11🦙

47 8 0
                                    

"Dai Hyung stai calmo." Disse il povero Seungmin che era da almeno un ora che ci provava a calmare il più grande. "Chan." Ripetè cercando l'attenzione del più grande ma nulla.
"Ti ha fatto del male?" Chiese Chan guardando il fratello più piccolo. Il più piccolo rimase zitto "rispondi!" Alzò la voce, Felix tremò. "Christopher. Ora basta." Lo zitti Seungmin rimettendolo a sedere. "Seungmin ha ragione gli stai mettendo paura." Disse Changbin, Jeongin e Han erano accanto a Felix a confortarlo. Io lo guardavo. Il mio piccolo Angelo. Lo guardavo tremare, come poche ore fa era lì impaurito.
"E tu cosa hai fatto eh?!" Mi urlo contro Chan. "Hyung!" Urlo Jeongin, chan mi prese per il colletto e mi sollevò, ira nei suoi occhi. "Perché non hai fatto nulla?! Tutto questo tempo tu lo salvi meglio degli altri! Perché lo hai lasciato andare comunque?!" Mi scosse. "Perché lo ama." Dissi io con le lacrime agli occhi, la testa di Felix scatto sull'attenti "e non potevo. Non potevo levargli tutto ciò. Non sa cosa sia l'amore! Eppure sta dietro a quel imbecile anche se lo picchia. Quindi si l'ho lasciato andare comunque e non ho fatto nulla! Ma sai almeno quanto io mi senta in colpa!?" Dissi ormai stanco di tutto questo. "Hyung lascialo" disse Jeongin alzandosi. "Tutti fuori! Ormai si è fatto tardi e domani abbiamo scuola." Disse Seungmin facendo alzare tutti.

Rimanemmo solo io, Chan, Seungmin e Felix.

"Noi andiamo in camera. Tu vatti a curare le ferite, domani non voglio vederti con le ferite ancora visibili" disse Seungmin portando via Chan.

Ed eccoci qui in completo silenzio, dovevo andarmene, mi voltai e presi lo zaino, andai per prendere il telefono sul tavolino ma una mano si posò sulla mia, una mano piccola. Alzai l9 sguardo ed incrociai i suoi occhi.

"Andiamo nel nostro posto?" Chiese lui con un sorriso.

...

Lui fra la mie gambe che mi toccava delicatamente il volto. Le sue piccole mani mi sfioravano la pelle ferita da quei maledetti anelli. Mi disinfettava le ferite e tra qualche mio gemito e sospiro prendeva i cerotti. Io lo guardavo, guardavo i suoi occhi gonfi e lucidi, le sue labbra arricciate per la concentrazione e i suoi occhi attenti. "Era tutto vero...?" Chiese dal nulla "cosa?" "Quello che hai detto a scuola...quello che...che che ha fatto." Chiese guardandomi negli occhi, mi mise l'ultimo cerotto sotto lo zigomo. Lo guardai, non volevo rispondergli ma già sapeva la verità. "Si..." cercai di allargare un po' più le gambe così da non toccarlo in modo che sia a disagio, era seduto sulle sue ginocchia probabilmente si sarebbero rovinate a forza di star così. Guardai verso i suoi occhi. "Non dovevi scoprirlo così." Dissi "non ti avrei creduto." Disse lui sospirando.

"Sai...quello che hai detto a Chris....non credo di amarlo...è stata la mia prima cotta ma...amore? Nah non è quello giusto, non mi fa sentire protetto e non mi fa sentire bene. I primi mesi di relazione con lui erano davvero belli...uscivamo, andavamo in giro per la città fregandocene dei pensieri delle altre persone. Poi mi fece conoscere i suoi amici...e cominciò a picchiarmi da quel giorno...qualsiasi cosa facessi di sbagliato." Mi accarezzo il viso "mi chiamava stupido, Troia, frocio...e quando mi toccava mi faceva solo male, però tu no, quando mi hai truccato quel giorno, anche adesso, non mi stai toccando hai paura di farlo, lo hai detto tu stesso che per te sono come un vaso di cristallo...quindi ho capito che non è amore quello che provavo per Jungkook..." disse toccando le ferite.

Lo guardai,Dio quanto era bello.

...

My beautiful secret - L.Fl x H.HjDove le storie prendono vita. Scoprilo ora