𝐒𝐡𝐚𝐦𝐞𝐥𝐞𝐬𝐬┊𝘾𝙤𝙡𝙚 𝙒𝙖𝙡𝙩𝙚𝙧

xvii.

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{ ti odio così tanto }
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"Eva, stai benissimo" mi girai verso Danny.

"Grazie, anche tu" gli sorrisi passando le mani sul vestito azzurro che stavo indossando.

Eravamo tutti, compresi i parenti e amici, all'esterno della casa, la cerimonia stava per cominciare.

"Grazie" si aggiustò la camicia.

"Tutto sommato ti sai vestire, fiocchettino" Cole alzò l'angolo destro della bocca, squadrandomi da capo a piedi.

"Avevi dubbi, biondino?" alzai gli occhi al cielo divertita, per poi andare a sedermi.

Quando tutti si accomodarono, fece il suo ingresso, la sposa accompagnata dai suoi genitori.
Ci alzammo e la osservammo nel suo splendido abito, mentre raggiungeva il suo sposo sull'altare.

Nel mentre sentivo, dal lato di fronte a dove ero seduta, uno sguardo addosso, e non mi sorpresi nel vedere che era Cole.

"La sposa è da quella parte" mimai con le labbra, facendo cenno con il capo. Lui scosse il capo ridacchiando e portò l'attenzione davanti a sé, nel momento in cui i protagonisti di quel giorno, iniziarono a proferire parola.

Una volta indossate le fedi, e dopo essere stati dichiarati ufficialmente marito e moglie, la cerimonia si spostò nella sala pranzo, all'aperto.

"Sorelle Howard, siete state bravissime" disse Skylar. Tutti noi giovani eravamo allo stesso tavolo, e soprattutto eravamo vestiti tutti, quasi, dello stesso colore. Eravamo buffi, ma carini.

"Lo siamo stati tutti" continuò mia sorella.

"Insomma, ho rischiato una o più crisi quando il bouquet è andato distrutto, però tutto sommato-" ridacchiai portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Tu cosa?" Jackie strabuzzò gli occhi. Ed io la guardai sorridente.

"Quello che hai composto alla fine è stupendo" disse Alex bevendo un sorso di champagne.

"Mia nonna diceva che questi fiori rappresentano l'amore non corrisposto" spiegò Nathan al suo fidanzato, maneggiando dei fiori magenta.
Guardai sorridente i due, fin quando i miei occhi incrociarono quelli di Cole, che si trovava seduto quasi di fronte a me. Portai istintivamente lo sguardo altrove.

"State tutti bene?" ci raggiunse George.

"Sì"

"Sei pronto per il discorso?" disse l'uomo, mettendo una mano sulla spalla di Cole.

"Per quanto possibile" rispose il biondo.

"Splendido. Vieni"

Così Cole fece il suo discorso, facendo davvero un ottimo lavoro; gli sposi fecero il loro primo ballo, decisamente particolare; fino a quando ci scatenammo tutti in pista.

"Che stai facendo? Lascia stare, ci pensiamo dopo io e George" Katherine stava per salire le scale, ma scese nuovamente quando mi vide intenta ad asciugare dei calici di vetro.