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"Cosa ci manca?" Chiese Jeongin.
"Cosa manca a te, io già ho tutto." Dissi io.
"Cosa mi manca?" Chiese.
"Una pen- "aveva esordito Felix.
"Un cervello." Disse Seungmin.
"La voglia di studiare." Rispose Jisung.

Io ero quello appoggiato al carrello, erano ormai 2 ore che giravamo per negozi.
Ed era un mese ormai che uscivamo noi cinque tutti in sieme.

Jeongin doveva prendere i materiali scolastici, Jisung doveva comprare un regalo da dare a Minho, non so neanche per quale motivo e Felix si trovava con Seungmin quando il tutto è stato deciso, io invece ero stato incantato nell'accompagnarli dal solo e unico Lee Minho, se non l'avessi fatto credo che sarei morto strozzato da fazzoletti.

Finimmo di comprare il materiale di Jeongin.

"Wow" esordì Jisung.

Davanti a noi c'era un negozio di intimo, non un intimo qualsiasi ma intimo.
"Allora no." Dissi "Per quando io sia felice per te ma evitiamo di farti rompere il culo da Minho ok?" Dissi al mio migliore amico.

"Dai solo per guardare." Disse facendo gli occhioni.
"Ok ma usciamo subito." Dissi.
"Siii"

Entrammo nel negozio, all' livello estetico era molto bello, mura nere con luci che rendevano tutto un po' più aggraziato ma allo stesso tempo accattivante data la musica di sottofondo.

Tutti girarono per il negozio, i due più piccoli non sembravano interessati molto, Jisung già stava per comprarsi l'intero negozio; invece, Felix stava girando discretamente fra gli scaffali.

"Secondo me a Chris piacerebbe una cosa del genere." Ridacchio Jeongin facendo vedere un corsetto di pizzo nero al suo migliore amico, il quale gli diede un ceffone dietro la testa per zittirlo.

Felix si era soffermato su un lato del negozio.

"Ti interessa qualcosa?" Dissi.
"Oh no stavo solo guardando." Arrossi il biondo.
"Sono carine queste calze." Dissi guardando l'oggetto che aveva in mano il più piccolo.

"O-oh si." Sorrise riposandole.
"Se ti piacciono dovresti prenderle." Dissi.
"No a 'J non piacerebbero..." disse lui abbassando lo sguardo.

"Devono piacere a te." Dissi facendo spallucce, gliele rimisi in mano e me ne andai.

Uscimmo dal negozio, Jisung si era comprato un po' di cose, Seungmin alla fine aveva preso il corsetto e Felix si era deciso a prendere quelle calze, erano di un color perla come i suoi capelli, c'erano dei fiocchetti chiusi con delle perle, in suo stile direi.

Andammo a bere qualcosa, c'era un caffè qualche metro più in là.
"Oh scusate devo andare." Disse Felix.
"Di già?" Chiese Jisung.
"Oh sì 'J mi è venuto a prendere" rise.
"Ok a domani allora!"
"A domani." Comincio a correre verso l'uscita.

"Non mi piace il fatto che stia con Jungkook." Disse Jeongin a parola di tutti.
"Neanche a me" disse Hyunjin.

...

Ero lì su quel tetto a chiedermi:

"Perché proprio lui."

Non ne capivo il senso, non lo conoscevo, a malapena sapevo chi fosse il fratello, ma il suo nome, dio il suo nome continuava a ripetersi nei miei pensieri ripetutamente.
Ero stato costretto a vanire qui, ormai ci ritrovavamo all' inizio della scuola, il nostro ultimo anno, quello che avrebbe dovuto essere il più speciale, ma io ero qui dopo l'ennesimo sogno a luci rosse fatto su quel ragazzo, continuavo a mugugnare quel nome da ormai un mese e non riuscivo a smettere.

Dovetti venire qui sul mio tetto a schiarirmi le idee e rilassarmi da quell'intenso sogno.

"C'è  qualcuno nella casa di fronte che ti piace? È la seconda volta che ti trovo qui." Disse una voce.
Neanche mi misi paura, talmente la mia testa diceva "è un sogno" continuai a stare steso lì su quel tetto di cemento.
"Oh sì penso proprio di sì!" Ridacchiò il biondo sedendosi accanto a me.
"Che ci fai qui?" Chiesi rimanendo ad occhi chiusi.
"Nulla di che, domani inizio una nuova scuola, anche se è il mio ultimo anno ho paura." Disse
"Di che hai paura?" Chiesi senza pensarci.
"Non sono cose che vado a raccontare ad uno sconosciuto" ridacchiò.

"Hai ragione" Risi anche io, mi girai per vedere il suo volto.
"Felix cosa diavolo ti è successo!" Scattai seduto, feci per portare le mani verso il suo volto ma lui sussultò, rimasi con le mani immobili.

"Felix..." lo guardai con occhi pieni di tristezza.
"Non è successo nulla, non l'ha fatto apposta." Disse.

E la rabbia mi scorse per tutte le vene, i miei occhi si trasformarono e anche lui lo notò, avevano toccato il mio angelo.
Sembrerò un maniaco a dirlo, ma lo hanno toccato e chiunque sia stato non vivrà a lungo.

"Felix quante volte è già successo." Dissi serio.

"Hyunjin è tutto normale tranquillo, ero nel torto a fatto bene a farlo" sorrise innocuamente il più piccolo.
"Farai meglio ad uscire da lì prima che entri io!" Qualcuno urlò da fuori la casa, e quel qualcuno so chi era.

"Non andare."
"Ci vediamo domani Hyunjin." Sorrise e corse via.

Rimasi lì spiazzato, lo aveva picchiato, lo aveva picchiato per delle stupide calze? Sapevo che ci fosse qualcosa sotto, Jungkook mi aveva insultato e perseguitato per anni e ora? Ora sta con un ragazzo? Un ragazzo che sembra un angelo, e quel demone non poteva far altro che rovinarlo, non capiva che anche avendo l'aspetto di un angelo non lo era, era solo un umano, e quel demone doveva sfogarsi contro quella pelle così bella e renderla impura, la faccia lentigginosa era nascosta da un livido e graffi che si tornavano su quelle labbra rosee e sul sopracciglio.

Me l'avrebbe pagata quello è sicuro, avevo preso possessione di una persona conosciuta un mese prima? Si.

Sono egoista? Probabilmente si, ma il modo in cui avevo bisogno di proteggere quel ragazzo era diventata questione di vita per me nel giro di un mese.

Dovevo salvarlo, dovevo salvarlo da quel demone e da sé stesso, perché chi nega la violenza è come se si facesse del male da solo, i suoi occhi troppo coperti dall'amore che prova per quel ragazzo, ed io volevo farglieli aprire e fargli vedere che il mondo è diverso da ciò che vedeva lui.

Forse volevo evitare che facesse il mio stesso errore? Sicuramente.

Andai a casa ormai stanco, tra qualche ora mi sarei dovuto risvegliare ed andare a scuola, e finire il mio percorso, quest'anno sarebbe stato più lungo e più intenso, ma non per lo studio, dovevo salvare uno sconosciuto, dovevo salvare quell'angelo, dovevo salvare Felix.











...

Ripeto JungKook è un nome che ho scelto non ha nulla a che fare con l'idol .

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My beautiful secret - L.Fl x H.HjDove le storie prendono vita. Scoprilo ora