1🦙

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8 mesi prima

"Andiamo Hyunjin! Non fare il bambinone!" Urlò il ragazzo dall' altra parte del telefono, ero steso sul mio letto a guardare la carta da parati che stava iniziando ad invecchiarsi.

"Jisung perché dovrei venire?"Chiesi sbuffando.

"Hwang Hyunjin." Disse come una madre quando rimprovera il proprio figlio "Hai compiuto i diciotto anni da ormai un pezzo e ancora non hai partecipato ad una festa! E poi siamo nella pausa estiva! Vuoi startene tutto il tempo chiuso in camera tua a deprimerti?"

Non aveva torto, era già passato un intero mese dall' inizio della pausa, ed io che avevo fatto? Ero stato tutto il tempo chiuso in camera mia a dipingere o leggere, ma avevo anche le mie motivazioni no? Anche se non valide le avevo.

"Jisung fra un mese farai diciotto anni e stai festeggiando più ora che quanto farai dopo."

Sentii sospirare dalla atra parte del telefono.

"Ok ok, dimmi quando devo venirti a prendere" dissi sbuffando, alla fine che cosa potrebbe succedere? Voglio solo fare felice Jisung.

"Alle nov- "sentii un trambusto e un forte ronzio prima che la linea si staccò.

Si era di nuovo aggrovigliato nel cavo del telefono, amava giocarci ma alcune volte riusciva anche ad impigliarsi.

Mi alzai dal mio comodo letto e cominciai a frugare nell'armadio, scelsi delle cose semplici, jeans nero e camicia bianca, probabilmente Jisung mi avrebbe fatto l'ennesima ramanzina per essere stato superficiale ma almeno ho deciso di venire, diedi un po' più di vivacità al tutto mettendo qualche collana e degli anelli che mi piacevano, forse un po' di trucco? Pensai.

Frocio.

Eccole, le persone che mi hanno giudicato per anni solo dopo essere venuto truccato ad una festa per una volta, ma era solo il mio primo anno, questo era il mio ultimo quindi decisi di truccarmi, non era chi sa che ma era sempre trucco, e nella nostra epoca fatta solo da ragazzini cresciuti sul pensiero che essere omosessuale era fuori dalla norma non era facile.
Ero omosessuale? Ebbene sì il grande Hwang Hyunjin, l'uomo che ha tutte le ragazze ai suoi piedi non piace nemmeno la loro parte intima, gli piace la sua stessa sponda, non ha mai trovato interesse in 'tette' o cose del genere, aveva interesse nelle tette dei ragazzi come quelle del suo amico Changbin.

Il trucco consisteva in un po' ti matita sfumatura intorno agli occhi.

Scese le scale e prese le chiavi della propria macchina insieme a quelle di casa.

"Hyunjin dov- "

Uscii di casa, non avevo voglia di sentire quella ragazza, misi in moto la macchina e mi avviai verso la casa de mio migliore amico.

Nel tragitto notai il mio luogo, dopo aver litigato con i miei avevo preso l'abitudine di andarci, era una casa abbandonata, solitamente salivo sul tetto e guardavo il celo, mi rilassava, speravo che un giorno sarebbe andata meglio.

Arrivai a casa di Jisung, che stranamente trovai seduto su una delle seggiole fuori al suo portico ad aspettarmi, solitamente dovevo almeno stare una trentina di minuti ad aspettarlo.

Entrò in macchina sorridente.

"Ti sei di nuovo m- WO WO WO, Hwang Hyunjin, ti sei truccato?" disse guardandomi.

"Un pochetto." Dissi facendo spallucce.
"Ti prego insegnami!" Disse.
"Quando avrò una casa tutta mia si." Dissi girando l'angolo, eravamo arrivati alla 'festa'
"Quindi mai?"
"Esatto."

Parcheggiai e scesi dalla macchina.

"Allora Jisung."
"Dimmi mamma." Ridemmo entrambi.

"Niente droga, alcol sì ma due bicchieri, scopare? Preferirei portarti a casa con il tuo culo intatto, e non con dello sperma di qualche frocietto represso che gioca a baseball, se devi tornare con il culo rotto fa che sia uno normale e che non sia uno stronzo." Conclusi il mio discorso.

"E tu invece" oh no so già come andrà a finire.

"Vedi di trovare qualche ragazzo carino, abbiamo bisogno di nuovi amici" mi fece l'occhiolino.

"Jisung è meglio che tu vada prima che io cambi idea" dissi ridendo.

"Vado vado!" Ridacchio correndo nella casa.

Bene, è ora di tornare ad essere Hyunjin di qualche mese fa.

...

Ovviamente non andò così, alla festa c'erano anche i vecchi studenti, ciò vuol dire che potevano di nuovo prendere di mira i ragazzi del mio anno, e ovviamente come per sbaglio scontrarsi contro il solo e unico Jeon JungKook, colui che mi prese di mira il primo anno e non mi lascio in pace per i due anni successivi.

"Guarda guarda chi si rivede, Hwang Hyunjin, ancora frocio?" Ridacchio.

"JungKook, tu invece ancora stronzo?"

"Qualcuno qui ha messo su un po' di coraggio." Ridacchio il ragazzo dai capelli corvini.
Mi girai e me ne andai, non avevo voglia di ascoltare le idiozie di quel ragazzo.

"Vai a piangere dalla Mamma e dal Papà? A no, giusto sono morti" ridacchio.

Sei un uomo morto.

Mi girai per partire all attacco ma purtroppo mi trovai costretto ad indietreggiare, aveva un coltello in mano e di certo non gli sarei andato incontro.
Appena uscii dall'abitazione trovai il mio amico a parlare con qualche ragazzo, mi avvicinai, gli sussurrai all'orecchio per evitare di imbarazzarlo davanti il suo gruppo di amici.

"Andiamocene per favore, so che è ingiusto che se voglio andare via io devi venire anche tu, ma non voglio lasciarti a piedi."

Mi guardo stranito, non era normale che volessi andarmene così velocemente.

"Hey strai tranquillo ho trovato un amico di scuola, mi riaccompagna lui a casa, è successo qualcosa?"

"No no tranquillo, a domani."

Andai alla macchina senza sentire le altre cose che il mio amico mi stava dicendo, misi in moto e mi avviai verso il mio luogo.

._.

Si sono tornato con un altra storia, più una sperimentazione, non ho mai scritto delle Hyunlix, credo scriverò altre storie con altre coppie magari riprendendo la storia di ECLIPSE.

Scusate per eventuali errori grammaticali.

Ho preso JK solo perché è il primo che mi è venuto in mente e doveva sembrare l'opposto di Felix.
Buona lettura.

My beautiful secret - L.Fl x H.HjDove le storie prendono vita. Scoprilo ora