My Fake Lover

Capitolo 12

<Lily!> mi giro vedendo Oliver venirmi in contro.
<Ciao> lo saluto, sfilandomi le cuffie dalle orecchie.
<Come stai? Sai per la festa dell'altro giorno> mi chiede. Resco a vedere nei suoi occhi quanto si senta dispiaciuto.
<Sto bene. Non preoccuparti. Stai andando al campo?> gli chiedo sistemandomi lo zaino.
<Sì, vieni a vedere gli allenamenti?>
<Non per mia scelta> gli comunico per nulla felice. Io e Robin non ci parliamo da tre giorni.
<Mi dispiace...>
<Non preoccuparti. Stavo scherzando> gli sorrido poco convinta mentre camminiamo verso il campo.
<Sai, mi stavo chiedendo se magari potessimo fare insieme quella presentazione di inglese. Intendo io, te e Victor> mi domanda a un certo punto, con la coda dell'occhio noto che le sue orecchie sono diventate rosse.
<Va bene! Poi dopo lo dico a Victor; credo sia già lì> dico riferendomi al campo.
<Perfetto. Allora ti va bene se ci scambiamo i numeri? così ci organizziamo meglio>
<Certo> gli dico. Ci scambiamo i numeri poi mi saluta, dicendo che deve correre altrimenti farà tardi e mi supera. Seduti sugli spalti trovo Victor e Jason. Alzo un sopracciglio.

<E tu che ci fai qui?> chiedo sconvolta sedendomi.
<Ha puntato quella nuova cheerleader> mi dice Victor, indicano con il mento una ragazza dai capelli biondi.
<Non sarà stalkerandola che la farai innamorare di te, fratellino> gli dico. Lui mi lancia uno sguardo di infastidito.
<Ma che vuoi saperne tu...> spalanco gli occhi, offesa.
<Fino a prova contraria sono una ragazza anche io!>
<La tua unica esperienza amorosa è stata quel figlio di puttana di Mason, perciò sì, non capisci niente> mi punta un dito contro. Victor si gira verso di me abilito.
<Lui lo sapeva?> chiede, si comporta come se abbia tradito la sua fiducia.
<Non esattamente...>
<L'ho solo trovata mentre piangeva disperata> finisce per me Jason. Victor si gira a guardarlo sconvolto. Jason sta fissando il campo con un'espressione serena, mentre si rigira in bocca un lecca lecca.
<Oh Mio Dio> salta sulla sedia, come se avesse appena realizzato qualcosa di incredibile.
<È per questo che lo picchiasti! Hai detto in giro che ti aveva insultato!>

<Ma tu come mai non sapevi niente? Andate anche in bagno insieme a momenti>
<Lily ha detto che Mason non voleva si sapesse per via di Robin> Jason alza gli occhi al cielo.
<Ci credo! Se avesse saputo che era lei la vergine da sverginare lo avrebbe ammazzato> sbianco a quelle parole. Oh no, proprio quello che non volevo si sapesse.
<Jason, stai zitto!> sbotto. Mio fratello guarda sorpreso Victor.
<Non te lo aveva detto?>
<No, cos'è questa storia?> Victor mi lancia uno sguardo di fuoco.
<Non è niente! Lascia perdere!>
<Aveva scommesso che avrebbe sverginato una ragazza per la fine dell'anno. Lily lo ha scoperto mentre si stava facendo una, che evidentemente era stata più disponibile della mia sorellina> poi si lascia scappare un lungo sospiro.
<Ora possiamo cambiare argomento? Altrimenti scendo in campo e finisco per rompermi anche l'altro braccio che non gli ho rotto quella sera>

<Perché non me lo hai detto?> Victor non è arrabbiato, sembra ferito. Abbasso lo sguardo, maledicendo mio fratello.
<Mi vergogno...non mi hai voluta nessuno e l'unica volta che ho pensato ci potesse essere qualcuno...non era così> borbotto.
<Questo è solo perché sei una persona timida e tutti sono terrorizzati da Robin! Non devi vergognati! È lui quello che dovrebbe farlo, seriamente una scommessa? Ma quanti anni ha? Dodici?> mi dice stringendomi la mano. Abbozzo un sorriso.
<Mi dispiace non avertelo detto> Lui scuote la testa.
<Non scusarti>
<Mi fate venire il voltastomaco> è il commento laconico di Jason, saluta con la mano quella cheerleader che si gira dandogli le spalle, irritata.
<Molto simpatica, eh...> commento ironicamente.
<Questo perché il genio di tuo fratello ha deciso di utilizzare la tecnica alla Hardin Scott> Victor alza gli occhi al cielo.
<Cosa?> domando sconvolta. Come fa ad essere così stupido. Come.