capitolo 10

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Lorenzo.
Era lì davanti a me con un mazzo di rose rosse, i miei fiori preferiti. Insieme a lui c'erano gli altri studenti del liceo, ero imbarazzatissima. Per l'emozione mi misi a piangere.
"Fatti abbracciare, piccola".
Mi abbracciò e restai tra le sue braccia per qualche minuto. E Dio, amavo abbracciarlo. I suoi abbracci mi trasmettevano sicurezza, mi sentivo davvero protetta.
Poi mi guardò negli occhi mentre io arrossivo timidamente, e fissò le mie labbra. Feci la stessa cosa, e lui sorrise.
"Cosa guardi?" mi chiese.
"Nulla" replicai.
Si avvicinò ancora di più, sapeva che stavo mentendo. Sentivo il suo respiro sulle mie labbra, il cuore mi batteva forte e mi sentivo tremendamente a disagio. In quel momento però mi dimenticai di tutti, intorno a noi non c'era nessuno, soltanto io e lui.
Lorenzo fece per baciarmi, io dischiusi le labbra dandogli il permesso, e le nostre lingue si incontrarono.
[...]
Lorenzo mi accompagnò a casa, così lo invitai ad entrare. Mangiammo qualcosa e ci sedemmo per guardare un film, e ne approfittai per scusarmi con lui.
Si accorse che non sapevo come esprimermi, così, mentre cercavo di parlare, mi abbracciò.
"Ehy, è tutto okay, tranquilla!"
"Non è tutto okay, invece" replicai.
"Per me lo è. Sono sul divano a guardare un film, con te. Quindi è tutto okay."
Le mie guance si coloravano a poco a poco, abbassai lo sguardo sorridendo.
Lorenzo ricambiò il sorriso. Dio, credo non esista sorriso più bello del suo. Stavo bene davvero, con lui. Era capace di allontanare tutti i pensieri negativi dalla mia testa, era capace di non farmi pensare al futuro e pensare solo al presente, ed era quello di cui avevo bisogno.
"Indossi il mio maglione preferito" dissi scherzando, mentre guardavo il suo maglione nero e bianco.
Rispose ridendo, amavo la sua risata, poi mi abbracciò.
"Allora, che film guardiamo?" disse.
"Questo!" dissi indicando The wolf of Wall Street.
Lorenzo annuì.

Restammo abbracciati per tutta la durata del film, e io mi addormentai.
Mi svegliò mia madre quando tornò a casa, e trovai un biglietto sul divano.
"Dormivi e non volevo svegliarti, ci vediamo domani a scuola! Con amore, Lorenzo"
Cenai e mi feci una doccia, poi andai a dormire.
Il mattino seguente ero di buon umore, ero felice di aver chiarito con Lorenzo. Mi alzai, feci colazione e passai i successivi venti minuti a scegliere cosa avrei indossato. Presi lo zaino e uscii di casa.
Uscendo dalla camera posai lo sguardo sulle rose che mi regalò Lorenzo. Sorrisi.

vi chiedo scusa per il ritardo, sono stata occupata.. è un po' corto e fa schifo, lo so sono una persona orribile non merito di vivere:c
vabbb, fatemi sapere cosa ne pensate, se vi va.
buona serata amorini💝

because of you || Lorenzo PaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora