stai affrontando tu chiaro, ma è successo. Poi mi sono ricordato che io sono Io, e lui è un'altra persona. Il fatto che sia mio padre, non significa niente, perché sono io che decido per me stesso. Io non sono il suo giocattolo, solo perché è capitato che condividiamo qualche gene."

Spiegò Hadeon, dispiaciuto per quello che stava passando il fratello.

"E deve essere lo stesso per te, ti conosco da poche ore ma penso di aver appena conosciuto una persona che ha fatto tante buone cose, e che ne farà ancora. E sono anche sicuro che tu stia pensando di essere un mostro, per causa sua, ma l'unico mostro è lui"

Demon in disguiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora