because of you || Lorenzo Paggi

capitolo 11

Arrivata a scuola aspettai Lorenzo, che come sempre era in ritardo.
Lo vidi finalmente arrivare dopo 10 minuti.
Mi salutò con un bacio sulla guancia, seguito da un abbraccio.

"Buongiorno!" Dissi sorridendo.

Mentre camminavo verso l'entrata della scuola, Lorenzo mi prese per un braccio.

"Beh?" Chiesi perplessa.

"Oggi niente scuola, ti porto a fare un giro, piccola"

"Ma non posso- dissi ridendo -mia madre non sarebbe d'accordo"

"Ho incontrato tua madre ieri per caso- replicò accentuando il "per caso"- e mi ha detto che per oggi va bene, quindi smettila di fare domande e vieni con me!"

"Agli ordini" risposi ironicamente.

Andammo in centro e mi portò in giro per negozi. Mentre camminavamo mi prese per mano e mi portò a sé abbracciandomi, dandomi poi un bacio sulla fronte.
Intanto erano passate tre ore ed era quasi mezzogiorno.

"Ho una sorpresa per te" disse Lorenzo rompendo il silenzio.
"Mh?" chiesi perplessa.
"Vieni"

Mi prese le mani per farmi alzare, mi mise una benda sugli occhi e mi stampò un bacio sul naso, poi mi prese per mano e mi guidò.
Tolta la benda notai che eravamo davanti casa sua, rimasi qualche secondo immobile, poi mi disse di entrare. Lorenzo aprì la porta e la mia reazione fu di stupore. C'erano tante candele rosse profumate, il divano era coperto di petali di rosa e in sottofondo c'era "Happy" (secrets in stereo), una delle mie canzoni preferite.
Lorenzo disse semplicemente "ti va un film?"
Annui sorridendo, con gli occhi pieni di lacrime; mi abbracciò.

[...]

Lorenzo si avvicinò e mi lasciò un delicato bacio sulla guancia, poi portò le sue labbra soffici sulle mie. Mentre ci baciavamo mi prese per i fianchi e mi portò a cavalcioni su di lui, dopodiché mi accarezzò il viso con l'indice, dolcemente. Intanto mi toglieva la t-shirt bianca che avevo, e io facevo lo stesso con la sua. Dopo qualche secondo eravamo nudi, uno sopra l'altro. Le sue dita scorrevano sulla mia schiena, mentre i nostri sguardi si incrociavano. Sentivo il suo respiro sulla mia pelle, il suo corpo caldo sul mio; gli accarezzai i capelli, morbidi al tatto, poi feci scorrere le mie dita sul suo petto, mentre le sue labbra si incurvavano in un sorriso malizioso. Mi baciò gentilmente, come a rassicurarmi, poi entrò in me.

[...]

Tornai a casa alle tre, dato che un'ora dopo avrei avuto una visita; Lorenzo restò con me in casa.

"Lorenzo" dissi abbracciandolo.

"Piccola" rispose accarezzandomi i capelli.

"Hai impegni tra un'ora?"

"Per te mai!"

"Mi chiedevo se volessi accompagnarmi ad una visita.."

"Certo che voglio!"

Durante il tragitto in macchina presi l'ipod e le cuffiette, ed ascoltai la musica insieme a Lorenzo.
Arrivammo nella sala d'attesa e, dato che non c'era nessuno, mi chiamarono subito.
Entrai intimorita da ciò che avrei ascoltato, ma già consapevole di molte cose.
Il dottore mi disse, naturalmente, che avrei dovuto fare le chemio. Non sapevo come reagire, da una parte me l'aspettavo ed ero psicologicamente preparata alla notizia, ma dall'altra ero comunque triste. Lorenzo poggiò la sua mano sulla mia spalla, per confortarmi.
Quella notizia mi fece capire che tutto ciò era reale, mi mise faccia a faccia con la realtà. In quel momento capii cosa la vita è davvero: un'alternanza di gioie e sofferenze. Stavano per finire gli anni spensierati, ingenui. All'improvviso tutti i dilemmi, i problemi futili che mi ero fatta fino ad allora svanirono, tutti i miei sogni si spezzarono, mi rendevo conto che nulla sarebbe più stato possibile, e la paura si iniziava a sentire. Stavo per 'toccare' una cosa che nessuna persona dovrebbe conoscere: la malattia e il dolore; il futuro stava diventando per me un grosso punto interrogativo.

bella a tutti, scusate per l'attesa, purtroppo non è un bel periodo ma sto cercando di uscirne più forte. innanzitutto volevo ringraziarvi per le 12K visualizzazioni💘 poi scusarmi per il ritardo, spero vi piaccia, anche se non mi convince molto. fatemi sapere cosa ne pensate, bacioni🌈 me piacete molto parecchio🌹